Politica
Sicurezza, ordine pubblico e disservizi: Sinistra Italiana chiede risposte
Una lunga nota del direttivo di piazza Garibaldi attacca l'esecutivo cittadino su un comportamento pilatesco davanti ai problemi
Giovinazzo - lunedì 10 luglio 2023
10.50
Sinistra Italiana Giovinazzo va all'attacco dell'amministrazione comunale per la presunta inerzia e mancanza di trasparenza su problematiche assai importanti quali sicurezza, ordine pubblico e attenzione ai tanti disservizi della città.
Di seguito una lunga nota integrale del direttivo sui temi caldi di queste ore.
«È uno dei moniti in cui è diventato frequente imbattersi nei luoghi aperti al pubblico e dove sia previsto e regolamentato un grande afflusso di persone. Sembra però che gli amministratori locali della città abbiano preso alla lettera questa prescrizione non mancando di mostrare le mani immacolate e ben lavate (forse fin troppo) ogni qual volta si chiede conto di un disservizio, di una criticità, di una mancata garanzia dei diritti del cittadino.
Era già avvenuto per la questione spinosa delle pedane in concessione sulla scogliera giovinazzese quando migliaia di cittadini chiedevano chiarimenti o semplicemente esprimevano dissenso chiedendosi, noi insieme a loro, dove fosse finita la Politica il cui compito è armonizzare bisogni e interessi, dell'imprenditore e del comune bagnante locale. Già in quella occasione la risposta laconica rilasciata alla stampa locale fu: "Non credo sia corretto mortificare la libera iniziativa dei privati, la legge contempla già il giusto equilibrio tra aspettativa privata e diritti pubblici." In altri termini "Io sono a posto. La legge lo prevede".
E che il cittadino se ne faccia una ragione…
Il copione si ripete con i "calcinacci" da decine di chili che piovono giù dall'Istituto Vittorio Emanuele II, si ripete con la questione del 118 negli ultimi giorni ed eccolo rimesso in scena oggi con la storia della diffusione di un video in cui una squadra di malviventi incappucciati ruba un'auto in pieno centro (davanti ai turisti stupiti e impotenti che intanto filmano e condividono sui social) e proprio sotto la Casa Comunale. Uno schiaffone al malcapitato proprietario, ma anche alla comunità tutta, istituzioni comprese, che sta facendo il giro d'Italia molto più delle decine di selfie che ritraggono il sindaco al fianco di cantanti e attori del cinema.
Sono settimane che come Sinistra Italiana Giovinazzo stiamo denunciando in tutte le sedi opportune che un paese che inizia nel weekend ad avere flussi di persone fino a notte fonda porta con sé una serie di problematiche da affrontare seriamente.
Il primo tra tutti la sicurezza dei cittadini.
Ancora una volta l'amministrazione alza le mani per mostrare quanto sono pulite, o per dire che sono legate e le competenze spettanti sono in capo ad "altri". O semplicemente per dichiarare una resa…
Oltre a dire di sbattere i pugni sul tavolo nelle sedi di competenza sarebbe opportuno che finalmente Sindaco e tutta l'amministrazione si assumessero le responsabilità che a loro competono in materia di ordine pubblico e di sicurezza. Sicuramente serve maggiore supporto dagli organi sovra comunali, ma non condividiamo assolutamente che il Sindaco e chi governa questa città dinanzi a questi episodi continui a lavarsi le mani.
Esiste sempre la possibilità di mettere in campo una risposta concreta a istanze e problematiche partendo immediatamente dalle risorse che un Comune ha: presidi straordinari della Polizia Urbana, rafforzamento della vigilanza con maggiori risorse investite. Magari eliminando la pattuglia dei vigili urbani a scorta della macchina per la pulizia delle strade per portare nelle casse cittadine qualche multa (spesso a discapito dei residenti che la notte precedente hanno invano cercato un parcheggio per la propria vettura) e destinando ad altra emergenza quel tempo e quelle risorse comuni.
