Amanda Knox e Raffaele Sollecito
Amanda Knox e Raffaele Sollecito
Cronaca

Sentenza Meredith, ecco le motivazioni

Depositata la decisione di assoluzione per Sollecito e Knox

Manca un insieme probatorio contrassegnato «da evidenza oltre il ragionevole dubbio».

Questa una della parti fondamentali della sentenza di assoluzione depositata dalla Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione, nel processo a carico di Amanda Knox e del giovinazzese Raffaele Sollecito.

I due ex fidanzati erano stati assolti con una decisione che aveva ribaltato il secondo giudizio in appello. Nelle motivazioni dei giudici, si sottolinea come l'intero procedimento abbia avuto «un iter obiettivamente ondivago, le cui oscillazioni sono, però, la risultante anche di clamorose defaillance o "amnesie" investigative e di colpevoli omissioni di attività di indagine».

Un dato, questo, che non poteva essere trascurato dalla Corte, che ha quindi escluso «la loro partecipazione materiale all'omicidio, pur nell'ipotesi della loro presenza nella casa di via della Pergola». La Cassazione ha inoltre evidenziato, come nella casa perugina e nella stanza della vittima non vi fossero «tracce biologiche a loro riferibili». E fa di più, scrivendo nero su bianco come vi fosse una «assoluta mancanza» di esse.

I supremi giudici hanno rilevato anche che sul luogo del delitto e sul corpo di Meredith sono «invece state rinvenute numerose tracce riferibili al Guede», il giovane ivoriano condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per omicidio in concorso, con il rito abbreviato. Per quanto riguarda il gancetto del reggiseno della vittima, i supremi giudici hanno rilevato che la «sola traccia biologica» rinvenuta su tale gancetto non offre «certezza alcuna» in ordine alla sua «riferibilità» a Raffaele Sollecito «giacché quella traccia - sottolinea la Cassazione - è insuscettibile di seconda amplificazione, stante la sua esiguità, di talché si tratta di elemento privo di valore indiziario».

Ad avviso della Suprema Corte, se non ci fossero state tali defaillance investigative, e se le indagini non avessero risentito di tali «colpevoli omissioni», si sarebbe «con ogni probabilità, consentito, sin da subito, di delineare un quadro, se non di certezza, quanto meno di tranquillante affidabilità, nella prospettiva vuoi della colpevolezza vuoi dell'estraneità» di Knox e Sollecito rispetto all'accusa di avere ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia il 1 novembre 2007.

La Corte di Cassazione ha così smontato un quadro probatorio apparso a molti labile. Raffaele Sollecito ed Amanda Knox sono tornati alla loro vita, mentre per il delitto del 2007, resta in carcere solo l'ivoriano Rudy Guede che, con rito abbreviato, era stato condannato a 16 anni in via definitiva.
  • Raffaele Sollecito
  • Caso Meredith
  • Amanda Knox
Altri contenuti a tema
Amanda Knox calunniò Patrick Lumumba: condannata a 3 anni Amanda Knox calunniò Patrick Lumumba: condannata a 3 anni Era stata imputata dell'omicidio di Meredith Kercher con il giovinazzese Raffaele Sollecito
Raffaele Sollecito impugnerà la sentenza d'appello su richiesta di risarcimento Raffaele Sollecito impugnerà la sentenza d'appello su richiesta di risarcimento La Corte d'Appello di Genova ha nuovamente respinto la richiesta
Delitto Meredith, Guede libero per fine pena Delitto Meredith, Guede libero per fine pena Esce dal carcere l'unico imputato condannato per la morte della studentessa inglese
Uno speciale su Raffaele Sollecito su Crime+Investigation Uno speciale su Raffaele Sollecito su Crime+Investigation Il 28 aprile in onda alle ore 22.00 il programma curato da Alessandro Garramone ed Annalisa Reggi
Vilipendio, assolto Sollecito. I giudici: «Il fatto non sussiste» Vilipendio, assolto Sollecito. I giudici: «Il fatto non sussiste» Per il libro "Honor bound". Il pm Mignini rimette la querela per diffamazione
Risarcimento Sollecito: le motivazioni del No della Cassazione Risarcimento Sollecito: le motivazioni del No della Cassazione Secondo la Suprema Corte nella prima parte delle indagini «affermazioni menzognere e contraddittorie». Ma la Bongiorno replica: «Il sipario non cala qui»
1 La Cassazione: nessun risarcimento per Raffaele Sollecito La Cassazione: nessun risarcimento per Raffaele Sollecito Il giovane imputato assieme all'ex fidanzata Amanda Knox per il delitto di Meredith Kercher rimase detenuto per 4 anni
Meredith, Sollecito fa causa ai giudici: 3 milioni Meredith, Sollecito fa causa ai giudici: 3 milioni Il giovane, definitivamente assolto dalla Cassazione, ha chiesto un risarcimento, «per aver travisato i fatti»
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.