Associazioni
Sacro cuore di Gesù, l'intervista al presidente Michele Depalo
Il cartellone di eventi per una delle solennità più attese inizierà il 7 giugno prossimo
Giovinazzo - lunedì 3 giugno 2024
12.35
Partiranno venerdì 7 giugno, con la festa liturgica, le celebrazioni nella parrocchia Sant'Agostino per il Sacro Cuore di Gesù. Si tratta dell'ultimo primo venerdì del mese, che da ottobre ha caratterizzato una riflessione comunitaria.
FESTA LITURGICA
Il programma ufficiale sarà reso note nei prossimi giorni, ma è certa la partenza dei festeggiamenti il 7 giugno col seguente programma: alle 8.00 ed alle 9.15 sante messe e poi sarà esposto il SS Sacramento, così come accadrà alle 17.30, quando sarà possibile restare in adorazione personale. Alle 18.00 giro per la città della Bassa Musica "L'Armonia Molfettese", mentre in chiesa alle 18.15 inizierà il Canto dei Vespri, che anticiperà la messa solenne delle ore 19.00.
L'INTERVISTA
Abbiamo voluto sentire sulle novità di questa edizione il neo-presidente dell'associazione del Sacro Cuore di Gesù, Michele Depalo, che ha lavorato con uno staff casa per casa per sovvenzionare i festeggiamenti. Ci ha raccontato di alcune novità. Ecco cosa ci ha detto.
Presidente, la processione esterna quest'anno si terrà in anticipo rispetto alla tradizione, che la vuole nell'ultima domenica di giugno, talvolta nella prima di luglio. Perché questa scelta?
Intanto va precisato che il calendario giovinazzese è superaffollato di eventi e riti. Abbiamo pensato di far svolgere la processione domenica 23 giugno, con una settimana di anticipo, poiché il 30 giugno potrebbe esserci una partita dell'Italia ai campionati europei di calcio che si disputeranno in Germania. Se gli Azzurri dovessero passare il girone da secondi, potrebbero esserci gli ottavi di finale in quella data. Nessuno mette la fede dopo il calcio, sia chiaro, ma la partecipazione risicata per concomitanza dell'evento e ragioni di ordine pubblico in caso di festeggiamenti, ci hanno consigliato di anticipare la processione al 23 giugno.
Lei è alla sua prima esperienza: come sta andando?
Direi bene grazie ad uno staff efficiente e grazie a chi mi ha preceduto, sempre presente e prodigo di consigli. Siamo davvero un bel gruppo coeso ed abbiamo lavorato alla vecchia maniera: casa per casa per la questua e intercettando sponsor anche da città limitrofe. Un po' spiace per la freddezza di talune imprese locali, ma tant'è...
E poi lasciatemi ringraziare i nostri concittadini d'oltreoceano, capaci di supportarci cospicuamente. Davvero a loro un sentito grazie!
Quale sarà il percorso della sacra effigie quest'anno?
Noi cerchiamo di variarlo, accontentando soprattutto famiglie in cui sappiamo che ci sono persone anziane o inferme. Per loro è un momento di preghiera e gioia e credo questo sia uno dei nostri compiti: portare, grazie al sostegno di don Cesare e don Leonardo, Gesù a tutti.
Ecco, a proposito dei sacerdoti: che rapporta avete con loro?
Ottimo, sono stati fantastici con noi, sempre disponibili. Sono guide importanti per il nostro lavoro.
Parrocchia Sant'Agostino vuol dire festa rionale?
No, non lo è di fatto mai stata quella del Sacro Cuore di Gesù e crediamo di esserci guadagnati nel tempo la stima di tanti. Si lavora bene, si fanno quadrare i bilanci, mai un passo più lungo della gamba e si presta attenzione alla parte liturgica ed a quella della tradizione.
Ci saranno i fuochi pirotecnici? Lo sa che in tanti dicono che sarebbe meglio spendere quel danaro per opere di bene?
Ed infatti una cosa non escluderà affatto l'altra... I fuochi pirotecnici ci saranno a conclusione dei festeggiamenti per rispettare la tradizione e chi ci ha sostenuto economicamente e ce li ha espressamente chiesti. E poi tengo a precisare che quest'anno parte del ricavato della nostra raccolta fondi finirà al Reparto di Oncologia Pediatrica del Giovanni XXIII di Bari ed alla Caritas. Me lo avete chiesto e vi ho risposto. Pensiamo tutti che il bene si faccia e non si dica.
Ci sarà spazio anche per il sano divertimento, è pur sempre una festa. Ci sbagliamo?
Nient'affatto. Sabato 22 giugno sul sagrato della parrocchia si esibirà una Tribute Band dei Pooh, una novità rispetto al passato in cui abbiamo sempre privilegiato un concerto bandistico. E poi il 29 giugno, a sera, panzerottata comunitaria, un altro modo per stare insieme.
