Cronaca
Ritrovato il busto di Palombella
Trafugato il 2 ottobre scorso. Trovato ieri in un fondo agricolo
Giovinazzo - sabato 11 ottobre 2014
9.52
Potrà finalmente tornare a casa, sul proprio piedistallo, il busto di Giuseppe Palombella. Dell'opera dello scultore giovinazzese Tommaso Piscitelli, lo stesso che realizzò la Fontana dei Tritoni, si erano perse le tracce il 2 ottobre scorso, ma ieri pomeriggio l'opera bronzea è stata ritrovata dalla Polizia Locale.
Ad allertare il Comando di via Cappuccini è stato un contadino che ha segnalato alcuni strani movimenti nelle vicinanze di un'autovettura all'interno di un fondo agricolo in località Sant'Antonio, a ridosso della linea ferroviaria. E la svolta, a soli otto giorni dal colpo, è arrivata grazie agli agenti giovinazzesi che, giunti sul posto, si sono imbattuti nella refurtiva, nascosta sotto foglie e rami. I ladri l'avevano nascosta lì. Forse si sono accorti che era difficile smerciarla e magari non ne valeva nemmeno la pena. O più semplicemente potrebbe essersi trattato di un insolito divertimento da ragazzi, che dopo la faticaccia di strappare il busto non sapevano più che farsene. Fatto sta che l'opera è ritornata alla comunità, affezionata al simbolo che ricorda l'ex sindaco in carica dal 1911 al 1914, lo stesso che inaugurò il grande polmone verde di Giovinazzo.
«Ringrazio la Polizia Locale - esulta il sindaco Tommaso Depalma -. Nonostante questo momento devastante, c'è sempre una giustizia che riesce a venire a galla».
Ad allertare il Comando di via Cappuccini è stato un contadino che ha segnalato alcuni strani movimenti nelle vicinanze di un'autovettura all'interno di un fondo agricolo in località Sant'Antonio, a ridosso della linea ferroviaria. E la svolta, a soli otto giorni dal colpo, è arrivata grazie agli agenti giovinazzesi che, giunti sul posto, si sono imbattuti nella refurtiva, nascosta sotto foglie e rami. I ladri l'avevano nascosta lì. Forse si sono accorti che era difficile smerciarla e magari non ne valeva nemmeno la pena. O più semplicemente potrebbe essersi trattato di un insolito divertimento da ragazzi, che dopo la faticaccia di strappare il busto non sapevano più che farsene. Fatto sta che l'opera è ritornata alla comunità, affezionata al simbolo che ricorda l'ex sindaco in carica dal 1911 al 1914, lo stesso che inaugurò il grande polmone verde di Giovinazzo.
«Ringrazio la Polizia Locale - esulta il sindaco Tommaso Depalma -. Nonostante questo momento devastante, c'è sempre una giustizia che riesce a venire a galla».