Politica
Sinistra Italiana contro l'autonomia differenziata. Banchetti anche a Giovinazzo
Si può firmare per il referendum abrogativo sul Lungomare Marina Italiana
Giovinazzo - sabato 10 agosto 2024
«Sinistra Italiana è impegnata nella campagna per fermare i disegni di secessione della Lega Nord. Insieme alle organizzazioni sindacali e ai partiti progressisti Sinistra Italiana è impegnata a raccogliere le firme, in tutta Italia, per arrivare a un referendum popolare che cancelli il DL Calderoli chiamato "autonomia differenziata", che è in realtà un tentativo di spaccare il paese e danneggiare il sud, innanzitutto».
Così dalla segreteria cittadina guidata da Gaia Giannini si sprona la cittadinanza a sostenere il referendum abrogativo. Lo si potrà fare firmando per la sua proposta. È già accaduto ieri sera, 9 agosto, sul lungomare Marina Italiana, nei pressi della Rotonda. Nuova raccolta firme, dalle 19.00 alle 23.00, anche lunedì 12 e martedì 13 agosto.
Il gruppo giovinazzese aveva ribadito nelle scorse settimane la necessità di un impegno concreto contro un DL definito "iniquo" e che su tutto il fronte di opposizione al governo guidato da Giorgia Meloni è visto come un ulteriore dazio pagato alla Lega ed a tutto il Nord Italia per tenere unita la maggioranza alla guida del Paese. Smontate le accuse di incostituzionalità (noi avevamo sentito anche il professor Meale in merito), Sinistra Italiana ed il fronte progressista ribadiscono il loro impegno a favore delle aree più svantaggiate della nazione, auspicando un sollevamento popolare che porti alle urne milioni di italiani contrari alla visione dell'esecutivo in diverse materie.
Così dalla segreteria cittadina guidata da Gaia Giannini si sprona la cittadinanza a sostenere il referendum abrogativo. Lo si potrà fare firmando per la sua proposta. È già accaduto ieri sera, 9 agosto, sul lungomare Marina Italiana, nei pressi della Rotonda. Nuova raccolta firme, dalle 19.00 alle 23.00, anche lunedì 12 e martedì 13 agosto.
Il gruppo giovinazzese aveva ribadito nelle scorse settimane la necessità di un impegno concreto contro un DL definito "iniquo" e che su tutto il fronte di opposizione al governo guidato da Giorgia Meloni è visto come un ulteriore dazio pagato alla Lega ed a tutto il Nord Italia per tenere unita la maggioranza alla guida del Paese. Smontate le accuse di incostituzionalità (noi avevamo sentito anche il professor Meale in merito), Sinistra Italiana ed il fronte progressista ribadiscono il loro impegno a favore delle aree più svantaggiate della nazione, auspicando un sollevamento popolare che porti alle urne milioni di italiani contrari alla visione dell'esecutivo in diverse materie.