Attualità
‘Recovery Sud’, si allarga la rete nata dai Sindaci del Mezzogiorno
Impegnati in tre differenti aggregazioni anche docenti universitari, giornalisti ed economisti
Giovinazzo - martedì 16 marzo 2021
Comunicato Stampa
Un fronte unico del Mezzogiorno, formato da sindaci, economisti, imprenditori, giornalisti, vescovi e artisti. È quello che sta nascendo dalla sinergia fra la rete 'Recovery Sud', che è arrivata ormai a oltre 300 amministratori, e altri due movimenti, quello dei 25 docenti e intellettuali che hanno firmato il manifesto 'Ricostruire l'Italia con il Sud' e gli animatori della campagna 'Vogliamo anche al Sud treni più veloci'.
Le tre aggregazioni stanno convergendo in vista di un confronto con il governo per rivedere e rendere il più possibile orientato verso il Meridione il piano nazionale di ripresa e resilienza.
Una delegazione di sindaci – Tommaso Depalma di Giovinazzo, Pasquale Chieco di Ruvo, Maria Grazia Brandara di Naro, Antonello Velardi di Marcianise, Davide Carlucci di Acquaviva delle Fonti, Mario Cicero di Castelbuono, Fiorenza Pascazio di Bitetto - e il direttore del Gal Sicilia centromeridionale, Olindo Terrana, hanno incontrato il presidente della Svimez Luca Bianchi, l'economista barese Gianfranco Viesti e la sociologa napoletana Enrica Morlicchio.
I sindaci hanno deciso di fare proprio il decalogo degli studiosi che punta ad ancorare il Recovery Plan a risultati precisi e misurabili in direzione dell'eliminazione del divario, da rendere centrale nel Pnrr.
I primi cittadini, inoltre, integreranno il manifesto nel documento che hanno già consegnato alla Commissione affari costituzionali della Camera presieduta da Giuseppe Brescia e nel quale confluirà anche il manifesto sull'Alta velocità nell'Italia meridionale promosso dal giornalista Franco Giuliano e sottoscritto già da decine di personalità, dai presidenti di Regione Puglia, Molise e Basilicata ad artisti come Al Bano e Antonio Stornaiolo. E ora, anche dalla stragrande maggioranza dei sindaci di Recovery Sud.
Le tre aggregazioni stanno convergendo in vista di un confronto con il governo per rivedere e rendere il più possibile orientato verso il Meridione il piano nazionale di ripresa e resilienza.
Una delegazione di sindaci – Tommaso Depalma di Giovinazzo, Pasquale Chieco di Ruvo, Maria Grazia Brandara di Naro, Antonello Velardi di Marcianise, Davide Carlucci di Acquaviva delle Fonti, Mario Cicero di Castelbuono, Fiorenza Pascazio di Bitetto - e il direttore del Gal Sicilia centromeridionale, Olindo Terrana, hanno incontrato il presidente della Svimez Luca Bianchi, l'economista barese Gianfranco Viesti e la sociologa napoletana Enrica Morlicchio.
I sindaci hanno deciso di fare proprio il decalogo degli studiosi che punta ad ancorare il Recovery Plan a risultati precisi e misurabili in direzione dell'eliminazione del divario, da rendere centrale nel Pnrr.
I primi cittadini, inoltre, integreranno il manifesto nel documento che hanno già consegnato alla Commissione affari costituzionali della Camera presieduta da Giuseppe Brescia e nel quale confluirà anche il manifesto sull'Alta velocità nell'Italia meridionale promosso dal giornalista Franco Giuliano e sottoscritto già da decine di personalità, dai presidenti di Regione Puglia, Molise e Basilicata ad artisti come Al Bano e Antonio Stornaiolo. E ora, anche dalla stragrande maggioranza dei sindaci di Recovery Sud.