Cronaca
Rinvenute due scocche d'auto nell'agro di Giovinazzo
Si tratta di una Fiat Puma e di una Bmw recuperate dalle Guardie Campestri
Giovinazzo - sabato 18 settembre 2021
Il vile fenomeno dei furti di auto, a nord di Bari, non accenna affatto ad esaurirsi: negli ultimi giorni, infatti, le Guardie Campestri, nel corso della quotidiana attività di perlustrazione volta a prevenire ed a reprimere i reati predatori nelle aree rurali, ha recuperato due scocche di auto, risultate poi provento di altrettanti furti.
Gli uomini del locale Consorzio, in due fondi fra le località Le Varrate e Recatania, ha recuperato altrettante scocche d'auto: una Ford Puma e una Bmw, spogliate di numerose parti, ovvero cannibalizzate. Dalla componentistica elettronica ai navigatori fino a fanali, volanti, parti di carrozzeria, anche gli pneumatici: sono vari gli obiettivi delle bande specializzate nel campo delle auto rubate per alimentare il mercato della vendita dei ricambi che sta diventando sempre più fruttuoso.
Per gli investigatori - in entrambi i casi è stata avvisata la Polizia Locale - si tratta di una vera piaga del territorio. «Purtroppo è ancora fortemente consolidato il fenomeno di rubare le auto e di nasconderle nelle campagne per la cannibalizzazione» riferiscono dagli uffici di via Gioia. «Il nostro impegno è quello di rinvenire tali situazioni, oltre a quello di prevenire tali fenomeni cercando di segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e di mezzi in genere».
Le carcasse sono state poste sotto sequestro per accertamenti, mentre i servizi di monitoraggio delle aree rurali da parte degli uomini del capitano Alessandro Magarelli, mirati alla prevenzione e alla repressione dei reati, in particolar modo dei furti d'auto, proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio cittadino.
Gli uomini del locale Consorzio, in due fondi fra le località Le Varrate e Recatania, ha recuperato altrettante scocche d'auto: una Ford Puma e una Bmw, spogliate di numerose parti, ovvero cannibalizzate. Dalla componentistica elettronica ai navigatori fino a fanali, volanti, parti di carrozzeria, anche gli pneumatici: sono vari gli obiettivi delle bande specializzate nel campo delle auto rubate per alimentare il mercato della vendita dei ricambi che sta diventando sempre più fruttuoso.
Per gli investigatori - in entrambi i casi è stata avvisata la Polizia Locale - si tratta di una vera piaga del territorio. «Purtroppo è ancora fortemente consolidato il fenomeno di rubare le auto e di nasconderle nelle campagne per la cannibalizzazione» riferiscono dagli uffici di via Gioia. «Il nostro impegno è quello di rinvenire tali situazioni, oltre a quello di prevenire tali fenomeni cercando di segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani di auto e di mezzi in genere».
Le carcasse sono state poste sotto sequestro per accertamenti, mentre i servizi di monitoraggio delle aree rurali da parte degli uomini del capitano Alessandro Magarelli, mirati alla prevenzione e alla repressione dei reati, in particolar modo dei furti d'auto, proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio cittadino.