Cronaca
SEL e Arci Tressett nella stessa sede: botta e risposta con l'Amministrazione
L'ipotesi dell'Ente è quella di finanziamento indiretto al partito. Pronta la replica
Giovinazzo - giovedì 13 aprile 2017
05.00
I FATTI - Tutto era nato da una interrogazione del novembre 2014 da parte del Consigliere comunale Ruggero Iannone, in quota Forza Italia. Iannone aveva chiesto lumi all'Amministrazione circa una presunta «irregolarità "gestionale"» riguardante la presenza, nella stessa sede di via Cappuccini n.28, con due ingressi differenti, del partito di Sinistra Ecologia e Libertà e dell'associazione Arci Tressett. Situazione che oggi è invece mutata.
Il nocciolo della questione toccava il finanziamento ricevuto dai secondi negli anni 2014 e 2015 per organizzare il Giovinazzo Rock Festival. Per la maggioranza tutto ciò, farebbe ipotizzare «un finanziamento indiretto a favore di un partito politico attraverso la dazione di denaro».
L'interrogazione era stata ripresa nella seduta del 31 marzo dal Consigliere di Città del Sole, Tommaso Battista, il quale aveva a sua volta chiesto all'Amministrazione comunale lumi sulla vicenda.
Nella massima assise cittadina di martedì sera (il video integrale è disponibile su YouTube), il Sindaco, Tommaso Depalma, ha risposto all'interrogazione. Questo quanto ha affermato: «A seguito della interrogazione del Consigliere Tommaso Battista, si è potuto appurare che, in effetti, sia l'Associazione Tresett che il partito politico Sinistra Ecologia e Libertà condividevano, nel periodo denunciato, anni 2014-15/2015-16, la medesima sede, composta da un unico vano catastale.
Dagli atti (che qui si allegano) - ha continuato il primo cittadino - si evince che, sia per l'Estate Giovinazzese 2014, sia per l'Estate Giovinazzese 2015, l'Associazione Tresset ha ottenuto 8.000 euro di contributo (per i due anni in questione quindi 16.000 euro in totale) per la realizzazione del Giovinazzo Rock Festival, indicando quale denominazione della società organizzatrice per entrambi gli anni citati "Associazione Tressett, Giovinazzo, via Cappuccini 28, medesimo indirizzo".
Per tali motivi - ha concluso Depalma in apertura del Consiglio comunale dell'11 aprile scorso -, si invita il dirigente di riferimento a valutare e a trasferire alle autorità competenti quanto emerso per verificare se sussiste o meno l'ipotesi di finanziamento pubblico indiretto ad un partito politico».
LA RISPOSTA DI SEL - Questa la nota inviataci nella serata di ieri dalla ex Segreteria cittadina di Sinistra Ecologia e Libertà in risposta alle accuse formulate in Consiglio comunale.
«La ex-Segreteria di SEL - si legge nella missiva - resta esterrefatta nell'apprendere i contenuti ed il tenore della interrogazione presentata dal Consigliere Tommaso Battista e della risposta data alla stessa dal Sindaco, Tommaso Depalma. Sinistra Ecologia e Libertà non ha mai ricevuto nessun contributo o finanziamento dal Comune di Giovinazzo, né direttamente, né indirettamente per il tramite dell'Associazione Tressett 37, organizzatrice del Giovinazzo Rock Festival.
Restiamo stupiti da un'accusa tanto vergognosa - proseguono -. Qualcuno ci aveva già provato in passato a infangare e a raccontare falsità, senza fortuna. Siamo in campagna elettorale e tutto è buono per fare caciara. Cosa fa la paura di perdere... Concludiamo dicendo che, riguardo l'accaduto, saremo noi a rivolgerci alla magistratura per denunciare chiunque affermi o lasci supporre il contrario».
COSÌ L'ASSOCIAZIONE TRESSETT - Per concludere il nostro lavoro, vi proponiamo anche la risposta a quanto accaduto durante l'assise cittadina a cura del Direttivo dell'Associazione Tressett.
«Già tre anni fa gli uffici comunali si sono espressi sull'argomento - spiegano -: l'interrogazione del Consigliere Battista è infatti in tutto e per tutto identica a quella già presentata dal Consigliere Ruggero Iannone, nel novembre dell'anno 2014, alla quale rispose l'Assessore alla Cultura, Marianna Paladino, non ravvisando alcuna irregolarità.
I contributi comunali ricevuti dall'Associazione Tressett 37 (ora Arci) sono stati utilizzati unicamente per l'organizzazione del Giovinazzo Rock Festival e sono stati erogati solo a seguito del controllo operato dal dirigente del settore finanziario sui giustificativi di spesa presentati dalla nostra associazione, peraltro notevolmente superiori agli importi erogati.
Neanche un centesimo del contributo comunale - è la precisazione netta - è stato utilizzato per far fronte ai costi di locazione dell'immobile sito in via Cappuccini 28, sede dell'associazione dal 2014 a inizio 2016. È quasi superfluo evidenziare che l'associazione non ha mai versato un solo centesimo di tale contributo al partito politico SEL, come alcuni Consiglieri di maggioranza vorrebbero far credere. Inoltre ci teniamo a precisare che, sin dalla fondazione della nostra associazione, non abbiamo mai partecipato per scelta al bando annuale per i contributi alle associazioni relativi alle spese sostenute per le sedi associative.
Amareggiati dai dubbi nuovamente sollevati nei confronti di una associazione che ha sempre operato nell'interesse della comunità - rimarca il Direttivo nella missiva -, ci auguriamo che questa interrogazione non sia un pretesto per "mettere i bastoni tra le ruote" alla macchina organizzativa del Festival, che si appresta a festeggiare la "maggiore età" con la sua diciottesima edizione. Da tanti anni il Giovinazzo Rock Festival porta ogni estate a Giovinazzo - è la sottolineatura - centinaia, migliaia di spettatori provenienti da tutta la Puglia e non solo, e da due anni si svolge in parte anche nella suggestiva location del centro storico, favorendo lo sviluppo turistico della città e il ritorno economico delle attività commerciali lì presenti».
