Sociale
Saggio finale di musicoterapia presso Gocce di Memoria
Gli ospiti del centro daranno prova delle abilità raggiunte a fine percorso
Giovinazzo - giovedì 25 maggio 2017
0.54
Non sarà un'esibizione qualunque, ma un momento di gioia e di condivisione per mostrare quanta strada si può fare insieme.
Questo e molto altro riserverà il concerto conclusivo del percorso di musicoterapia, fortemente voluto dal Centro Diurno Gocce di Memoria e curato per tutto l'anno 2016-2017 dal Maestro Giuseppe Piccininni.
Domani, venerdì 26 maggio, alle ore 16.30, il centro specializzato nelle malattie neurodegenerative accoglierà nei suoi locali i parenti degli ospiti e quanti vorranno partecipare al saggio conclusivo di un percorso intenso, fatto di piccoli progressi e di crescita collettiva.
Gocce di Memoria ha voluto scommettere sulla potenza della musica per coinvolgere al meglio i suoi ospiti e stimolarne l'attenzione. A questo si deve l'istituzione da quest'anno di un corso di musicoterapia e dalla sua probabile riconferma per il prossimo.
«Lo studio della musica e del canto è un potente stimolo per tutti, ma in particolare per chi è affetto da disabilità e da malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale – ha affermato il Maestro Piccininni ai nostri taccuini -. Per questo, io e lo staff del Centro abbiamo creduto fermamente nei buoni risultati del percorso di musicoterapia», ha poi concluso.
Con una frequenza di una volta a settimana, il progetto, che figura tra molti altri offerti dal centro specializzato, ha coinvolto in ogni modo i partecipanti, puntando in particolare sull'esecuzione di un repertorio musicale comune e sviluppando varie capacità. Due fasi ne hanno costituito il cuore: nel corso della prima, sono stati creati strumenti artigianali, che sono poi stati usati come accompagnamento musicale; mentre nella seconda, si è provato a far intervenire direttamente i partecipanti, invogliandoli a cimentarsi nel canto e nell'intonazione e ad a coordinarsi con i propri compagni.
Il saggio di domani sarà il punto di arrivo di una strada che ha avuto già altre tappe: il concerto natalizio di dicembre 2016 e la messa del Lunedì Santo, momenti in cui gli ospiti del centro che hanno aderito al progetto di musicoterapia hanno già mostrato alcuni dei risultati raggiunti, frutto del loro impegno e del loro divertirsi insieme.
«Sarà una vera e propria festa per loro –ha precisato Piccininni – e vogliamo lo sia anche per chi verrà a trovarci per condividere con noi la soddisfazione di aver percorso piccoli, ma significativi passi».
Questo e molto altro riserverà il concerto conclusivo del percorso di musicoterapia, fortemente voluto dal Centro Diurno Gocce di Memoria e curato per tutto l'anno 2016-2017 dal Maestro Giuseppe Piccininni.
Domani, venerdì 26 maggio, alle ore 16.30, il centro specializzato nelle malattie neurodegenerative accoglierà nei suoi locali i parenti degli ospiti e quanti vorranno partecipare al saggio conclusivo di un percorso intenso, fatto di piccoli progressi e di crescita collettiva.
Gocce di Memoria ha voluto scommettere sulla potenza della musica per coinvolgere al meglio i suoi ospiti e stimolarne l'attenzione. A questo si deve l'istituzione da quest'anno di un corso di musicoterapia e dalla sua probabile riconferma per il prossimo.
«Lo studio della musica e del canto è un potente stimolo per tutti, ma in particolare per chi è affetto da disabilità e da malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale – ha affermato il Maestro Piccininni ai nostri taccuini -. Per questo, io e lo staff del Centro abbiamo creduto fermamente nei buoni risultati del percorso di musicoterapia», ha poi concluso.
Con una frequenza di una volta a settimana, il progetto, che figura tra molti altri offerti dal centro specializzato, ha coinvolto in ogni modo i partecipanti, puntando in particolare sull'esecuzione di un repertorio musicale comune e sviluppando varie capacità. Due fasi ne hanno costituito il cuore: nel corso della prima, sono stati creati strumenti artigianali, che sono poi stati usati come accompagnamento musicale; mentre nella seconda, si è provato a far intervenire direttamente i partecipanti, invogliandoli a cimentarsi nel canto e nell'intonazione e ad a coordinarsi con i propri compagni.
Il saggio di domani sarà il punto di arrivo di una strada che ha avuto già altre tappe: il concerto natalizio di dicembre 2016 e la messa del Lunedì Santo, momenti in cui gli ospiti del centro che hanno aderito al progetto di musicoterapia hanno già mostrato alcuni dei risultati raggiunti, frutto del loro impegno e del loro divertirsi insieme.
«Sarà una vera e propria festa per loro –ha precisato Piccininni – e vogliamo lo sia anche per chi verrà a trovarci per condividere con noi la soddisfazione di aver percorso piccoli, ma significativi passi».