Territorio
Rischio idrogeologico, si va verso lo sblocco dei fondi?
Ad annunciarlo l'Assessore regionale Giannini. Per l'iter completo ci vorranno forse alcune settimane
Giovinazzo - mercoledì 13 marzo 2019
18.33
«La Regione Puglia non si ferma e continua a promuovere e finanziare opere contro il dissesto idrogeologico. In particolare ci è stata comunicata la conclusione dell'iter istruttorio per 21 interventi relativi a questa tipologia per 100 milioni di euro, a valere sulle risorse FSC 2014/2020. Le province coinvolte sono quelle di Foggia con 12 interventi, di Bari con 6 interventi, della BT con 2 interventi e di Lecce con 1 intervento».
Così l'Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Giovanni Giannini, annunciando il finanziamento di altri 21 interventi in Puglia contro il dissesto idrogeologico. Tale positiva svolta, in attesa di conferme dalla Capitale, è avvenuta a seguito di un incontro avuto in Regione lo scorso 8 marzo tra Elio Sannicandro, direttore Asset (Agenzia Sviluppo Strategico e del Territorio), il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma ed i parlamentari Marcello Gemmato (FdI), Francesca Galizia (M5S) e Angela Bruna Piarulli (M5S), con interessamento di Carmela Minuto (FI) non presente fisicamente ma che si era anch'essa attivata da tempo (in foto il tavolo tecnico in Regione, ndr).
Le prossime ore diranno se quei fondi saranno poi sbloccati effettivamente dopo un passaggio ulteriore nelle stanze romane, ma sin d'ora appare certo che sia Depalma, come primo cittadino, sia Galizia come parlamentare di riferimento, hanno giocato un ruolo importante nella vicenda di cui poi potrebbero beneficiare anche altri 19 comuni pugliesi.
Le città interessate sono San Giovanni Rotondo, Peschici, Castelluccio Valmaggiore, Troia, Faeto, Celle san Vito, San Severo, Apricena, Carpino, Foggia, Volturara Appula e Rodi Garganico per la provincia di Foggia, Andria e Barletta per la BT, Bari, Bitritto, Binetto, Giovinazzo (per la costa a Levante), Modugno, Molfetta e Triggiano per la provincia di Bari e Casarano per Lecce.
«Ora, i nostri uffici - ha continuato Giannini - oltre ad avvisare i sindaci dei 21 comuni interessati, hanno trasmesso al Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia, tutti i progetti perché possa procedere e curarne l'attuazione».
Con delibera della Giunta Regionale n. 1202 del 28/07/2017 era stato approvato l'elenco degli interventi da finanziare con queste risorse FSC 2014-2020 e, successivamente, l'elenco di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico è stato trasmesso alla Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del MATTM in data 01/08/2017. Tali interventi, in adempimento a quanto previsto dalla normativa vigente, sono stati sottoposti al parere preventivo di ammissibilità della competente Autorità di Distretto ed all'istruttoria tecnico-documentale a cura della suddetta Direzione Generale del MATTM. L'11 marzo scorso sembrerebbe essere arrivata dal Ministero per l'Ambiente la conferma della conclusione positiva dell'iter, dopo l'interessamento dei parlamentari del territorio, ma mancherebbero ancora alcuni passaggi decisivi all'effettivo sblocco.
Cauta soddisfazione è stata espressa dagli amministratori giovinazzesi, in attesa che i fondi fluiscano poi materialmente nelle casse comunali.
Così l'Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Giovanni Giannini, annunciando il finanziamento di altri 21 interventi in Puglia contro il dissesto idrogeologico. Tale positiva svolta, in attesa di conferme dalla Capitale, è avvenuta a seguito di un incontro avuto in Regione lo scorso 8 marzo tra Elio Sannicandro, direttore Asset (Agenzia Sviluppo Strategico e del Territorio), il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma ed i parlamentari Marcello Gemmato (FdI), Francesca Galizia (M5S) e Angela Bruna Piarulli (M5S), con interessamento di Carmela Minuto (FI) non presente fisicamente ma che si era anch'essa attivata da tempo (in foto il tavolo tecnico in Regione, ndr).
Le prossime ore diranno se quei fondi saranno poi sbloccati effettivamente dopo un passaggio ulteriore nelle stanze romane, ma sin d'ora appare certo che sia Depalma, come primo cittadino, sia Galizia come parlamentare di riferimento, hanno giocato un ruolo importante nella vicenda di cui poi potrebbero beneficiare anche altri 19 comuni pugliesi.
Le città interessate sono San Giovanni Rotondo, Peschici, Castelluccio Valmaggiore, Troia, Faeto, Celle san Vito, San Severo, Apricena, Carpino, Foggia, Volturara Appula e Rodi Garganico per la provincia di Foggia, Andria e Barletta per la BT, Bari, Bitritto, Binetto, Giovinazzo (per la costa a Levante), Modugno, Molfetta e Triggiano per la provincia di Bari e Casarano per Lecce.
«Ora, i nostri uffici - ha continuato Giannini - oltre ad avvisare i sindaci dei 21 comuni interessati, hanno trasmesso al Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia, tutti i progetti perché possa procedere e curarne l'attuazione».
Con delibera della Giunta Regionale n. 1202 del 28/07/2017 era stato approvato l'elenco degli interventi da finanziare con queste risorse FSC 2014-2020 e, successivamente, l'elenco di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico è stato trasmesso alla Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del MATTM in data 01/08/2017. Tali interventi, in adempimento a quanto previsto dalla normativa vigente, sono stati sottoposti al parere preventivo di ammissibilità della competente Autorità di Distretto ed all'istruttoria tecnico-documentale a cura della suddetta Direzione Generale del MATTM. L'11 marzo scorso sembrerebbe essere arrivata dal Ministero per l'Ambiente la conferma della conclusione positiva dell'iter, dopo l'interessamento dei parlamentari del territorio, ma mancherebbero ancora alcuni passaggi decisivi all'effettivo sblocco.
Cauta soddisfazione è stata espressa dagli amministratori giovinazzesi, in attesa che i fondi fluiscano poi materialmente nelle casse comunali.