Politica
Sinistra Italiana Giovinazzo contro i conflitti per educare alla pace nelle scuole
Giovedì 30 gennaio incontro-dibattito in Sala San Felice
Giovinazzo - sabato 1 febbraio 2025
"Comprendere i conflitti ed educare alla pace".
È questo il titolo del volume presentato il 30 gennaio scorso a Giovinazzo, all'interno della Sala San Felice.
L'incontro-dibattito è stato organizzato dalla locale sezione di Sinistra Italiana in collaborazione con l'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.
Vi ha preso parte monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi. Con lui anche Nico Bavaro, segretario regionale di SI e Michele Lucivero dell'Osservatorio. La serata è stata moderata da Valeria Angelico.
A margine della serata è giunto in redazione il messaggio del consigliere comunale Nando Depalo, che riportiamo integralmente:
«La scuola è il luogo della conoscenza, della fraternità, del confronto. È lo spazio dove si coltiva il pensiero critico, dove si impara a dialogare, a rispettare le differenze, a costruire un futuro di pace.
Eppure, sempre più spesso, vediamo entrare nelle scuole e nelle università uniformi, retoriche di addestramento, modelli basati sulla disciplina militare anziché sulla libertà di pensiero. Ma la scuola non è una caserma. Non serve formare giovani all'obbedienza cieca, ma persone capaci di scegliere, di immaginare, di cambiare il mondo con la forza delle idee, non con quella delle armi.
Abbiamo due mani e due braccia per costruire, per creare, per esprimere fantasia e solidarietà, non solo una testa da piegare a ordini e gerarchie. La scuola deve essere un laboratorio di pace, non un terreno di addestramento. Dipende da noi: docenti, dirigenti, genitori e studenti devono vigilare affinché l'educazione non venga piegata alla logica della guerra, ma resti fedele alla sua missione più alta: formare cittadini liberi, consapevoli, solidali».
È questo il titolo del volume presentato il 30 gennaio scorso a Giovinazzo, all'interno della Sala San Felice.
L'incontro-dibattito è stato organizzato dalla locale sezione di Sinistra Italiana in collaborazione con l'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.
Vi ha preso parte monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi. Con lui anche Nico Bavaro, segretario regionale di SI e Michele Lucivero dell'Osservatorio. La serata è stata moderata da Valeria Angelico.
A margine della serata è giunto in redazione il messaggio del consigliere comunale Nando Depalo, che riportiamo integralmente:
«La scuola è il luogo della conoscenza, della fraternità, del confronto. È lo spazio dove si coltiva il pensiero critico, dove si impara a dialogare, a rispettare le differenze, a costruire un futuro di pace.
Eppure, sempre più spesso, vediamo entrare nelle scuole e nelle università uniformi, retoriche di addestramento, modelli basati sulla disciplina militare anziché sulla libertà di pensiero. Ma la scuola non è una caserma. Non serve formare giovani all'obbedienza cieca, ma persone capaci di scegliere, di immaginare, di cambiare il mondo con la forza delle idee, non con quella delle armi.
Abbiamo due mani e due braccia per costruire, per creare, per esprimere fantasia e solidarietà, non solo una testa da piegare a ordini e gerarchie. La scuola deve essere un laboratorio di pace, non un terreno di addestramento. Dipende da noi: docenti, dirigenti, genitori e studenti devono vigilare affinché l'educazione non venga piegata alla logica della guerra, ma resti fedele alla sua missione più alta: formare cittadini liberi, consapevoli, solidali».