Cronaca
Sfuma il furto in tabaccheria. Poi l’incendio di un'auto
Dapprima un tentato colpo nell’esercizio di viale Moro, poi una Mercedes data alle fiamme a Terlizzi
Giovinazzo - mercoledì 18 marzo 2015
18.28
Una banda di ladri ha preso di mira la tabaccheria di viale Moro, nel rione 167. Sì, proprio quella a pochi passi dalla locale Stazione dei Carabinieri. «È gente che non ha paura di niente», afferma il capitano Vito Ingrosso, al timone della Compagnia di Molfetta. I banditi hanno agito nel cuore della notte, certi di potercela fare. Invece sono arrivati i militari e il furto è sfumato.
La banda è entrata in azione poco dopo le ore 03.00: difficile stabilire quante persone abbiano agito, ma non erano poche. E così mentre due individui travisati con cappucci hanno iniziato a tagliare le maglie della serranda con l'uso di una fiamma ossidrica, altri a bordo di due auto hanno funto da pali. Un lavoro in grande stile, ed i ladri sarebbero scappati via con soldi e sigarette dal distributore automatico e tagliandi della lotteria istantanea, se tutti quei movimenti non fossero stati notati da qualcuno che ha allertato i Carabinieri.
Sul posto è partita di gran carriera la pattuglia della Stazione di Giovinazzo che si trovava da quelle parti per una regolare attività di controllo notturno sul territorio. Ed è giunta anche quella del Nucleo Operativo in servizio presso la Compagnia di Molfetta. L'intervento tempestivo dei militari ha mandato per aria il piano della banda. A quel punto, i malviventi, hanno capito che era il caso di tagliare la corda e sono subito saliti a bordo delle loro auto (tra cui una Mercedes di colore nero), sgommando via ad alta velocità. È stato allora che è iniziato un breve inseguimento, ma i banditi sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
I militari dell'Arma hanno avviato le ricerche dei responsabili e, poco dopo, è arrivata un'altra sorpresa. Nella vicina Terlizzi, infatti, è stata rinvenuta proprio una Mercedes di colore nero, data completamente alle fiamme. Sul posto sono, infatti, intervenuti anche i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, per domare l'incendio ed eseguire una prima perizia sulla carcassa di lamiere. Dai primi accertamenti, il veicolo è risultato rubato a Bitonto.
L'ora del tentato furto e del rogo divampato sull'auto alimentano i sospetti che i due episodi non siano slegati. Tutt'altro. Nel corso del sopralluogo all'esterno dell'esercizio commerciale di viale Moro non sono stati trovati strumenti o altri oggetti riconducibili in maniera diretta ai banditi. In queste ore, però, sono in corso tutte le indagini del caso per cercare di dare un volto e un nome ai responsabili. Insomma il colpo è sfumato, ma l'attività investigativa è nel vivo.
I militari dell'Arma sono alla ricerca di videocamere di sorveglianza, per cercare di stabilire l'identità degli autori del gesto. Occhi elettronici che potrebbero aver ripreso la banda mentre preparava il colpo fallito.
La banda è entrata in azione poco dopo le ore 03.00: difficile stabilire quante persone abbiano agito, ma non erano poche. E così mentre due individui travisati con cappucci hanno iniziato a tagliare le maglie della serranda con l'uso di una fiamma ossidrica, altri a bordo di due auto hanno funto da pali. Un lavoro in grande stile, ed i ladri sarebbero scappati via con soldi e sigarette dal distributore automatico e tagliandi della lotteria istantanea, se tutti quei movimenti non fossero stati notati da qualcuno che ha allertato i Carabinieri.
Sul posto è partita di gran carriera la pattuglia della Stazione di Giovinazzo che si trovava da quelle parti per una regolare attività di controllo notturno sul territorio. Ed è giunta anche quella del Nucleo Operativo in servizio presso la Compagnia di Molfetta. L'intervento tempestivo dei militari ha mandato per aria il piano della banda. A quel punto, i malviventi, hanno capito che era il caso di tagliare la corda e sono subito saliti a bordo delle loro auto (tra cui una Mercedes di colore nero), sgommando via ad alta velocità. È stato allora che è iniziato un breve inseguimento, ma i banditi sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
I militari dell'Arma hanno avviato le ricerche dei responsabili e, poco dopo, è arrivata un'altra sorpresa. Nella vicina Terlizzi, infatti, è stata rinvenuta proprio una Mercedes di colore nero, data completamente alle fiamme. Sul posto sono, infatti, intervenuti anche i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, per domare l'incendio ed eseguire una prima perizia sulla carcassa di lamiere. Dai primi accertamenti, il veicolo è risultato rubato a Bitonto.
L'ora del tentato furto e del rogo divampato sull'auto alimentano i sospetti che i due episodi non siano slegati. Tutt'altro. Nel corso del sopralluogo all'esterno dell'esercizio commerciale di viale Moro non sono stati trovati strumenti o altri oggetti riconducibili in maniera diretta ai banditi. In queste ore, però, sono in corso tutte le indagini del caso per cercare di dare un volto e un nome ai responsabili. Insomma il colpo è sfumato, ma l'attività investigativa è nel vivo.
I militari dell'Arma sono alla ricerca di videocamere di sorveglianza, per cercare di stabilire l'identità degli autori del gesto. Occhi elettronici che potrebbero aver ripreso la banda mentre preparava il colpo fallito.