Attualità
Raccolta rifiuti Giovinazzo, da gennaio novità
Nuove modalità di conferimento e differenti sanzioni per chi non rispetta le regole
Giovinazzo - martedì 21 dicembre 2021
16.02 Comunicato Stampa
Novità in arrivo, a partire da gennaio, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti a Giovinazzo. All'inizio del 2022, il sindaco Tommaso Depalma, emetterà una nuova ordinanza, che andrà a sostituire tutte le precedenti, il cui nome sarà sempre 'Porta a porta'. La novità principale dell'ordinanza riguarda le modalità di conferimento e quelle sanzionatorie per chi non conferirà correttamente i rifiuti.
In allegato la locandina del primo lancio della campagna informativa. Ai cittadini giovinazzesi verrà consegnato un opuscolo informativo e illustrativo che spiegherà, in modo semplice e chiaro, come conferire correttamente i rifiuti. Inoltre, ci saranno degli allegati sui quali verranno indicate le modalità sanzionatorie.
Il secondo lancio informativo ci sarà nelle prima decade di gennaio. In quella occasione verranno illustrate le modalità dell'uso delle buste trasparenti per il conferimento dell'indifferenziato che andranno a sostituire quelle nere. Le nuove buste saranno distribuite dal CCR ( Centro raccolta Comunale). La loro utilità servirà a verificare, già da un primo controllo visivo, che il rifiuto all'interno della busta sia davvero indifferenziato visto che, non di rado, nelle buste nere viene conferito di tutto, anche l'organico. Un modo non solo sbagliato dal punto di vista della giusta raccolta differenziata, ma anche l'obbligo per il Comune di andare a conferire più rifiuti in discarica con la conseguente maggiore tariffazione a carico dei cittadini.
«Ormai, dopo quasi 5 anni di questo sistema, era necessario fare qualche piccolo aggiustamento per migliorare nelle criticità che in questi anni abbiamo rilevato e analizzato - dichiara il sindaco, Tommaso Depalma - Il tema dei rifiuti rimane centrale nella idea di decoro cittadino, di rispetto per l'ambiente e di raggiungimento della famosa economia circolare sui rifiuti. E' di questi giorni l'approvazione in Consiglio regionale del nuovo Piano regionale dei rifiuti che, andando a regime, arriverà a dotare la Regione Puglia di impianti di smaltimento adeguati e autosufficienti, compatibile con il sempre più diffuso sistema porta a porta. Solo così, in un giorno non troppo lontano, avremo città sempre più pulite e una Tari che finalmente potrà cominciare a subire sensibili decrementi».
In allegato la locandina del primo lancio della campagna informativa. Ai cittadini giovinazzesi verrà consegnato un opuscolo informativo e illustrativo che spiegherà, in modo semplice e chiaro, come conferire correttamente i rifiuti. Inoltre, ci saranno degli allegati sui quali verranno indicate le modalità sanzionatorie.
Il secondo lancio informativo ci sarà nelle prima decade di gennaio. In quella occasione verranno illustrate le modalità dell'uso delle buste trasparenti per il conferimento dell'indifferenziato che andranno a sostituire quelle nere. Le nuove buste saranno distribuite dal CCR ( Centro raccolta Comunale). La loro utilità servirà a verificare, già da un primo controllo visivo, che il rifiuto all'interno della busta sia davvero indifferenziato visto che, non di rado, nelle buste nere viene conferito di tutto, anche l'organico. Un modo non solo sbagliato dal punto di vista della giusta raccolta differenziata, ma anche l'obbligo per il Comune di andare a conferire più rifiuti in discarica con la conseguente maggiore tariffazione a carico dei cittadini.
«Ormai, dopo quasi 5 anni di questo sistema, era necessario fare qualche piccolo aggiustamento per migliorare nelle criticità che in questi anni abbiamo rilevato e analizzato - dichiara il sindaco, Tommaso Depalma - Il tema dei rifiuti rimane centrale nella idea di decoro cittadino, di rispetto per l'ambiente e di raggiungimento della famosa economia circolare sui rifiuti. E' di questi giorni l'approvazione in Consiglio regionale del nuovo Piano regionale dei rifiuti che, andando a regime, arriverà a dotare la Regione Puglia di impianti di smaltimento adeguati e autosufficienti, compatibile con il sempre più diffuso sistema porta a porta. Solo così, in un giorno non troppo lontano, avremo città sempre più pulite e una Tari che finalmente potrà cominciare a subire sensibili decrementi».