Eventi e cultura
S'inaugura la personale di Gianni Valletta
Questa sera alle ore 18.00 presso lo studio "Camporeale Architetti"
Giovinazzo - sabato 26 novembre 2016
Giovinazzo offre un nuovo spazio dove poter fare cultura. Si tratta dello studio "Architetti Camporeale", in via Molfetta n.2, che questa sera, a partire dalle ore 18.00 ì, ospiterà il vernissage della personale dell'artista Gianni Valletta.
Lo studio intende proporsi come spazio alle arti, declinate al plurale, ed all'architettura, cercando di ridar vigore ad una "visione urbana" dopo anni in cui ha latitato. Sull'invito, fa notare un comunicato stampa giuntoci in redazione, si parte da una «citazione che Oscar Niemeyer aveva stampigliato sulla parete del suo studio: "quando la miseria si moltiplica è tempo di rivoluzione"».
Gianni Valletta è conosciuto per essere un artista abbastanza eclettico, il cui nome viene spesso associato dagli esperti alla pittura di Chagall. Valletta è infatti bravo nel rappresentare visioni quasi oniriche, che non lasciano mai l'osservatore completamente certo che si tratti di sogno o di realtà. L'opera in foto, scelta dagli organizzatori per lanciare questa mostra, è intitolata "Esploratori" e le dà il titolo. Si tratta di un quadro che richiama inevitabilmente, a proposito di paesaggi onirici o immaginari, quelli prodotti dal genio letterario di Italo Calvino.
Ad aprire la serata, l'intervento musicale degli Os Argonautas, formazione musicale dal grande e raffinato talento, composta da Federica D'Agostino, Giovanni Chiapperino e Domenico Lopez. La mostra sarà visitabile fino al 4 dicembre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00.
Il prossimo evento in programma sposterà l'attenzione sul tema «dei paesaggi urbani a partire dalle aree industriali dismesse, ponendo al centro il loro destino ed alcuni aspetti
della legge sul consumo di suolo in discussione al senato che ne impone il riuso».
Lo studio intende proporsi come spazio alle arti, declinate al plurale, ed all'architettura, cercando di ridar vigore ad una "visione urbana" dopo anni in cui ha latitato. Sull'invito, fa notare un comunicato stampa giuntoci in redazione, si parte da una «citazione che Oscar Niemeyer aveva stampigliato sulla parete del suo studio: "quando la miseria si moltiplica è tempo di rivoluzione"».
Gianni Valletta è conosciuto per essere un artista abbastanza eclettico, il cui nome viene spesso associato dagli esperti alla pittura di Chagall. Valletta è infatti bravo nel rappresentare visioni quasi oniriche, che non lasciano mai l'osservatore completamente certo che si tratti di sogno o di realtà. L'opera in foto, scelta dagli organizzatori per lanciare questa mostra, è intitolata "Esploratori" e le dà il titolo. Si tratta di un quadro che richiama inevitabilmente, a proposito di paesaggi onirici o immaginari, quelli prodotti dal genio letterario di Italo Calvino.
Ad aprire la serata, l'intervento musicale degli Os Argonautas, formazione musicale dal grande e raffinato talento, composta da Federica D'Agostino, Giovanni Chiapperino e Domenico Lopez. La mostra sarà visitabile fino al 4 dicembre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00.
Il prossimo evento in programma sposterà l'attenzione sul tema «dei paesaggi urbani a partire dalle aree industriali dismesse, ponendo al centro il loro destino ed alcuni aspetti
della legge sul consumo di suolo in discussione al senato che ne impone il riuso».