Politica
PVA: «Più che una verifica di maggioranza, un teatrino!»
Nota polemica del gruppo di opposizione dopo le comunicazioni del sindaco
Giovinazzo - martedì 19 novembre 2024
12.05
«Dopo la figuraccia rimediata alle elezioni metropolitane, il Sindaco aveva annunciato una verifica politica.
Ne è scaturito solo un triste teatrino, culminato in un insignificante rimpasto di deleghe annunciato pomposamente nel report di metà mandato».
PrimaVera Alternativa punge l'amministrazione comunale guidata da Michele Sollecito, dopo le comunicazioni alla città ed il bilancio contestuale di metà mandato di sabato 16 novembre. «Alla fine - ironizzano dal direttivo guidato da Carmela Zaza -, in una malconcia maggioranza agitata da correnti interne, a risultare vincente è stata la linea dettata dal sindaco-ombra Depalma, che ha ottenuto che all'assessore Arbore fosse "tagliato qualche ramo" (in particolare la delega alle attività produttive)».
E su questo punto sono in tanti a pensare che gli sviluppi non saranno felici per Sollecito ed i suoi, perché i mal di pancia aumentano e non diminuiscono e l'esecutivo cittadino deve rintuzzare gli attacchi delle opposizioni.
«Niente altro di politicamente rilevante - scrivono da PrimaVera Alternativa - perché restano saldamente nelle mani del sindaco (e del sindaco emerito Depalma!) le deleghe più importanti: quelle ai servizi sociali e all'urbanistica.
Il tutto con la sempre più imbarazzante accondiscendenza degli yes-men - qui il plurale è fortemente voluto da PVA - della maggioranza che soffrono il mal di pancia, ma stanno zitti e accettano per loro un ruolo pieno solo di indennità assessorili, ma vuoto di significato politico.
Una maggioranza così debole - è la sottolineatura -, con uno squilibrio di ruoli e responsabilità così marcato, profondamente criticata perfino dal loro stesso Presidente del Consiglio, dovrebbe avere la dignità di consegnarsi al paese.
Ma non succederà, perché come affermava un vecchio consigliere: "poltrona (e indennità) assessorile non olet"».
Le prossime settimane, a nostro avviso, saranno decisive per capire la stabilità dell'esecutivo dopo ormai probabili rimpasti. Resta un dubbio ancora forte in molti elettori che hanno sostenuto l'attuale maggioranza: Sollecito ce la farà a terminare il mandato se anche questo tentativo dovesse fallire?
Ne è scaturito solo un triste teatrino, culminato in un insignificante rimpasto di deleghe annunciato pomposamente nel report di metà mandato».
PrimaVera Alternativa punge l'amministrazione comunale guidata da Michele Sollecito, dopo le comunicazioni alla città ed il bilancio contestuale di metà mandato di sabato 16 novembre. «Alla fine - ironizzano dal direttivo guidato da Carmela Zaza -, in una malconcia maggioranza agitata da correnti interne, a risultare vincente è stata la linea dettata dal sindaco-ombra Depalma, che ha ottenuto che all'assessore Arbore fosse "tagliato qualche ramo" (in particolare la delega alle attività produttive)».
E su questo punto sono in tanti a pensare che gli sviluppi non saranno felici per Sollecito ed i suoi, perché i mal di pancia aumentano e non diminuiscono e l'esecutivo cittadino deve rintuzzare gli attacchi delle opposizioni.
«Niente altro di politicamente rilevante - scrivono da PrimaVera Alternativa - perché restano saldamente nelle mani del sindaco (e del sindaco emerito Depalma!) le deleghe più importanti: quelle ai servizi sociali e all'urbanistica.
Il tutto con la sempre più imbarazzante accondiscendenza degli yes-men - qui il plurale è fortemente voluto da PVA - della maggioranza che soffrono il mal di pancia, ma stanno zitti e accettano per loro un ruolo pieno solo di indennità assessorili, ma vuoto di significato politico.
Una maggioranza così debole - è la sottolineatura -, con uno squilibrio di ruoli e responsabilità così marcato, profondamente criticata perfino dal loro stesso Presidente del Consiglio, dovrebbe avere la dignità di consegnarsi al paese.
Ma non succederà, perché come affermava un vecchio consigliere: "poltrona (e indennità) assessorile non olet"».
Le prossime settimane, a nostro avviso, saranno decisive per capire la stabilità dell'esecutivo dopo ormai probabili rimpasti. Resta un dubbio ancora forte in molti elettori che hanno sostenuto l'attuale maggioranza: Sollecito ce la farà a terminare il mandato se anche questo tentativo dovesse fallire?