Cronaca
Serpente esotico a spasso in via Lupis catturato dal WWF
Il rettile è stato notato da alcune persone. Salvemini: «Potrebbe essere scappato dal terrario dove era detenuto»
Giovinazzo - lunedì 10 giugno 2019
6.47
Un serpente, della specie Lampropeltis getula, a spasso in strada quando è stato notato da alcuni giovinazzesi che, spaventati, hanno chiamato la Polizia Locale. È accaduto ieri mattina, domenica 9 giugno, in via Bisanzio Lupis. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno richiesto l'intervento del WWF Molfetta.
I volontari dell'associazione animalista, diretti sul campo da Pasquale Salvemini, hanno recuperato il rettile, di circa 130 centimetri, nelle vicinanze di un'abitazione al piano terra, dopo essere stato barbaramente colpito a bastonate da ignoti e riportando diverse ferite su tutto il corpo. Si tratta di un'innocua specie che si trova su quasi tutto il territorio degli Stati Uniti, dell'America centrale e in parti del sud America, fra cui il Messico, ma non in Italia.
Con tutta probabilità, si tratta di un caso di malgoverno di animali esotici, «un esemplare di libera vendita, non velenoso e che dunque non costituisce un pericolo per gli esseri umani - spiega Salvemini -, ricoverato in un terrario domestico, da dove potrebbe essere scappato, o, peggio, abbandonato in un'area periferica o nei pressi di qualche campagna lì vicino». Oltre alla necessaria assistenza medica, il WWF Molfetta provvederà all'individuazione del proprietario.
Salvemini, infine, ricorda che l'uccisione e i maltrattamenti di animali sono sempre punibili dalla legge, «pertanto - conclude - piuttosto che procedere con azioni cruente nei confronti degli stessi è meglio segnalare l'insolita presenza ai Carabinieri oppure alla Polizia Locale».
I volontari dell'associazione animalista, diretti sul campo da Pasquale Salvemini, hanno recuperato il rettile, di circa 130 centimetri, nelle vicinanze di un'abitazione al piano terra, dopo essere stato barbaramente colpito a bastonate da ignoti e riportando diverse ferite su tutto il corpo. Si tratta di un'innocua specie che si trova su quasi tutto il territorio degli Stati Uniti, dell'America centrale e in parti del sud America, fra cui il Messico, ma non in Italia.
Con tutta probabilità, si tratta di un caso di malgoverno di animali esotici, «un esemplare di libera vendita, non velenoso e che dunque non costituisce un pericolo per gli esseri umani - spiega Salvemini -, ricoverato in un terrario domestico, da dove potrebbe essere scappato, o, peggio, abbandonato in un'area periferica o nei pressi di qualche campagna lì vicino». Oltre alla necessaria assistenza medica, il WWF Molfetta provvederà all'individuazione del proprietario.
Salvemini, infine, ricorda che l'uccisione e i maltrattamenti di animali sono sempre punibili dalla legge, «pertanto - conclude - piuttosto che procedere con azioni cruente nei confronti degli stessi è meglio segnalare l'insolita presenza ai Carabinieri oppure alla Polizia Locale».