Cronaca
Riassegnato l'appalto per la bonifica delle ex AFP
Vincitrici consociate due aziende calabresi
Giovinazzo - giovedì 21 maggio 2015
02.36
Dopo i ricorsi e le riammissioni alla gara da parte del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, l'appalto per la "Bonifica e il ripristino ambientale delle ex Acciaierie e Ferriere Pugliesi in area Lama Castello" ha visto una nuova assegnazione.
A vincere questa seconda gara è stato il raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla Ecosistem s.r.l. e dalla De Cristofaro s.r.l., con sede a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, in località Lenza Viscardi. La proposta vincente è stata quella con un ribasso del 41,49% sull'importo delle prestazioni di 2.600.543,49 euro, posto a base di gara, ed il ribasso del 51,33% sul termine di esecuzione dell'appalto, previsto da progetto in 150 giorni.
Secondo classificato un altro consorzio composto dalla SIR s.r.l. e dall'Ecomar Italia s.p.a. di Carovigno, in provincia di Brindisi. In quel caso l'offerta a ribasso sull'importo delle prestazioni era stata del 37,23%, mentre quella temporale era stata del 40%.
Avevano partecipato al nuovo bando nove aziende, con l'esclusione di due. Chiunque volesse far ricorso ed impugnare questa decisione dinnanzi al TAR, potrà farlo entro trenta giorni dalla data di assegnazione dell'appalto.
A vincere questa seconda gara è stato il raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla Ecosistem s.r.l. e dalla De Cristofaro s.r.l., con sede a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, in località Lenza Viscardi. La proposta vincente è stata quella con un ribasso del 41,49% sull'importo delle prestazioni di 2.600.543,49 euro, posto a base di gara, ed il ribasso del 51,33% sul termine di esecuzione dell'appalto, previsto da progetto in 150 giorni.
Secondo classificato un altro consorzio composto dalla SIR s.r.l. e dall'Ecomar Italia s.p.a. di Carovigno, in provincia di Brindisi. In quel caso l'offerta a ribasso sull'importo delle prestazioni era stata del 37,23%, mentre quella temporale era stata del 40%.
Avevano partecipato al nuovo bando nove aziende, con l'esclusione di due. Chiunque volesse far ricorso ed impugnare questa decisione dinnanzi al TAR, potrà farlo entro trenta giorni dalla data di assegnazione dell'appalto.