Cronaca
Recuperate altre due auto cannibalizzate: un business senza fine
Quel che resta di una Opel Corsa e di una Mercedes GLE è stato abbandonato e scoperto dalle Guardie Campestri
Giovinazzo - giovedì 3 agosto 2023
10.05
Auto rubate, cannibalizzate e infine abbandonate nelle campagne di Giovinazzo: sono due le carcasse di auto recuperate dalle Guardie Campestri. Quel che resta delle vetture - una Opel Corsa ed una Mercedes GLE rubate rispettivamente a Bitonto e Bari - era stato abbandonato in un terreno in località Enziteto del Vecchio.
I vigilantes del capitano Alessandro Magarelli, nella mattinata di ieri, nell'ambito delle attività di contrasto ai reati predatori, hanno rinvenuto le auto, le ennesime scocche depredate di ogni elemento (sportelli, motore e componentistica varia), spolpate di numerosi pezzi di ricambio e, poi, abbandonate in aperta campagna. Sul posto, dopo la segnalazione arrivata al locale Comando, è intervenuta una volante della Polizia Locale per i consueti rilievi, a cui seguiranno gli accertamenti. Insomma neanche il periodo estivo riesce a fermare i ladri d'auto e non si ferma neppure l'attività di rivendita a pezzi dei veicoli che poi prendono il volo. Nell'agro di Giovinazzo è pienamente operativa la catena di smontaggio delle auto rubate: un'area - un vera officina a cielo aperto, un'immagine desolante della situazione cittadina - in cui trasportare i veicoli rubati per poterli smembrare e infine ,attraverso i circuiti dei demolitori compiacenti, vendere i pezzi sul mercato clandestino.
Da fine luglio ad inizio agosto, sono già sei le automobili rubate e infine smontate rinvenute fra le campagne di Giovinazzo (due) e di Terlizzi (quattro). Una banda specializzata che agisce nel cuore della notte che i Carabinieri stanno cercando di contrastare con alcuni servizi finalizzati a prevenire i reati di natura predatoria.
I vigilantes del capitano Alessandro Magarelli, nella mattinata di ieri, nell'ambito delle attività di contrasto ai reati predatori, hanno rinvenuto le auto, le ennesime scocche depredate di ogni elemento (sportelli, motore e componentistica varia), spolpate di numerosi pezzi di ricambio e, poi, abbandonate in aperta campagna. Sul posto, dopo la segnalazione arrivata al locale Comando, è intervenuta una volante della Polizia Locale per i consueti rilievi, a cui seguiranno gli accertamenti. Insomma neanche il periodo estivo riesce a fermare i ladri d'auto e non si ferma neppure l'attività di rivendita a pezzi dei veicoli che poi prendono il volo. Nell'agro di Giovinazzo è pienamente operativa la catena di smontaggio delle auto rubate: un'area - un vera officina a cielo aperto, un'immagine desolante della situazione cittadina - in cui trasportare i veicoli rubati per poterli smembrare e infine ,attraverso i circuiti dei demolitori compiacenti, vendere i pezzi sul mercato clandestino.
Da fine luglio ad inizio agosto, sono già sei le automobili rubate e infine smontate rinvenute fra le campagne di Giovinazzo (due) e di Terlizzi (quattro). Una banda specializzata che agisce nel cuore della notte che i Carabinieri stanno cercando di contrastare con alcuni servizi finalizzati a prevenire i reati di natura predatoria.