Ma intanto le mani sono pulite e frequentemente lavate: la regola è rispettata e quindi il cittadino vada a lamentarsi altrove.
Benvenuti a Giovinazzo».
Il direttivo di Sinistra Italiana Giovinazzo
Di seguito una lunga nota integrale del direttivo sui temi caldi di queste ore.
«È uno dei moniti in cui è diventato frequente imbattersi nei luoghi aperti al pubblico e dove sia previsto e regolamentato un grande afflusso di persone. Sembra però che gli amministratori locali della città abbiano preso alla lettera questa prescrizione non mancando di mostrare le mani immacolate e ben lavate (forse fin troppo) ogni qual volta si chiede conto di un disservizio, di una criticità, di una mancata garanzia dei diritti del cittadino.
Era già avvenuto per la questione spinosa delle pedane in concessione sulla scogliera giovinazzese quando migliaia di cittadini chiedevano chiarimenti o semplicemente esprimevano dissenso chiedendosi, noi insieme a loro, dove fosse finita la Politica il cui compito è armonizzare bisogni e interessi, dell'imprenditore e del comune bagnante locale. Già in quella occasione la risposta laconica rilasciata alla stampa locale fu: "Non credo sia corretto mortificare la libera iniziativa dei privati, la legge contempla già il giusto equilibrio tra aspettativa privata e diritti pubblici." In altri termini "Io sono a posto. La legge lo prevede".
E che il cittadino se ne faccia una ragione…
Il copione si ripete con i "calcinacci" da decine di chili che piovono giù dall'Istituto Vittorio Emanuele II, si ripete con la questione del 118 negli ultimi giorni ed eccolo rimesso in scena oggi con la storia della diffusione di un video in cui una squadra di malviventi incappucciati ruba un'auto in pieno centro (davanti ai turisti stupiti e impotenti che intanto filmano e condividono sui social) e proprio sotto la Casa Comunale. Uno schiaffone al malcapitato proprietario, ma anche alla comunità tutta, istituzioni comprese, che sta facendo il giro d'Italia molto più delle decine di selfie che ritraggono il sindaco al fianco di cantanti e attori del cinema.
Sono settimane che come Sinistra Italiana Giovinazzo stiamo denunciando in tutte le sedi opportune che un paese che inizia nel weekend ad avere flussi di persone fino a notte fonda porta con sé una serie di problematiche da affrontare seriamente.
Il primo tra tutti la sicurezza dei cittadini.
Ancora una volta l'amministrazione alza le mani per mostrare quanto sono pulite, o per dire che sono legate e le competenze spettanti sono in capo ad "altri". O semplicemente per dichiarare una resa…
Oltre a dire di sbattere i pugni sul tavolo nelle sedi di competenza sarebbe opportuno che finalmente Sindaco e tutta l'amministrazione si assumessero le responsabilità che a loro competono in materia di ordine pubblico e di sicurezza. Sicuramente serve maggiore supporto dagli organi sovra comunali, ma non condividiamo assolutamente che il Sindaco e chi governa questa città dinanzi a questi episodi continui a lavarsi le mani.
Esiste sempre la possibilità di mettere in campo una risposta concreta a istanze e problematiche partendo immediatamente dalle risorse che un Comune ha: presidi straordinari della Polizia Urbana, rafforzamento della vigilanza con maggiori risorse investite. Magari eliminando la pattuglia dei vigili urbani a scorta della macchina per la pulizia delle strade per portare nelle casse cittadine qualche multa (spesso a discapito dei residenti che la notte precedente hanno invano cercato un parcheggio per la propria vettura) e destinando ad altra emergenza quel tempo e quelle risorse comuni.
Ma intanto le mani sono pulite e frequentemente lavate: la regola è rispettata e quindi il cittadino vada a lamentarsi altrove.
Benvenuti a Giovinazzo».
Il direttivo di Sinistra Italiana Giovinazzo