Territorio
Rifiuti, ecco tutte le novità
Aumenti a carico dei cittadini e tavoli di confronto sulla discarica
Giovinazzo - lunedì 29 settembre 2014
13.52
Novità in materia di rifiuti, con l'arrivo della tassa comunale da versare. I giovinazzesi dovranno pagare 8 euro in più rispetto allo scorso anno.
Lo si apprende sovrapponendo i dati estrapolabili dal sito www.rifiutiebonifica.puglia.it. Se si confronta infatti il dato del 2013, emerge per esempio che il costo dello spazzamento delle strade era di 60,17 euro pro-capite, mentre quest'anno sarà di 62.10 euro a testa. Costerà circa un euro in più la raccolta indifferenziata, ma, forse anche a causa del comportamento poco virtuoso di molti cittadini, si pagheranno 38,15 euro per il trattamento dell'indifferenziato stesso, a fronte dei 32,48 versati nelle casse comunali un anno fa. Va anche sottolineato un lieve calo nei cosiddetti costi generali, che dai 28,64 euro per singolo cittadino, passeranno 27,56 euro del 2014. In totale, ogni cittadino dovrà versare in media 179,87 euro, contro i 171,87 sborsati nel 2013. In questa fase delicata, inoltre, si sovrappongono a questi dati le notizie derivanti dai tavoli di confronto sulla discarica di San Pietro Pago.
Chiusa dall'ARPA (Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente) la discarica di Trani per superamento di alcuni parametri di legge, è stato chiesto a quella giovinazzese di assorbire il cosiddetto sottovaglio oltre a quello già biostabilizzato in loco, risagomando e rialzando i lotti già abbondantemente utilizzati. Il sindaco Tommaso Depalma ha voluto far sentire la voce di Giovinazzo nell'ultima conferenza di servizi in Regione Puglia, sottolineando la necessità di acquisire preventivamente le Autorizzazioni d'Impatto Ambientale (AIA) sia relative al nuovo impianto di biostabilizzazione, sia alla risagomatura ed al rialzo del VI lotto, quello deputato ad accogliere nuovi rifiuti provenienti anche dal nord barese e da parte della provincia Bat. Il pericolo è che, per via dell'emergenza, vengano conferiti rifiuti a Giovinazzo, riempiendo nuovamente tutto il lotto prima che si possano ricevere rassicurazioni.
Per questo ulteriore sforzo chiesto all'intera comunità giovinazzese, Depalma ha anche proposto alle autorità competenti di accordare l'aumento di 2 euro per tonnellata di rifiuti per il ristoro ambientale dovuto a Giovinazzo, più un versamento una tantum per permettere la realizzazione di un piano di rigenerazione del verde urbano. Le prossime settimane ci diranno se queste richieste saranno accolte.
Lo si apprende sovrapponendo i dati estrapolabili dal sito www.rifiutiebonifica.puglia.it. Se si confronta infatti il dato del 2013, emerge per esempio che il costo dello spazzamento delle strade era di 60,17 euro pro-capite, mentre quest'anno sarà di 62.10 euro a testa. Costerà circa un euro in più la raccolta indifferenziata, ma, forse anche a causa del comportamento poco virtuoso di molti cittadini, si pagheranno 38,15 euro per il trattamento dell'indifferenziato stesso, a fronte dei 32,48 versati nelle casse comunali un anno fa. Va anche sottolineato un lieve calo nei cosiddetti costi generali, che dai 28,64 euro per singolo cittadino, passeranno 27,56 euro del 2014. In totale, ogni cittadino dovrà versare in media 179,87 euro, contro i 171,87 sborsati nel 2013. In questa fase delicata, inoltre, si sovrappongono a questi dati le notizie derivanti dai tavoli di confronto sulla discarica di San Pietro Pago.
Chiusa dall'ARPA (Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente) la discarica di Trani per superamento di alcuni parametri di legge, è stato chiesto a quella giovinazzese di assorbire il cosiddetto sottovaglio oltre a quello già biostabilizzato in loco, risagomando e rialzando i lotti già abbondantemente utilizzati. Il sindaco Tommaso Depalma ha voluto far sentire la voce di Giovinazzo nell'ultima conferenza di servizi in Regione Puglia, sottolineando la necessità di acquisire preventivamente le Autorizzazioni d'Impatto Ambientale (AIA) sia relative al nuovo impianto di biostabilizzazione, sia alla risagomatura ed al rialzo del VI lotto, quello deputato ad accogliere nuovi rifiuti provenienti anche dal nord barese e da parte della provincia Bat. Il pericolo è che, per via dell'emergenza, vengano conferiti rifiuti a Giovinazzo, riempiendo nuovamente tutto il lotto prima che si possano ricevere rassicurazioni.
Per questo ulteriore sforzo chiesto all'intera comunità giovinazzese, Depalma ha anche proposto alle autorità competenti di accordare l'aumento di 2 euro per tonnellata di rifiuti per il ristoro ambientale dovuto a Giovinazzo, più un versamento una tantum per permettere la realizzazione di un piano di rigenerazione del verde urbano. Le prossime settimane ci diranno se queste richieste saranno accolte.