Cronaca
Scoppia un altro incendio: le fiamme divorano un'auto
Una Fiat Punto è stata distrutta da un rogo che ne ha ingoiato le lamiere
Giovinazzo - sabato 28 febbraio 2015
12.47
Distrutta. Irriconoscibile. Dell'autovettura incendiata nella serata di ieri è rimasto, ormai, ben poco. Le fiamme, partite intorno alle ore 22.45, in via Devenuto, hanno completamente divorato una Fiat Punto, parcheggiata nei pressi del vecchio Palazzetto dello Sport.
Il veicolo, in uso ad una donna del posto, è stato distrutto da un incendio che, oltre all'autovettura, ha anche raggiunto la facciata e il portone dell'edificio, annerendo le pareti esterne. Nonostante l'ora tarda, sul posto si è formata una calca di curiosi. L'allarme è scattato quasi subito: sul luogo dell'accaduto sono accorsi i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta che, dopo aver domato le fiamme ormai attecchite su tutta la carrozzeria, hanno eseguito un sopralluogo lungo la via ed effettuato una prima perizia per stabilire le cause dell'ennesimo rogo.
Sul posto, raggiunto anche dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Molfetta, non sono stati, però, rinvenuti residui di liquido infiammabile, né contenitori sospetti riconducibili ad un episodio di natura dolosa. Le indagini degli investigatori procedono a ritmo serrato, anche perché nei pressi del luogo dove si trovava la Fiat Punto è presente una telecamera che potrebbe aver già dato indicazioni sulla paternità dell'atto. Di certo, in città è il secondo caso in poco più di una settimana in cui un'autovettura finisce in fiamme.
Alle prime luci dell'alba del 18 febbraio scorso, quindi appena dieci giorni addietro, è andata distrutta la Lancia Y di una donna. Anche in quel caso, avvenuto in via Marconi, cioè nella parte opposta del paese rispetto all'evento di ieri, sono intervenuti Vigili del Fuoco e Carabinieri, dai quali i cittadini giovinazzesi aspettano risposte concrete per arginare quest'annoso problema. Quello avvenuto ieri sera è un altro incendio da collocare in un complesso puzzle della strategia della tensione oppure ogni episodio va guardato singolarmente? A distanza di anni sono ancora troppi gli interrogativi per le auto che bruciano e che tolgono il sonno agli abitanti di una cittadina apparentemente tranquilla.
Della serata appena trascorsa resta l'eco di un ragazzo (il figlio della donna) che grida dal balcone di casa e che chiede aiuto. L'hanno sentito in tanti. E l'angoscia sale di pari passo alle fiamme.
Il veicolo, in uso ad una donna del posto, è stato distrutto da un incendio che, oltre all'autovettura, ha anche raggiunto la facciata e il portone dell'edificio, annerendo le pareti esterne. Nonostante l'ora tarda, sul posto si è formata una calca di curiosi. L'allarme è scattato quasi subito: sul luogo dell'accaduto sono accorsi i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta che, dopo aver domato le fiamme ormai attecchite su tutta la carrozzeria, hanno eseguito un sopralluogo lungo la via ed effettuato una prima perizia per stabilire le cause dell'ennesimo rogo.
Sul posto, raggiunto anche dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Molfetta, non sono stati, però, rinvenuti residui di liquido infiammabile, né contenitori sospetti riconducibili ad un episodio di natura dolosa. Le indagini degli investigatori procedono a ritmo serrato, anche perché nei pressi del luogo dove si trovava la Fiat Punto è presente una telecamera che potrebbe aver già dato indicazioni sulla paternità dell'atto. Di certo, in città è il secondo caso in poco più di una settimana in cui un'autovettura finisce in fiamme.
Alle prime luci dell'alba del 18 febbraio scorso, quindi appena dieci giorni addietro, è andata distrutta la Lancia Y di una donna. Anche in quel caso, avvenuto in via Marconi, cioè nella parte opposta del paese rispetto all'evento di ieri, sono intervenuti Vigili del Fuoco e Carabinieri, dai quali i cittadini giovinazzesi aspettano risposte concrete per arginare quest'annoso problema. Quello avvenuto ieri sera è un altro incendio da collocare in un complesso puzzle della strategia della tensione oppure ogni episodio va guardato singolarmente? A distanza di anni sono ancora troppi gli interrogativi per le auto che bruciano e che tolgono il sonno agli abitanti di una cittadina apparentemente tranquilla.
Della serata appena trascorsa resta l'eco di un ragazzo (il figlio della donna) che grida dal balcone di casa e che chiede aiuto. L'hanno sentito in tanti. E l'angoscia sale di pari passo alle fiamme.