Cronaca
Ritrovata a Giovinazzo borsa rubata a Bisceglie: la proprietaria ringrazia
Il gesto semplice di un cittadino giovinazzese ha ridato il sorriso ad una donna
Giovinazzo - venerdì 16 marzo 2018
0.51
Martedì 13 marzo una donna è stata derubata della borsa, riposta nella sua auto, parcheggiata a Bisceglie, città dove risiede. Malviventi hanno rotto il vetro della vettura, impossessandosene. Al suo interno documenti di identità, una sciarpa e soprattutto il bancomat.
Il fatto in sé non sarebbe purtroppo eccezionale, visti gli innumerevoli casi di cronaca che stanno interessando diversi comuni del nord barese da alcune settimane, se la borsa non fosse stata ritrovata a Giovinazzo, lasciata all'interno della proprietà di un uomo sulla provinciale che porta a Bitonto.
Così il solerte cittadino giovinazzese ha pensato di compiere l'unico gesto di civiltà possibile, allertando il Comando di Polizia Locale di via Cappuccini. I vigili urbani hanno quindi contattato la malcapitata che è giunta a Giovinazzo per riprendere quel che restava dei suoi effetti personali.
All'interno della borsa (in realtà una cartella anni '60, simile a quelle usate dai bimbi per andare all'epoca a scuola a cui è molto legata), per fortuna erano rimasti patente ed altri documenti di riconoscimento, mentre, come da copione, erano spariti danaro e bancomat.
Un gesto che però la donna non vuol far passare inosservato, chiedendo alla nostra redazione di fare da cassa di risonanza per il suo «sentito grazie a chi l'ha ritrovata. Vorrei - ci ha scritto - che questo gli arrivi, che gli giunga in qualche modo la mia riconoscenza».
Breve scampolo di vita quotidiana, che grazie al gesto semplice di un uomo è riuscita a tramutarsi in una storia (quasi) a lieto fine. Ed in tempo in cui i rapporti umani sembrano essersi raffreddati, ci sembrava doveroso raccontarvela.
Il fatto in sé non sarebbe purtroppo eccezionale, visti gli innumerevoli casi di cronaca che stanno interessando diversi comuni del nord barese da alcune settimane, se la borsa non fosse stata ritrovata a Giovinazzo, lasciata all'interno della proprietà di un uomo sulla provinciale che porta a Bitonto.
Così il solerte cittadino giovinazzese ha pensato di compiere l'unico gesto di civiltà possibile, allertando il Comando di Polizia Locale di via Cappuccini. I vigili urbani hanno quindi contattato la malcapitata che è giunta a Giovinazzo per riprendere quel che restava dei suoi effetti personali.
All'interno della borsa (in realtà una cartella anni '60, simile a quelle usate dai bimbi per andare all'epoca a scuola a cui è molto legata), per fortuna erano rimasti patente ed altri documenti di riconoscimento, mentre, come da copione, erano spariti danaro e bancomat.
Un gesto che però la donna non vuol far passare inosservato, chiedendo alla nostra redazione di fare da cassa di risonanza per il suo «sentito grazie a chi l'ha ritrovata. Vorrei - ci ha scritto - che questo gli arrivi, che gli giunga in qualche modo la mia riconoscenza».
Breve scampolo di vita quotidiana, che grazie al gesto semplice di un uomo è riuscita a tramutarsi in una storia (quasi) a lieto fine. Ed in tempo in cui i rapporti umani sembrano essersi raffreddati, ci sembrava doveroso raccontarvela.