Attualità
Serrone shock: «Il Corteo Storico non si farà!»
Stop a causa «della estrema esiguità del contributo del Comune e dell'indisponibilità a collaborare del Comitato»
Giovinazzo - mercoledì 29 giugno 2016
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«Il sindaco Tommaso Depalma ha offerto al direttivo della Pro Loco una cifra di 1.500 euro, mentre il Comitato Feste Patronali ha rifiutato non solo di dare il contributo del 2015, ma anche quello del 2016, dichiarandosi indisponibile a qualsiasi collaborazione».
La Pro Loco, rompe, di nuovo, sugli accordi dei festeggiamenti in onore della patrona Maria SS. di Corsignano e in una conferenza stampa indetta nella sede di piazza Umberto I la presidente Carolina Serrone ha annunciato lo stop: «Abbiamo constatato la estrema esiguità del contributo del Comune di Giovinazzo. Ed a queste reali condizioni l'organizzazione del 50° Corteo Storico è inattuabile perché i costi effettivi, alla fine, ricadrebbero totalmente ed unicamente sulla Pro Loco». Ed in città è di nuovo caos.
«L'associazione che presiedo - ha ricordato dinanzi ai cronisti - è reduce dal mancato e pur promesso finanziamento del Comitato Feste Patronali del 2013 e del 2014 (500 euro ricevuti a fronte di 2.000 euro) e del parziale contributo avuto dal Comune di Giovinazzo nel 2014 di soli 700 euro a fronte dei 2.000 euro promessi. Ed è per questo che l'anno scorso siamo stati costretti a chiedere pubblicamente ai cittadini di Giovinazzo di contribuire volontariamente per poter reperire fondi».
Ed ancora: «Nell'incontro tenutosi a fine giugno dello scorso anno nella nostra sede - ha proseguito la Serrone - i tre componenti dell'Organizzazione Festeggiamenti in onore do Maria SS di Corsignano si sono impegnati a sovvenzionare il Corteo Storico con 1.000 euro. Una somma che il presidente Francesco Pugliese ha sempre promesso ma che fino ad oggi non è mai pervenuta alla Pro Loco, contrariamente a quello che il Comitato Feste Patronali dichiara pubblicamente».
La Serrone è un torrente in piena: «Non abbiamo accettato la proposta del Comitato Feste Patronali di partecipare ad un bando di finanziamenti regionali per l'espletamento di progetti di laboratori artistici al fine della realizzazione del Corteo Storico e, pur restando sempre in attesa del contributo del presidente Pugliese, promesso e mai pervenuto, siamo stati travolti da affermazioni false che hanno leso la dignità di tutti noi».
«Per noi - ha detto ancora - il Corteo Storico è un evento culturale giovinazzese, inserito all'interno della Festa Patronale. Ma quest'anno non si farà!». Un messaggio che, a dispetto della forma velata, lascia trasparire una profonda amarezza. «E siamo noi - ha aggiunto - a dichiararci indisponibili a collaborare con il Comitato Feste Patronali per il clima artatamente creato a nostro danno. Di pazienza e tolleranza ne abbiamo avuta fin troppa!».
Nelle ultime settimane gli incontri (l'ultimo è avvenuto il 21 giugno scorso, a Palazzo di Città, ndr) si sono susseguiti. Ma l'auspicata soluzione non è arrivata: «Non essendoci le condizioni temporali e la disponibilità d'animo - ha concluso la Serrone - la Pro Loco non realizzerà il 50° Corteo Storico, rimandandolo al 2017 e sperando in situazioni migliori. Sono certa che i giovinazzesi capiranno e sapranno giudicare con obiettività».
Infine sugli abiti: «Sono patrimonio della Pro Loco e non sono cedibili a terzi», ha terminato la Serrone aggiungendo che Giovinazzo è di fronte ad «una decisione definitiva e irrevocabile» dalla quale «non si torna indietro come lo scorso anno». E nel paese che ad agosto celebrerà la propria patrona, Maria SS. di Corsignano, la Pro Loco, per la prima volta nella propria storia, si tira fuori dalla mischia.
La Pro Loco, rompe, di nuovo, sugli accordi dei festeggiamenti in onore della patrona Maria SS. di Corsignano e in una conferenza stampa indetta nella sede di piazza Umberto I la presidente Carolina Serrone ha annunciato lo stop: «Abbiamo constatato la estrema esiguità del contributo del Comune di Giovinazzo. Ed a queste reali condizioni l'organizzazione del 50° Corteo Storico è inattuabile perché i costi effettivi, alla fine, ricadrebbero totalmente ed unicamente sulla Pro Loco». Ed in città è di nuovo caos.
«L'associazione che presiedo - ha ricordato dinanzi ai cronisti - è reduce dal mancato e pur promesso finanziamento del Comitato Feste Patronali del 2013 e del 2014 (500 euro ricevuti a fronte di 2.000 euro) e del parziale contributo avuto dal Comune di Giovinazzo nel 2014 di soli 700 euro a fronte dei 2.000 euro promessi. Ed è per questo che l'anno scorso siamo stati costretti a chiedere pubblicamente ai cittadini di Giovinazzo di contribuire volontariamente per poter reperire fondi».
Ed ancora: «Nell'incontro tenutosi a fine giugno dello scorso anno nella nostra sede - ha proseguito la Serrone - i tre componenti dell'Organizzazione Festeggiamenti in onore do Maria SS di Corsignano si sono impegnati a sovvenzionare il Corteo Storico con 1.000 euro. Una somma che il presidente Francesco Pugliese ha sempre promesso ma che fino ad oggi non è mai pervenuta alla Pro Loco, contrariamente a quello che il Comitato Feste Patronali dichiara pubblicamente».
La Serrone è un torrente in piena: «Non abbiamo accettato la proposta del Comitato Feste Patronali di partecipare ad un bando di finanziamenti regionali per l'espletamento di progetti di laboratori artistici al fine della realizzazione del Corteo Storico e, pur restando sempre in attesa del contributo del presidente Pugliese, promesso e mai pervenuto, siamo stati travolti da affermazioni false che hanno leso la dignità di tutti noi».
«Per noi - ha detto ancora - il Corteo Storico è un evento culturale giovinazzese, inserito all'interno della Festa Patronale. Ma quest'anno non si farà!». Un messaggio che, a dispetto della forma velata, lascia trasparire una profonda amarezza. «E siamo noi - ha aggiunto - a dichiararci indisponibili a collaborare con il Comitato Feste Patronali per il clima artatamente creato a nostro danno. Di pazienza e tolleranza ne abbiamo avuta fin troppa!».
Nelle ultime settimane gli incontri (l'ultimo è avvenuto il 21 giugno scorso, a Palazzo di Città, ndr) si sono susseguiti. Ma l'auspicata soluzione non è arrivata: «Non essendoci le condizioni temporali e la disponibilità d'animo - ha concluso la Serrone - la Pro Loco non realizzerà il 50° Corteo Storico, rimandandolo al 2017 e sperando in situazioni migliori. Sono certa che i giovinazzesi capiranno e sapranno giudicare con obiettività».
Infine sugli abiti: «Sono patrimonio della Pro Loco e non sono cedibili a terzi», ha terminato la Serrone aggiungendo che Giovinazzo è di fronte ad «una decisione definitiva e irrevocabile» dalla quale «non si torna indietro come lo scorso anno». E nel paese che ad agosto celebrerà la propria patrona, Maria SS. di Corsignano, la Pro Loco, per la prima volta nella propria storia, si tira fuori dalla mischia.