Politica
Rampa disabili alla Trincea: PVA rivendica i propri meriti
Una nota per rimarcare il lungo lavoro di spina nel fianco degli amministratori
Giovinazzo - sabato 29 giugno 2024
9.47
Una spina nel fianco di vecchi e nuovi amministratori. Uno sprone che, con cadenza periodica, ritornava sull'argomento.
PrimaVera Alternativa rivendica il proprio ruolo nella realizzazione della rampa per accesso al mare dei disabili in località Trincea. Un ruolo da oppositori, appunto, sempre attenti alle esigenze delle categorie più deboli.
«Era il lontano marzo 2019 - ricordano dal direttivo guidato da Carmela Zaza - quando con i nostri consiglieri (Daniele de Gennaro, Nunzia Fiorentino e Sabrina Mastroviti, nda) e la famiglia del caro Antonio chiedevamo che fosse garantito l'accesso a mare a tutti e, soprattutto, a chi ha difficoltà motorie! In questi anni, per raggiungere questo obiettivo, abbiamo letteralmente stressato prima l'amministrazione Depalma e poi quella Sollecito con interrogazioni, richieste di chiarimenti, accessi agli atti, comunicati, ecc. Oggi, dopo 6 anni (sì, avete capito bene: 6 anni per realizzare una rampa!), il Sindaco attuale e il Sindaco emerito hanno comunicato che quel progetto, che era stato donato alla città, ma che poi ci è costato decine di migliaia di euro di progettazione, vede finalmente la luce! Ovviamente sono piovuti ringraziamenti a tutti. A tutti, tranne che a noi - rimarcano -, che abbiamo tenuta sempre accesa la luce su questo problema e siamo stati a fianco delle famiglie per raggiungere questo obiettivo. Non importa, oggi va bene anche così: ciò che conta è che i più fragili, FINALMENTE, da oggi, abbiano un diritto in più e un problema in meno!», concludono da PVA.
Un'opera che pone fine alle tribolazioni di tanti disabili che in quell'area (e per la verità in tante altre) non avevano accesso. Giovinazzo si avvicina così un po' di più a standard di accoglienza degni di una cittadina civile.
PrimaVera Alternativa rivendica il proprio ruolo nella realizzazione della rampa per accesso al mare dei disabili in località Trincea. Un ruolo da oppositori, appunto, sempre attenti alle esigenze delle categorie più deboli.
«Era il lontano marzo 2019 - ricordano dal direttivo guidato da Carmela Zaza - quando con i nostri consiglieri (Daniele de Gennaro, Nunzia Fiorentino e Sabrina Mastroviti, nda) e la famiglia del caro Antonio chiedevamo che fosse garantito l'accesso a mare a tutti e, soprattutto, a chi ha difficoltà motorie! In questi anni, per raggiungere questo obiettivo, abbiamo letteralmente stressato prima l'amministrazione Depalma e poi quella Sollecito con interrogazioni, richieste di chiarimenti, accessi agli atti, comunicati, ecc. Oggi, dopo 6 anni (sì, avete capito bene: 6 anni per realizzare una rampa!), il Sindaco attuale e il Sindaco emerito hanno comunicato che quel progetto, che era stato donato alla città, ma che poi ci è costato decine di migliaia di euro di progettazione, vede finalmente la luce! Ovviamente sono piovuti ringraziamenti a tutti. A tutti, tranne che a noi - rimarcano -, che abbiamo tenuta sempre accesa la luce su questo problema e siamo stati a fianco delle famiglie per raggiungere questo obiettivo. Non importa, oggi va bene anche così: ciò che conta è che i più fragili, FINALMENTE, da oggi, abbiano un diritto in più e un problema in meno!», concludono da PVA.
Un'opera che pone fine alle tribolazioni di tanti disabili che in quell'area (e per la verità in tante altre) non avevano accesso. Giovinazzo si avvicina così un po' di più a standard di accoglienza degni di una cittadina civile.