Politica
"Restitution Day", i 5 Stelle restituiscono parte dello stipendio
I Consiglieri regionali destinano il danaro ad un progetto: cosa farne lo decidi tu
Giovinazzo - domenica 27 dicembre 2015
12.08
Una pagina di buona politica.
Ci vuole senz'altro, in un periodo in cui la fiducia dei cittadini verso chi fa politica è forse ai minimi storici. Non fanno troppi giri di parole i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, che puntualmente agiscono, restituendo parte di quanto da loro percepito.
In un comunicato giuntoci dal gruppo Giovinazzo 5 Stelle si legge: «I portavoce del Movimento 5 Stelle Puglia, coerentemente con quanto dichiarato in campagna elettorale, restituiscono parte del loro stipendio ai cittadini pugliesi! I consiglieri regionali M5S trattengono infatti 5.000 euro lordi di indennità di carica versando le eccedenze, insieme alle spese di esercizio del mandato non rendicontate e ad eventuali indennità di funzione, in un fondo a scelta dei cittadini».
Questa, secondo i pentastellati, si chiama coerenza: quanto si promette in campagna elettorale, lo si mantiene coi fatti, cosa che, a detta dei grillini, non fanno i partiti tradizionali. Alla coerenza si aggiunge la trasparenza. Nella nota arrivataci si legge ancora: «Rendicontano inoltre in modo trasparente in questo sito (http://www.puglia5stelle.it/trattamento-economico-e-rendiconto/), le spese che sostengono ogni mese. Sono calcolati gli accantonamenti mensili e saranno caricati i bonifici di restituzione».
Ma che cosa si potrà fare con quei soldi accantonati? Lo spiega lo stesso comunicato dei 5 Stelle giovinazzesi: «Vogliamo decidere insieme ai cittadini pugliesi a quale iniziativa, progetto o emergenza del nostro territorio, destinare questi fondi. Partecipa - è l'invito rivolto al singolo elettore - alla nostra raccolta di idee per la destinazione delle nostre restituzioni. Le idee raccolte - precisano - fino al 3 gennaio saranno selezionate dal gruppo dei Portavoce (che ne valuteranno la fattibilità escludendo ad esempio idee che portino ad un conflitto territoriale, a un finanziamento al Movimento 5 Stelle stesso, a donazioni di tipo assistenzialistico, ad azioni giudiziarie, ecc…)». E questa è quella che loro definiscono condivisione.
«Tra le idee più meritevoli - è la chiosa - torneremo a far votare i cittadini per decidere la destinazione definitiva e a gennaio, in un grande "Restitution Day", saremo lieti di restituire al popolo pugliese quanto accantonato nei primi sei mesi del nostro lavoro in Consiglio Regionale. Per proporre la tua idea clicca su: http://www.puglia5stelle.it/destinazione-fondi/».
Una buona idea, che vorremmo fosse ripresa da tutti i partiti politici. Resterà utopia?
Ci vuole senz'altro, in un periodo in cui la fiducia dei cittadini verso chi fa politica è forse ai minimi storici. Non fanno troppi giri di parole i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, che puntualmente agiscono, restituendo parte di quanto da loro percepito.
In un comunicato giuntoci dal gruppo Giovinazzo 5 Stelle si legge: «I portavoce del Movimento 5 Stelle Puglia, coerentemente con quanto dichiarato in campagna elettorale, restituiscono parte del loro stipendio ai cittadini pugliesi! I consiglieri regionali M5S trattengono infatti 5.000 euro lordi di indennità di carica versando le eccedenze, insieme alle spese di esercizio del mandato non rendicontate e ad eventuali indennità di funzione, in un fondo a scelta dei cittadini».
Questa, secondo i pentastellati, si chiama coerenza: quanto si promette in campagna elettorale, lo si mantiene coi fatti, cosa che, a detta dei grillini, non fanno i partiti tradizionali. Alla coerenza si aggiunge la trasparenza. Nella nota arrivataci si legge ancora: «Rendicontano inoltre in modo trasparente in questo sito (http://www.puglia5stelle.it/trattamento-economico-e-rendiconto/), le spese che sostengono ogni mese. Sono calcolati gli accantonamenti mensili e saranno caricati i bonifici di restituzione».
Ma che cosa si potrà fare con quei soldi accantonati? Lo spiega lo stesso comunicato dei 5 Stelle giovinazzesi: «Vogliamo decidere insieme ai cittadini pugliesi a quale iniziativa, progetto o emergenza del nostro territorio, destinare questi fondi. Partecipa - è l'invito rivolto al singolo elettore - alla nostra raccolta di idee per la destinazione delle nostre restituzioni. Le idee raccolte - precisano - fino al 3 gennaio saranno selezionate dal gruppo dei Portavoce (che ne valuteranno la fattibilità escludendo ad esempio idee che portino ad un conflitto territoriale, a un finanziamento al Movimento 5 Stelle stesso, a donazioni di tipo assistenzialistico, ad azioni giudiziarie, ecc…)». E questa è quella che loro definiscono condivisione.
«Tra le idee più meritevoli - è la chiosa - torneremo a far votare i cittadini per decidere la destinazione definitiva e a gennaio, in un grande "Restitution Day", saremo lieti di restituire al popolo pugliese quanto accantonato nei primi sei mesi del nostro lavoro in Consiglio Regionale. Per proporre la tua idea clicca su: http://www.puglia5stelle.it/destinazione-fondi/».
Una buona idea, che vorremmo fosse ripresa da tutti i partiti politici. Resterà utopia?