Infine ci sarà un ultimo importante appuntamento il 30 giugno?
Su questo ci stiamo lavorando con i sacerdoti ed appena sarà ufficiale lo renderemo noto. Dipende sempre da determinati incastri anche relativi all'ordine pubblico. Tutto a suo tempo.
FESTA LITURGICA
Il programma ufficiale sarà reso note nei prossimi giorni, ma è certa la partenza dei festeggiamenti il 7 giugno col seguente programma: alle 8.00 ed alle 9.15 sante messe e poi sarà esposto il SS Sacramento, così come accadrà alle 17.30, quando sarà possibile restare in adorazione personale. Alle 18.00 giro per la città della Bassa Musica "L'Armonia Molfettese", mentre in chiesa alle 18.15 inizierà il Canto dei Vespri, che anticiperà la messa solenne delle ore 19.00.
L'INTERVISTA
Abbiamo voluto sentire sulle novità di questa edizione il neo-presidente dell'associazione del Sacro Cuore di Gesù, Michele Depalo, che ha lavorato con uno staff casa per casa per sovvenzionare i festeggiamenti. Ci ha raccontato di alcune novità. Ecco cosa ci ha detto.
Presidente, la processione esterna quest'anno si terrà in anticipo rispetto alla tradizione, che la vuole nell'ultima domenica di giugno, talvolta nella prima di luglio. Perché questa scelta?
Intanto va precisato che il calendario giovinazzese è superaffollato di eventi e riti. Abbiamo pensato di far svolgere la processione domenica 23 giugno, con una settimana di anticipo, poiché il 30 giugno potrebbe esserci una partita dell'Italia ai campionati europei di calcio che si disputeranno in Germania. Se gli Azzurri dovessero passare il girone da secondi, potrebbero esserci gli ottavi di finale in quella data. Nessuno mette la fede dopo il calcio, sia chiaro, ma la partecipazione risicata per concomitanza dell'evento e ragioni di ordine pubblico in caso di festeggiamenti, ci hanno consigliato di anticipare la processione al 23 giugno.
Lei è alla sua prima esperienza: come sta andando?
Direi bene grazie ad uno staff efficiente e grazie a chi mi ha preceduto, sempre presente e prodigo di consigli. Siamo davvero un bel gruppo coeso ed abbiamo lavorato alla vecchia maniera: casa per casa per la questua e intercettando sponsor anche da città limitrofe. Un po' spiace per la freddezza di talune imprese locali, ma tant'è...
E poi lasciatemi ringraziare i nostri concittadini d'oltreoceano, capaci di supportarci cospicuamente. Davvero a loro un sentito grazie!
Quale sarà il percorso della sacra effigie quest'anno?
Noi cerchiamo di variarlo, accontentando soprattutto famiglie in cui sappiamo che ci sono persone anziane o inferme. Per loro è un momento di preghiera e gioia e credo questo sia uno dei nostri compiti: portare, grazie al sostegno di don Cesare e don Leonardo, Gesù a tutti.
Ecco, a proposito dei sacerdoti: che rapporta avete con loro?
Ottimo, sono stati fantastici con noi, sempre disponibili. Sono guide importanti per il nostro lavoro.
Parrocchia Sant'Agostino vuol dire festa rionale?
No, non lo è di fatto mai stata quella del Sacro Cuore di Gesù e crediamo di esserci guadagnati nel tempo la stima di tanti. Si lavora bene, si fanno quadrare i bilanci, mai un passo più lungo della gamba e si presta attenzione alla parte liturgica ed a quella della tradizione.
Ci saranno i fuochi pirotecnici? Lo sa che in tanti dicono che sarebbe meglio spendere quel danaro per opere di bene?
Ed infatti una cosa non escluderà affatto l'altra... I fuochi pirotecnici ci saranno a conclusione dei festeggiamenti per rispettare la tradizione e chi ci ha sostenuto economicamente e ce li ha espressamente chiesti. E poi tengo a precisare che quest'anno parte del ricavato della nostra raccolta fondi finirà al Reparto di Oncologia Pediatrica del Giovanni XXIII di Bari ed alla Caritas. Me lo avete chiesto e vi ho risposto. Pensiamo tutti che il bene si faccia e non si dica.
Ci sarà spazio anche per il sano divertimento, è pur sempre una festa. Ci sbagliamo?
Nient'affatto. Sabato 22 giugno sul sagrato della parrocchia si esibirà una Tribute Band dei Pooh, una novità rispetto al passato in cui abbiamo sempre privilegiato un concerto bandistico. E poi il 29 giugno, a sera, panzerottata comunitaria, un altro modo per stare insieme.
Infine ci sarà un ultimo importante appuntamento il 30 giugno?
Su questo ci stiamo lavorando con i sacerdoti ed appena sarà ufficiale lo renderemo noto. Dipende sempre da determinati incastri anche relativi all'ordine pubblico. Tutto a suo tempo.