Sinistra Italiana Giovinazzo a sostegno dell'Arac

«Condividiamo con preoccupazione l'allarme lanciato dall'Associazione dei Commercianti cittadina che, con una nota circostanziata da numeri e fatti, lancia alla città la sua ennesima richiesta d'aiuto. Una denuncia pubblica che ricalca e conferma con dovizia di particolari quanto da noi già prefigurato in campagna elettorale. Ciò che si sperimentava timidamente nella scorsa Amministrazione diventa vero e proprio sistema in quella attuale confermando de facto la filosofia di governo del Depalma bis: spregio per i regolamenti, arbitrarietà nell'esecuzione delle procedure e delle verifiche, favoreggiamento delle divisioni nelle categorie per la costruzione di clientela».

Così in una nota la Segreteria cittadina di Sinistra Italiana guidata da Tommi Bonvino. Il riferimento è alle dichiarazioni rese dai vertici Arac attraverso un lungo comunicato che potrete leggere a questo link https://www.giovinazzoviva.it/notizie/le-bugie-non-hanno-futuro/ . In quella nota, l'Arac denunciava la tendenza dell'assessorato alle Attività Produttive a fare due pesi e due misure, puntando il dito contro Salvatore Stallone, che in precedenza aveva invece sottolineato i meriti della sua azione nel contrasto alle continue violazioni sulle occupazioni di suolo pubblico.

Da Sinistra Italiana plaudono quindi a quanto scritto e denunciato dall'associazione guidata da Luca Barbone: «In un siffatto sistema - si legge ancora - l'imprenditore locale, già alle prese con un difficile rilancio economico, ha due strade: mettere a rischio la propria attività attendendo regole e controlli più equi che agevolino la libera concorrenza e la crescita comune o accettare di essere tra i favoriti.

La congiuntura economica attuale - è la presa di posizione ufficiale e definitiva della Segreteria - forse non lascia decidere come si vorrebbe. Ma proprio per questo motivo - sottolineano con forza -, e perché per tutti i commercianti possano essere garantite equamente risorse, possibilità e risparmio da reinvestire nel proprio lavoro e nella propria città, la Sezione di SI Giovinazzo controfirma l'appello-denuncia dei nostri concittadini titolari di imprese commerciali».