Cronaca
Siringa abbandonata a due passi dal De Pergola
L'episodio ieri mattina nella zona D1.1. Paura tra i residenti
Giovinazzo - venerdì 18 novembre 2016
Degrado, strade dissestate, sporcizia ed una siringa, proprio di fronte al campo sportivo Raffaele De Pergola, nella zona D1.1. «Una situazione insostenibile» secondo i residenti dell'area a nord del paese che da diversi anni a questa parte, versa nell'incuria e nell'abbandono.
Rifiuti di ogni genere e, ieri mattina, addirittura una siringa ed alcuni fazzoletti sporchi di sangue. «Questo spicchio di paese, soprattutto di notte, - si sfogano alcuni abitanti - diventa ricettacolo di malintenzionati». E, visto che proprio nei paraggi c'è il campo sportivo comunale, anche diversi bambini si trovano a dover passare di lì. Ma non si sentono sicuri. Una situazione di degrado che allarma i residenti. «Abbiamo più volte invocato l'intervento delle forze dell'ordine», dicono.
«Ovviamente, - proseguono - nessuno crede di vivere nel magico mondo delle meraviglie e tutti sappiamo le situazioni di degrado di certe realtà. Ma imbattersi in oggetti pericolosi, in pieno giorno e in un luogo frequentato principalmente da giovanissimi, ma anche dai nostri amici a quattro zampe, fa aumentare la paura e il sospetto di essere lasciati soli, senza un occhio vigile per le nostre strade. Evidentemente - sbottano - siamo cittadini di serie B».
È l'altra faccia di Giovinazzo, quella nascosta nell'estrema periferia, quella dimenticata ai margini. Un angolo tranquillo e riparato dove farsi una dose, senza correre il rischio di essere disturbato, da occhi indiscreti.
Rifiuti di ogni genere e, ieri mattina, addirittura una siringa ed alcuni fazzoletti sporchi di sangue. «Questo spicchio di paese, soprattutto di notte, - si sfogano alcuni abitanti - diventa ricettacolo di malintenzionati». E, visto che proprio nei paraggi c'è il campo sportivo comunale, anche diversi bambini si trovano a dover passare di lì. Ma non si sentono sicuri. Una situazione di degrado che allarma i residenti. «Abbiamo più volte invocato l'intervento delle forze dell'ordine», dicono.
«Ovviamente, - proseguono - nessuno crede di vivere nel magico mondo delle meraviglie e tutti sappiamo le situazioni di degrado di certe realtà. Ma imbattersi in oggetti pericolosi, in pieno giorno e in un luogo frequentato principalmente da giovanissimi, ma anche dai nostri amici a quattro zampe, fa aumentare la paura e il sospetto di essere lasciati soli, senza un occhio vigile per le nostre strade. Evidentemente - sbottano - siamo cittadini di serie B».
È l'altra faccia di Giovinazzo, quella nascosta nell'estrema periferia, quella dimenticata ai margini. Un angolo tranquillo e riparato dove farsi una dose, senza correre il rischio di essere disturbato, da occhi indiscreti.