Politica
Regionali, Sinistra Italiana: «Forza Giovinazzo trasforma magro bottino in trionfo»
Poi la stoccata finale: «Perché non chiedono al loro Sindaco quale tipo di supporto politico ha portato a queste regionali e a chi?»
Giovinazzo - sabato 26 settembre 2020
20.56
Botta, risposta, controstoccata.
La politica giovinazzese ha riaperto le bocche da fuoco in questa fase post elettorale e si regolano i conti. Dopo PrimaVera Alternativa, che aveva avanzato l'idea di una maggioranza a Palazzo di Città spaccata, aveva replicato Forza Giovinazzo, sottolineando la non elezione di Nico Bavaro ed una lettura troppo trionfalistica del movimento civico.
Tutto finito?
Nient'affatto. La controstoccata è giunta dalla segreteria cittadina di Sinistra Italiana guidata da Tommi Bonvino: «Chiamatela post-verità. Il tentativo di Forza Italia / Forza Giovinazzo di trasformare un magro bottino elettorale in trionfo - scrivono - va dritto dritto nella letteratura da social network, quella per intenderci in cui anche il terrapiattismo diventa scienza. Così gli azzurri giovinazzesi, invece di rispondere alle critiche che arrivano da destra (si veda il commento pungente di Fratelli d'Italia), preferiscono ironizzare sul risultato di Nico Bavaro invece che contare i cocci in casa propria: sconfitta del candidato presidente, del candidato consigliere (uscente, peraltro) e della lista, superata anche da Fratelli d'Italia. Evidentemente - a Forza Giovinazzo hanno difficoltà a leggere la realtà, che dice che a Giovinazzo c'è una comunità in cammino di cui Nico Bavaro è portavoce».
Ma la risposta di Sinistra Italiana non si ferma all'ironica presa di posizione su quanto scritto da Forza Italia e ribadisce l'orgoglio di un risultato senza precedenti recenti alle regionali per un giovinazzese: «A memoria, nessuno a Giovinazzo era riuscito a raggiungere quasi 1.600 preferenze personali - spiegano -. E siamo orgogliosi dei 5.200 voti ottenuti dal nostro concittadino in tutta la provincia di Bari, senza apparati né macchine di consenso alle spalle, ma con un gruppo di volontari».
Tommi Bonvino ed i suoi non mollano e sottolineano un aspetto: «Peraltro, da via Cappuccini dimostrano di non conoscere la matematica, visto che con il raggiungimento del 4% della lista sarebbero entrati in consiglio regionale almeno 3 rappresentanti della lista. Ma di là del risultato - si legge ancora nella nota -, le proposte e le rivendicazioni collettive rimangono. Perché questo significa per noi Politica. A loro non resta che il tentativo di delegittimare, come sempre fanno. Hanno evidentemente capito che la loro esperienza amministrativa e politica è finita e temono la forza di un gruppo coeso, che già alle scorse amministrative li aveva messi all'angolo».
Il post scriptum conclusivo è tra l'ironico ed il pungente: «Ps: perché non chiedono al loro Sindaco quale tipo di supporto politico ha portato a queste regionali e a chi?».
La politica giovinazzese ha riaperto le bocche da fuoco in questa fase post elettorale e si regolano i conti. Dopo PrimaVera Alternativa, che aveva avanzato l'idea di una maggioranza a Palazzo di Città spaccata, aveva replicato Forza Giovinazzo, sottolineando la non elezione di Nico Bavaro ed una lettura troppo trionfalistica del movimento civico.
Tutto finito?
Nient'affatto. La controstoccata è giunta dalla segreteria cittadina di Sinistra Italiana guidata da Tommi Bonvino: «Chiamatela post-verità. Il tentativo di Forza Italia / Forza Giovinazzo di trasformare un magro bottino elettorale in trionfo - scrivono - va dritto dritto nella letteratura da social network, quella per intenderci in cui anche il terrapiattismo diventa scienza. Così gli azzurri giovinazzesi, invece di rispondere alle critiche che arrivano da destra (si veda il commento pungente di Fratelli d'Italia), preferiscono ironizzare sul risultato di Nico Bavaro invece che contare i cocci in casa propria: sconfitta del candidato presidente, del candidato consigliere (uscente, peraltro) e della lista, superata anche da Fratelli d'Italia. Evidentemente - a Forza Giovinazzo hanno difficoltà a leggere la realtà, che dice che a Giovinazzo c'è una comunità in cammino di cui Nico Bavaro è portavoce».
Ma la risposta di Sinistra Italiana non si ferma all'ironica presa di posizione su quanto scritto da Forza Italia e ribadisce l'orgoglio di un risultato senza precedenti recenti alle regionali per un giovinazzese: «A memoria, nessuno a Giovinazzo era riuscito a raggiungere quasi 1.600 preferenze personali - spiegano -. E siamo orgogliosi dei 5.200 voti ottenuti dal nostro concittadino in tutta la provincia di Bari, senza apparati né macchine di consenso alle spalle, ma con un gruppo di volontari».
Tommi Bonvino ed i suoi non mollano e sottolineano un aspetto: «Peraltro, da via Cappuccini dimostrano di non conoscere la matematica, visto che con il raggiungimento del 4% della lista sarebbero entrati in consiglio regionale almeno 3 rappresentanti della lista. Ma di là del risultato - si legge ancora nella nota -, le proposte e le rivendicazioni collettive rimangono. Perché questo significa per noi Politica. A loro non resta che il tentativo di delegittimare, come sempre fanno. Hanno evidentemente capito che la loro esperienza amministrativa e politica è finita e temono la forza di un gruppo coeso, che già alle scorse amministrative li aveva messi all'angolo».
Il post scriptum conclusivo è tra l'ironico ed il pungente: «Ps: perché non chiedono al loro Sindaco quale tipo di supporto politico ha portato a queste regionali e a chi?».