Politica
Saracino (PD) racconta il "grande pasticcio" dell'autovelox sulla Giovinazzo-Santo Spirito
Il Consigliere comunale, in un VIDEO, mette a nudo le incongruenze amministrative
Giovinazzo - venerdì 8 gennaio 2021
2.06
Un video di poco più di due minuti per dire tutto ciò che non è mai (o quasi) uscito dal mero dibattito consiliare. Quello degli autovelox sulla ex strada statale 16 Adriatica, nel tratto che corre da Giovinazzo al quartiere barese di Santo Spirito, è un grande pasticcio.
Ne è certo il Consigliere comunale del Partito Democratico, Francesco Saracino, che punta il dito contro quella che definisce la «sciatteria degli amministratori», che avrebbero mostrato anche «noncuranza nel monitoraggio del servizio». L'autovelox viene definito nel video girato dall'esponente Dem, «illegittimo», posizione ampiamente espressa nella penultima assise cittadina.
Saracino ricorda i 5.000 verbali elevati e punta il dito contro gli atti dell'Amministrazione guidata da Tommaso Depalma. «Il tutto - ricorda il Consigliere di opposizione - parte da una determina dell'allora dirigente della Polizia Locale facente funzioni, che affida un servizio in via diretta, quindi senza espletamento della gara, per una spesa che comporta poi 165.000 euro di esborso per il Comune ed in quanto tale è - evidenzia Saracino - un atto illegittimo, perché supera il tetto complessivo per gli affidamenti diretti».
Nel video Francesco Saracino attacca anche l'Assessore al ramo, Salvatore Stallone, che avrebbe «candidamente ammesso» che si stava «superando il tetto dei 500 verbali elevabili su quella strada urbana».
Il sistema Celeritas, è il cuore di quanto Saracino afferma dall'alto delle sue competenze da avvocato, non poteva dunque essere installato e sarebbe frutto di «incompetenza post-contrattuale poiché, quando la società affidataria del servizio presenta il conto, i nostri cari amministratori, anziché contestare un evidente inadempimento contrattuale della stessa società, pagano sull'unghia la somma di 165.000 euro».
Saracino l'ha infine definito "il grande regalo" di fine anno dell'Amministrazione Depalma ai cittadini giovinazzesi.
Il video completo a questo link .
Ne è certo il Consigliere comunale del Partito Democratico, Francesco Saracino, che punta il dito contro quella che definisce la «sciatteria degli amministratori», che avrebbero mostrato anche «noncuranza nel monitoraggio del servizio». L'autovelox viene definito nel video girato dall'esponente Dem, «illegittimo», posizione ampiamente espressa nella penultima assise cittadina.
Saracino ricorda i 5.000 verbali elevati e punta il dito contro gli atti dell'Amministrazione guidata da Tommaso Depalma. «Il tutto - ricorda il Consigliere di opposizione - parte da una determina dell'allora dirigente della Polizia Locale facente funzioni, che affida un servizio in via diretta, quindi senza espletamento della gara, per una spesa che comporta poi 165.000 euro di esborso per il Comune ed in quanto tale è - evidenzia Saracino - un atto illegittimo, perché supera il tetto complessivo per gli affidamenti diretti».
Nel video Francesco Saracino attacca anche l'Assessore al ramo, Salvatore Stallone, che avrebbe «candidamente ammesso» che si stava «superando il tetto dei 500 verbali elevabili su quella strada urbana».
Il sistema Celeritas, è il cuore di quanto Saracino afferma dall'alto delle sue competenze da avvocato, non poteva dunque essere installato e sarebbe frutto di «incompetenza post-contrattuale poiché, quando la società affidataria del servizio presenta il conto, i nostri cari amministratori, anziché contestare un evidente inadempimento contrattuale della stessa società, pagano sull'unghia la somma di 165.000 euro».
Saracino l'ha infine definito "il grande regalo" di fine anno dell'Amministrazione Depalma ai cittadini giovinazzesi.
Il video completo a questo link .