Cronaca
Quei lampioni spenti fra via Daconto e via Iacobellis
«Nonostante le ripetute sollecitazioni al Comando di Polizia Locale - denunciano i residenti - siamo ancora senza luce»
Giovinazzo - giovedì 24 marzo 2022
«Vorremmo segnalare la presenza di alcuni lampioni spenti fra via Daconto e via Iacobellis», due traverse di via Bari. Inizia così una segnalazione di impianti mal funzionanti o lampade totalmente spente. A denunciare i problemi, nello specifico, sono gli abitanti della zona: la situazione si trascina da almeno 20 giorni.
«Ci riferiamo a via Daconto e a via Iacobellis dove - continuano - abbiamo contato alcuni punti luce che non funzionano». Insomma, due strade completamente al buio rischiarate soltanto dalle sporadiche illuminazioni private e dagli abbaglianti delle automobili. Nemmeno gli occhi dei gatti, fissi e tremebondi rasoterra, non servono più di tanto a battere l'oscurità. «Tutto - raccontano - è iniziato due settimane fa e la mancanza di illuminazione pubblica rappresenta un vero disagio».
«Non sappiamo - continuano - a cosa sia da ricondurre la causa di questo gravissimo disservizio, ma ad oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni al Comando di Polizia Locale, siamo senza luce».
In un punto, quello di via Daconto e di via Iacobellis, ad alto rischio per la sicurezza. «Nelle ore serali e notturne - affermano gli abitanti -, rimaniamo al buio e siamo costretti ad avventurarci in condizioni di poca visibilità». E senza luci, purtroppo, «i delinquenti sono incentivati a rapinarti».
Il buio, è oggettivamente provato, genera criminalità e paura. È un incentivo all´illegalità diffusa. «Chiediamo all'amministrazione - concludono - di far la sua parte sulla sicurezza e di intervenire: vorremmo che i nostri amministratori si occupassero al più presto del caso, per evitare gravi disagi alla sicurezza dei cittadini».
«Ci riferiamo a via Daconto e a via Iacobellis dove - continuano - abbiamo contato alcuni punti luce che non funzionano». Insomma, due strade completamente al buio rischiarate soltanto dalle sporadiche illuminazioni private e dagli abbaglianti delle automobili. Nemmeno gli occhi dei gatti, fissi e tremebondi rasoterra, non servono più di tanto a battere l'oscurità. «Tutto - raccontano - è iniziato due settimane fa e la mancanza di illuminazione pubblica rappresenta un vero disagio».
«Non sappiamo - continuano - a cosa sia da ricondurre la causa di questo gravissimo disservizio, ma ad oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni al Comando di Polizia Locale, siamo senza luce».
In un punto, quello di via Daconto e di via Iacobellis, ad alto rischio per la sicurezza. «Nelle ore serali e notturne - affermano gli abitanti -, rimaniamo al buio e siamo costretti ad avventurarci in condizioni di poca visibilità». E senza luci, purtroppo, «i delinquenti sono incentivati a rapinarti».
Il buio, è oggettivamente provato, genera criminalità e paura. È un incentivo all´illegalità diffusa. «Chiediamo all'amministrazione - concludono - di far la sua parte sulla sicurezza e di intervenire: vorremmo che i nostri amministratori si occupassero al più presto del caso, per evitare gravi disagi alla sicurezza dei cittadini».