Politica
Scuola di politica: maggioranza assente al dibattito. Ed il Comitato si arrabbia
Per gli organizzatori: «Confronto parziale sgarbatamente negato»
Giovinazzo - lunedì 17 ottobre 2016
13.51
Siamo in pieno clima elettorale ed anche un incontro pubblico, aperto a tutte le forze politiche, diviene terreno su cui polemizzare.
Venerdì scorso, presso l'Istituto Vittorio Emanuele II, è andato in scena il terzo appuntamento con la Scuola di impegno civile e politico voluta dal Comitato "Per la Salute Pubblica" in collaborazione con la Fondazione Gramsci Puglia. In quella occasione si doveva discutere del passato ma soprattutto del futuro di Giovinazzo. E l'oggetto del terzo incontro pretendeva quasi la presenza di tutte le forze politiche presenti sul territorio giovinazzese. Tutti invitati, anche gli amministratori, non certo nelle simpatie del Comitato, che però aveva fatto le cose perbene.
Accertata la presenza di buona parte delle liste e dei movimenti di centro-sinistra, Forza Italia, tra coloro che sostengono l'Amministrazione, era stata l'unica a declinare l'invito, giustificando con largo anticipo la sua assenza. Ma lo stesso non è accaduto, secondo gli organizzatori, con altre componenti di maggioranza che non si sono presentate al confronto.
Così in una nota che riassume anche l'andamento di una serata piacevole, giudicata positivamente da chi vi ha preso parte, si legge: «Molto poco elegante la negazione al confronto venuta ieri (venerdì, ndr) da tutte le forze e i raggruppamenti politici che fin dagli inizi guidano l'Amministrazione comunale (ovvero Giovinazzo Città del Sole e alleati) - scrivono -. La sola Forza Italia si era preventivamente scusata per l'assenza forzata causata da impegni dei suoi dirigenti.
Dagli altri solo sedie vuote e silenzio. Inspiegabili e sgarbati. Non tanto nei confronti degli organizzatori o di tutti i partecipanti alla tavola rotonda, ma soprattutto - evidenzia la nota - di quanti, iscritti alla scuola, si sono visti negare una panoramica completa, una più aperta disponibilità a presentarsi e farsi conoscere».
Un attacco agli amministratori chiaro, evidente, da parte di chi non ha digerito quelle assenze che avrebbero depauperato un dibattito alla fine risultato ugualmente stimolante.
Presenti invece Abbracciamo la Città, Giovinazzo Futura, Giovinazzo Popolare, il nuovo Meetup 5 stelle, il Partito Democratico, PrimaVera Alternativa e Sinistra italiana che hanno discusso di "professionismo" politico, cambi di casacca, distacco tra corpo elettorale e Palazzo e proliferazione di sigle e liste civiche. Un fenomeno anche ma non solo giovinazzese a cui nessuno schieramento, assente o presente alla serata, è immune.
Agli amministratori la possibilità di spiegare le ragioni della loro assenza.
Venerdì scorso, presso l'Istituto Vittorio Emanuele II, è andato in scena il terzo appuntamento con la Scuola di impegno civile e politico voluta dal Comitato "Per la Salute Pubblica" in collaborazione con la Fondazione Gramsci Puglia. In quella occasione si doveva discutere del passato ma soprattutto del futuro di Giovinazzo. E l'oggetto del terzo incontro pretendeva quasi la presenza di tutte le forze politiche presenti sul territorio giovinazzese. Tutti invitati, anche gli amministratori, non certo nelle simpatie del Comitato, che però aveva fatto le cose perbene.
Accertata la presenza di buona parte delle liste e dei movimenti di centro-sinistra, Forza Italia, tra coloro che sostengono l'Amministrazione, era stata l'unica a declinare l'invito, giustificando con largo anticipo la sua assenza. Ma lo stesso non è accaduto, secondo gli organizzatori, con altre componenti di maggioranza che non si sono presentate al confronto.
Così in una nota che riassume anche l'andamento di una serata piacevole, giudicata positivamente da chi vi ha preso parte, si legge: «Molto poco elegante la negazione al confronto venuta ieri (venerdì, ndr) da tutte le forze e i raggruppamenti politici che fin dagli inizi guidano l'Amministrazione comunale (ovvero Giovinazzo Città del Sole e alleati) - scrivono -. La sola Forza Italia si era preventivamente scusata per l'assenza forzata causata da impegni dei suoi dirigenti.
Dagli altri solo sedie vuote e silenzio. Inspiegabili e sgarbati. Non tanto nei confronti degli organizzatori o di tutti i partecipanti alla tavola rotonda, ma soprattutto - evidenzia la nota - di quanti, iscritti alla scuola, si sono visti negare una panoramica completa, una più aperta disponibilità a presentarsi e farsi conoscere».
Un attacco agli amministratori chiaro, evidente, da parte di chi non ha digerito quelle assenze che avrebbero depauperato un dibattito alla fine risultato ugualmente stimolante.
Presenti invece Abbracciamo la Città, Giovinazzo Futura, Giovinazzo Popolare, il nuovo Meetup 5 stelle, il Partito Democratico, PrimaVera Alternativa e Sinistra italiana che hanno discusso di "professionismo" politico, cambi di casacca, distacco tra corpo elettorale e Palazzo e proliferazione di sigle e liste civiche. Un fenomeno anche ma non solo giovinazzese a cui nessuno schieramento, assente o presente alla serata, è immune.
Agli amministratori la possibilità di spiegare le ragioni della loro assenza.