Politica
Scende in campo la PrimaVera Alternativa
Il 3 giugno la presentazione nell'Istituto Vittorio Emanuele II
Giovinazzo - giovedì 26 maggio 2016
12.22
Hanno giocato sul nome: c'è la primavera, intesa come stagione del voto ma anche della rinascita, e quella V maiuscola a comporre la frase "Prima Vera Alternativa", intesa come unica alternativa possibile al governo cittadino di Tommaso Depalma.
Venerdì 3 giugno, alle ore 20.00, presso l'Istituto Vittorio Emanuele II si presenterà alla città l'associazione culturale e politica PrimaVera Alternativa, quella molto vicina all'Osservatorio per la Legalità ed il Bene Comune che, in ogni caso, resta un organismo indipendente. Il dialogo per una discesa in campo e per le alleanze in vista delle elezioni amministrative del 2017, dicono i bene informati, è ben avviato con Sinistra Italiana e con diverse componenti di LED, il Laboratorio di Energie Democratiche, impegnatissimo anche e soprattutto su tematiche ambientali, ed ex piddini. È probabile, ma non ancora certa, la condivisione di un percorso comune.
In una mail inviataci dal presidente della neonata associazione, Girolamo Capurso, si legge: «PrimaVera Alternativa intende condividere con i concittadini il percorso da cui è nata, i valori a cui si ispira, il progetto che propone. Animata dal desiderio di rispondere all'esigenza sempre più pressante di partecipazione democratica alla vita cittadina - scrivono -, l'associazione vuole essere un'interlocutrice attiva nel dibattito politico sul territorio. Si rivolge a tutte le forze vive della società per favorire il ritorno ad una politica intesa come progetto capace di rispondere in modo trasparente alle istanze della comunità, privilegiando in tutte le scelte la dignità della persona e della collettività».
«PrimaVera Alternativa - è la precisazione - sente come prioritario, quindi, il bisogno di proporre un diverso stile di far politica, basato sulla condivisione di principi come il rispetto e l'equità, la serietà e la sobrietà. Le nuova associazione - è la specificazione al netto di quanto appreso in via informale dalla nostra redazione - annovera fra le sue fila cittadini con differenti storie personali e professionali, ma tutti accomunati dall'impegno di costruire risposte adeguate e lungimiranti per Giovinazzo».
Venerdì 3 giugno, alle ore 20.00, presso l'Istituto Vittorio Emanuele II si presenterà alla città l'associazione culturale e politica PrimaVera Alternativa, quella molto vicina all'Osservatorio per la Legalità ed il Bene Comune che, in ogni caso, resta un organismo indipendente. Il dialogo per una discesa in campo e per le alleanze in vista delle elezioni amministrative del 2017, dicono i bene informati, è ben avviato con Sinistra Italiana e con diverse componenti di LED, il Laboratorio di Energie Democratiche, impegnatissimo anche e soprattutto su tematiche ambientali, ed ex piddini. È probabile, ma non ancora certa, la condivisione di un percorso comune.
In una mail inviataci dal presidente della neonata associazione, Girolamo Capurso, si legge: «PrimaVera Alternativa intende condividere con i concittadini il percorso da cui è nata, i valori a cui si ispira, il progetto che propone. Animata dal desiderio di rispondere all'esigenza sempre più pressante di partecipazione democratica alla vita cittadina - scrivono -, l'associazione vuole essere un'interlocutrice attiva nel dibattito politico sul territorio. Si rivolge a tutte le forze vive della società per favorire il ritorno ad una politica intesa come progetto capace di rispondere in modo trasparente alle istanze della comunità, privilegiando in tutte le scelte la dignità della persona e della collettività».
«PrimaVera Alternativa - è la precisazione - sente come prioritario, quindi, il bisogno di proporre un diverso stile di far politica, basato sulla condivisione di principi come il rispetto e l'equità, la serietà e la sobrietà. Le nuova associazione - è la specificazione al netto di quanto appreso in via informale dalla nostra redazione - annovera fra le sue fila cittadini con differenti storie personali e professionali, ma tutti accomunati dall'impegno di costruire risposte adeguate e lungimiranti per Giovinazzo».