Gianfranco Grandaliano
Gianfranco Grandaliano
Attualità

Rifiuti, 10% in più di organico in discarica

La richiesta del Commissario ad acta dell'Agenzia regionale

Sembra ormai certo che la prossima Giunta regionale dovrà occuparsi della richiesta di aumento di conferimento di rifiuti organici all'interno di alcune discariche pugliesi. In particolare, i principali impianti di compostaggio saranno autorizzati a farlo per una percentuale pari al 10% in più del volume attualmente consentito.

La proposta era arrivata negli scorsi giorni dal Commissario ad acta dell'Agenzia regionale per i rifiuti, Gianfranco Grandaliano (in foto, ndr), il quale aveva incontrato anche il dirigente del settore Ambiente, Barbara Valenzano. Sul tavolo la fattibilità di questa ipotesi, i cui presupposti di legge sarebbero rintracciabili nel cosiddetto "Sblocca Italia", che all'articolo 35 comma 2 prevede, in caso si sia verificata l'esistenza di un deficit delle infrastrutture preposte, la possibilità di derogare al limite massimo consentito di capacità dei rifiuti.

Tradotto, quattro su cinque delle strutture (private) interessate dal provvedimento, hanno accettato. Sono la Tersan di Modugno, unica nel territorio della ex provincia barese, e le tre tarantine Eden 94 di Manduria, Aseco di Ginosa e Progeva di Laterza. Ora la palla passa alla Giunta pugliese, allertata dal Commissario Grandaliano, preoccupato anche per la situazione che riguarda gli ambiti territoriali nei quali non è partita la raccolta differenziata porta a porta, primo fra tutti l'Aro Bari 2 di cui Giovinazzo fa parte.

Questa decisione, se arriverà, potrebbe scongiurare crisi come quella verificatasi già nella scorsa estate, consentendo anche l'atteso avvio del porta a porta.

Quel che è incontestabile è che le politiche regionali in fatto di rifiuti, negli ultimi 10 anni, sono state insufficienti ad attivare un circolo virtuoso che tenesse lontani dalla Puglia problemi di questo tipo. Solo nei mesi scorsi, tanto per fare un esempio, i rifiuti del brindisino erano finiti negli inceneritori emiliani, mentre dal foggiano e dalla Bat erano arrivati in impianti veneti, con costi elevati per l'intera collettività.

Resta infine in piedi, come scritto nelle ultime ore da alcuni organi di stampa, il piano da 60 milioni di euro per la realizzazione di quattro nuovi impianti che si occupino di compostaggio e che dovrebbero sorgere ad Andria, Manfredonia, Brindisi e Tricase.

Giovinazzo e gli altri comuni dell'Aro Ba 2 attendono lo sviluppo di questa situazione, divenuta per alcuni profili grottesca, se non fosse in ballo il futuro ambientale della nostra regione.
  • emergenza rifiuti
  • Regione Puglia
  • Gianfranco Grandaliano
Altri contenuti a tema
Emiliano è salvo. Mozione di sfiducia respinta Emiliano è salvo. Mozione di sfiducia respinta Con 19 voti favorevoli, 31 contrari e due assenti, è stata respinta la proposta presentata dal centrodestra
Anno scolastico 2024/2025: varato il calendario regionale Anno scolastico 2024/2025: varato il calendario regionale Si parte il 16 settembre
Plastica raccolta in mare, i pescatori di Giovinazzo potranno conferirla in porto Plastica raccolta in mare, i pescatori di Giovinazzo potranno conferirla in porto Parte il progetto "Appesca" che interesserà cinque perle marinare dal Gargano al Salento
Covid, numeri stabili in Puglia Covid, numeri stabili in Puglia Attualmente positivi ancora in discesa
Covid, scendono gli attualmente positivi e i ricoverati in Puglia Covid, scendono gli attualmente positivi e i ricoverati in Puglia Poco più di 700 casi positivi nelle ultime ore
Covid in Puglia, netta discesa dei ricoverati Covid in Puglia, netta discesa dei ricoverati 12 decessi rilevati nelle ultime ore
Covid in Puglia, 235 nuovi casi positivi nelle ultime ore Covid in Puglia, 235 nuovi casi positivi nelle ultime ore 181 i contagiati dal virus ricoverati negli ospedali
Covid in Puglia, tasso di positività al 7% sugli ultimi test Covid in Puglia, tasso di positività al 7% sugli ultimi test La tendenza al calo degli attualmente positivi è costante
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.