Politica
Reazioni al voto, Michele Sollecito:«Resto con fierezza europeista»
Il Vicesindaco aveva appoggiato la lista + Europa di Emma Bonino, ma la sconfitta è stata cocente
Giovinazzo - lunedì 5 marzo 2018
12.45
«Più della metà del Parlamento è composto da euroscettici e sovranisti: nonostante il risultato netto a loro favore resto con fierezza europeista e convinto del fatto che i moderati non abbiano nulla da condividere con la Lega di Matteo Salvini».
Questo il commento a caldo del Vicesindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, che più di altri si era apertamente speso per una parte politica. Quella parte era il centrosinistra, ed in particolare l'Assessore alle Politiche Sociali ed Educative aveva appoggiato la lista + Europa capitanata da Emma Bonino e che appoggiava i candidati PD Francesco Spina e Loredana Lezoche all'uninominale.
Attaccato dopo aver preso una posizione scomoda (l'Amministrazione comunale ed il Partito Democratico locale sono in pessimi rapporti, ndr), Sollecito aveva cercato di dare il suo contributo ad una lista composta anche da molti giovani amministratori che aveva conosciuto nella sua formazione alla scuola ANCI. Le cose non sono andate bene, anzi malissimo. La lista potrebbe non aver superato la soglia del 3%, anche se qualche suo rappresentante, tra cui Emma Bonino, dovrebbe comunque entrare in Parlamento con una serie di calcoli di difficile lettura per i più.
«Quando eventualmente si discuterà della nuova ridistribuzione residuale fiscale tra Regioni, ovviamente a vantaggio del Nord - continua Sollecito nel suo post -, occorrerà essere sul pezzo e denunciare l'inganno all'Italia unita e coesa che in realtà tutti vogliamo. In conclusione è doveroso fare gli auguri di buon lavoro al Movimento 5 stelle, a loro tocca l'impegno della responsabilità di governo, vero banco di prova di una idea politica e programmatica».
Sollecito è tuttavia moderatamente contento per il dato comunale di + Europa, intorno al 3%, superiore a quello regionale e nazionale.
Questo il commento a caldo del Vicesindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, che più di altri si era apertamente speso per una parte politica. Quella parte era il centrosinistra, ed in particolare l'Assessore alle Politiche Sociali ed Educative aveva appoggiato la lista + Europa capitanata da Emma Bonino e che appoggiava i candidati PD Francesco Spina e Loredana Lezoche all'uninominale.
Attaccato dopo aver preso una posizione scomoda (l'Amministrazione comunale ed il Partito Democratico locale sono in pessimi rapporti, ndr), Sollecito aveva cercato di dare il suo contributo ad una lista composta anche da molti giovani amministratori che aveva conosciuto nella sua formazione alla scuola ANCI. Le cose non sono andate bene, anzi malissimo. La lista potrebbe non aver superato la soglia del 3%, anche se qualche suo rappresentante, tra cui Emma Bonino, dovrebbe comunque entrare in Parlamento con una serie di calcoli di difficile lettura per i più.
«Quando eventualmente si discuterà della nuova ridistribuzione residuale fiscale tra Regioni, ovviamente a vantaggio del Nord - continua Sollecito nel suo post -, occorrerà essere sul pezzo e denunciare l'inganno all'Italia unita e coesa che in realtà tutti vogliamo. In conclusione è doveroso fare gli auguri di buon lavoro al Movimento 5 stelle, a loro tocca l'impegno della responsabilità di governo, vero banco di prova di una idea politica e programmatica».
Sollecito è tuttavia moderatamente contento per il dato comunale di + Europa, intorno al 3%, superiore a quello regionale e nazionale.