Eventi e cultura
Si apre questa sera il Premio Natiolum
La XIV edizione ha come tema "Il cibo: nutrimento per il corpo, nutrimento per l'anima"
Giovinazzo - martedì 8 dicembre 2015
23.32
Si inaugura questa sera, nelle meravigliose Sale del Bastione, ai piedi della Cattedrale di Santa Maria Assunta, la XIV edizione del Premio Nazionale Natiolum, organizzato dall'AM Art Gallery di Antonella Merra.
Quest'anno il tema portante sarà "Il cibo: nutrimento per il corpo, nutrimento per l'anima" e darà, come è tradizione del Natiolum, spazio ad artisti affermati, provenienti da diverse regioni italiane (non solo Puglia, ma anche Lazio, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, ndr), ed a giovani talenti. L'inaugurazione avrà luogo alle ore 19.30, alla presenza del Sindaco, Tommaso Depalma, di Vincenzo Depalo, Presidente dell'associazione Amici della Musica, di Francesco Pugliese, Presidente ARAC (Associazione Ristoratori Albergatori e Commercianti), e di Vito Fanelli, dell'Associazione Diabetici Giovinazzo.
A seguire ci sarà la performance "Cibo e ambiente: un legame imprescindibile", a cura di Chiara Minafra e della scuola di danza "Coreutica", quasi a delineare una direttrice che caratterizzerà l'intera manifestazione. Ma le sorprese non finiscono qui. Chiusura in bellezza con lo chef Mimmo Bavaro, il quale delizierà i presenti con il suo "Cibo da... indossare".
Sabato 12 dicembre, alla stessa ora, sarà la volta del reading "Liriche in concorso", con un intervento di Pasquale Arbore dell'associazione Fratres. La chiusura del Natiolum è prevista per il 20 dicembre, alle ore 20.00, con la premiazione finale. Quest'anno ci sono alcune novità rispetto alle passate edizioni, poiché Antonella Merra ed i suoi collaboratori hanno previsto diverse sezioni. Si va da quella artistica, con le sotto-sezioni della pittura, della scultura e dell'arte grafica, a quella poetica, con un doppio concorso per componimenti in italiano ed in vernacolo.
Il Premio Nazionale Natiolum continua ad attirare a Giovinazzo esperti del settore, ma anche amanti di vari generi artistici. La contaminazione, così come sta accadendo nella rassegna "Experimenta", in scena da ottobre presso l'Istituto Vittorio Emanuele II, sembra il filo conduttore di una rassegna che promette di allietare le serate pre-natalizie grazie alla qualità dell'offerta proposta.
Quest'anno il tema portante sarà "Il cibo: nutrimento per il corpo, nutrimento per l'anima" e darà, come è tradizione del Natiolum, spazio ad artisti affermati, provenienti da diverse regioni italiane (non solo Puglia, ma anche Lazio, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, ndr), ed a giovani talenti. L'inaugurazione avrà luogo alle ore 19.30, alla presenza del Sindaco, Tommaso Depalma, di Vincenzo Depalo, Presidente dell'associazione Amici della Musica, di Francesco Pugliese, Presidente ARAC (Associazione Ristoratori Albergatori e Commercianti), e di Vito Fanelli, dell'Associazione Diabetici Giovinazzo.
A seguire ci sarà la performance "Cibo e ambiente: un legame imprescindibile", a cura di Chiara Minafra e della scuola di danza "Coreutica", quasi a delineare una direttrice che caratterizzerà l'intera manifestazione. Ma le sorprese non finiscono qui. Chiusura in bellezza con lo chef Mimmo Bavaro, il quale delizierà i presenti con il suo "Cibo da... indossare".
Sabato 12 dicembre, alla stessa ora, sarà la volta del reading "Liriche in concorso", con un intervento di Pasquale Arbore dell'associazione Fratres. La chiusura del Natiolum è prevista per il 20 dicembre, alle ore 20.00, con la premiazione finale. Quest'anno ci sono alcune novità rispetto alle passate edizioni, poiché Antonella Merra ed i suoi collaboratori hanno previsto diverse sezioni. Si va da quella artistica, con le sotto-sezioni della pittura, della scultura e dell'arte grafica, a quella poetica, con un doppio concorso per componimenti in italiano ed in vernacolo.
Il Premio Nazionale Natiolum continua ad attirare a Giovinazzo esperti del settore, ma anche amanti di vari generi artistici. La contaminazione, così come sta accadendo nella rassegna "Experimenta", in scena da ottobre presso l'Istituto Vittorio Emanuele II, sembra il filo conduttore di una rassegna che promette di allietare le serate pre-natalizie grazie alla qualità dell'offerta proposta.