Il nocciolo della questione toccava il finanziamento ricevuto dai secondi negli anni 2014 e 2015 per organizzare il Giovinazzo Rock Festival. Per la maggioranza tutto ciò, farebbe ipotizzare «un finanziamento indiretto a favore di un partito politico attraverso la dazione di denaro».
L'interrogazione era stata ripresa nella seduta del 31 marzo dal Consigliere di Città del Sole, Tommaso Battista, il quale aveva a sua volta chiesto all'Amministrazione comunale lumi sulla vicenda.
Nella massima assise cittadina di martedì sera (il video integrale è disponibile su YouTube), il Sindaco, Tommaso Depalma, ha risposto all'interrogazione. Questo quanto ha affermato: «A seguito della interrogazione del Consigliere Tommaso Battista, si è potuto appurare che, in effetti, sia l'Associazione Tresett che il partito politico Sinistra Ecologia e Libertà condividevano, nel periodo denunciato, anni 2014-15/2015-16, la medesima sede, composta da un unico vano catastale.
Dagli atti (che qui si allegano) - ha continuato il primo cittadino - si evince che, sia per l'Estate Giovinazzese 2014, sia per l'Estate Giovinazzese 2015, l'Associazione Tresset ha ottenuto 8.000 euro di contributo (per i due anni in questione quindi 16.000 euro in totale) per la realizzazione del Giovinazzo Rock Festival, indicando quale denominazione della società organizzatrice per entrambi gli anni citati "Associazione Tressett, Giovinazzo, via Cappuccini 28, medesimo indirizzo".
Per tali motivi - ha concluso Depalma in apertura del Consiglio comunale dell'11 aprile scorso -, si invita il dirigente di riferimento a valutare e a trasferire alle autorità competenti quanto emerso per verificare se sussiste o meno l'ipotesi di finanziamento pubblico indiretto ad un partito politico».
LA RISPOSTA DI SEL - Questa la nota inviataci nella serata di ieri dalla ex Segreteria cittadina di Sinistra Ecologia e Libertà in risposta alle accuse formulate in Consiglio comunale.
«La ex-Segreteria di SEL - si legge nella missiva - resta esterrefatta nell'apprendere i contenuti ed il tenore della interrogazione presentata dal Consigliere Tommaso Battista e della risposta data alla stessa dal Sindaco, Tommaso Depalma. Sinistra Ecologia e Libertà non ha mai ricevuto nessun contributo o finanziamento dal Comune di Giovinazzo, né direttamente, né indirettamente per il tramite dell'Associazione Tressett 37, organizzatrice del Giovinazzo Rock Festival.
Restiamo stupiti da un'accusa tanto vergognosa - proseguono -. Qualcuno ci aveva già provato in passato a infangare e a raccontare falsità, senza fortuna. Siamo in campagna elettorale e tutto è buono per fare caciara. Cosa fa la paura di perdere... Concludiamo dicendo che, riguardo l'accaduto, saremo noi a rivolgerci alla magistratura per denunciare chiunque affermi o lasci supporre il contrario».
COSÌ L'ASSOCIAZIONE TRESSETT - Per concludere il nostro lavoro, vi proponiamo anche la risposta a quanto accaduto durante l'assise cittadina a cura del Direttivo dell'Associazione Tressett.
«Già tre anni fa gli uffici comunali si sono espressi sull'argomento - spiegano -: l'interrogazione del Consigliere Battista è infatti in tutto e per tutto identica a quella già presentata dal Consigliere Ruggero Iannone, nel novembre dell'anno 2014, alla quale rispose l'Assessore alla Cultura, Marianna Paladino, non ravvisando alcuna irregolarità.
I contributi comunali ricevuti dall'Associazione Tressett 37 (ora Arci) sono stati utilizzati unicamente per l'organizzazione del Giovinazzo Rock Festival e sono stati erogati solo a seguito del controllo operato dal dirigente del settore finanziario sui giustificativi di spesa presentati dalla nostra associazione, peraltro notevolmente superiori agli importi erogati.
Neanche un centesimo del contributo comunale - è la precisazione netta - è stato utilizzato per far fronte ai costi di locazione dell'immobile sito in via Cappuccini 28, sede dell'associazione dal 2014 a inizio 2016. È quasi superfluo evidenziare che l'associazione non ha mai versato un solo centesimo di tale contributo al partito politico SEL, come alcuni Consiglieri di maggioranza vorrebbero far credere. Inoltre ci teniamo a precisare che, sin dalla fondazione della nostra associazione, non abbiamo mai partecipato per scelta al bando annuale per i contributi alle associazioni relativi alle spese sostenute per le sedi associative.
Amareggiati dai dubbi nuovamente sollevati nei confronti di una associazione che ha sempre operato nell'interesse della comunità - rimarca il Direttivo nella missiva -, ci auguriamo che questa interrogazione non sia un pretesto per "mettere i bastoni tra le ruote" alla macchina organizzativa del Festival, che si appresta a festeggiare la "maggiore età" con la sua diciottesima edizione. Da tanti anni il Giovinazzo Rock Festival porta ogni estate a Giovinazzo - è la sottolineatura - centinaia, migliaia di spettatori provenienti da tutta la Puglia e non solo, e da due anni si svolge in parte anche nella suggestiva location del centro storico, favorendo lo sviluppo turistico della città e il ritorno economico delle attività commerciali lì presenti».