Politica
PVA insiste: «Giovinazzo è il Comune in cui si paga la TARI più alta»
Ed il partito d'opposizione passa in rassegna le tariffe degli altri comuni ed annuncia l'affissione di manifesti
Giovinazzo - martedì 23 aprile 2019
Comunicato Stampa
Vi proponiamo in versione integrale il comunicato stampa di PrimaVera Alternativa che intende rispondere all'Amministrazione comunale sulla vicenda legata all'aumento della TARI. Una nota che accompagnerà i manifesti che intendono informare tutte le fasce della popolazione. Ecco cosa hanno scritto dal direttivo.
«L'Amministrazione Depalma - Iannone conferma il suo triste primato: Giovinazzo è il Comune in cui si paga la TARI più alta! E come se non bastasse quest'anno è anche aumentata!
Abbiamo deciso di denunciare questa insostenibile tassazione e l'irrispettosa propaganda dell'Amministrazione Depalma – Forza Italia con manifesti affissi per le vie della nostra città. I giovinazzesi hanno il diritto di sapere che i comuni limitrofi, quelli che fanno parte del nostro stesso ARO e città molto più "turistiche" della nostra pagano molto di noi! Le utenze domestiche di Modugno (comune del nostro stesso ARO BA2) pagano più del 46% in meno, quelle di Terlizzi e Ruvo di Puglia, rispettivamente il 37% e il 31% in meno!
E che dire di Polignano a Mare, comune turistico per eccellenza, invaso giornalmente da migliaia di turisti, i cui cittadini pagano una TARI inferiore al 25% rispetto ai malcapitati giovinazzesi? Se a Giovinazzo per un appartamento di 100 mq si paga una TARI di 493,00 Euro, a Modugno di 263,95 (229,05 euro in meno!), a Terlizzi di 309,92 (183,08 Euro in meno!) e a Polignano a Mare di 367,00 Euro (126,00 Euro in meno!).
Insomma centinaia di Euro in più! Paradossalmente, la "mazzata" peggiore è riservata alle nostre attività produttive e commerciali, già mortificate dalla progressiva "desertificazione" della città, costrette da questa inconcludente amministrazione a pagare quasi il doppio rispetto agli altri comuni! Per una pizzeria di 100 mq in una città turistica come Polignano a Mare o con una movida ben superiore alla nostra come Bitonto si paga una TARI più bassa di oltre il 40% rispetto a Giovinazzo!
Tradotto in soldoni: a parità di dimensioni un pizzaiolo di Giovinazzo è costretto a pagare 869,45 Euro (!!!) in più rispetto ad un suo "collega" di Polignano a Mare, che può anche godere di una affluenza turistica decisamente superiore alla nostra! Un vero e proprio salasso per le tasche dei giovinazzesi, già vessati da una tassazione tributaria ai massimi da anni! Dinanzi a questi fatti e a questi numeri, appare quasi offensiva e oltraggiosa la propaganda di Depalma e Forza Italia che farfugliano di «aumenti irrisori» o legati a «flussi turistici»!
L'affissione dei manifesti è la prima tappa della protesta del nostro movimento contro questa intollerabile tassazione, cui seguiranno manifestazioni di piazza, a cui tutti i giovinazzesi potranno partecipare attivamente».
Sotto, in gallery, i manifesti di PVA, con il prospetto di quanto pagheranno i vari comuni.
«L'Amministrazione Depalma - Iannone conferma il suo triste primato: Giovinazzo è il Comune in cui si paga la TARI più alta! E come se non bastasse quest'anno è anche aumentata!
Abbiamo deciso di denunciare questa insostenibile tassazione e l'irrispettosa propaganda dell'Amministrazione Depalma – Forza Italia con manifesti affissi per le vie della nostra città. I giovinazzesi hanno il diritto di sapere che i comuni limitrofi, quelli che fanno parte del nostro stesso ARO e città molto più "turistiche" della nostra pagano molto di noi! Le utenze domestiche di Modugno (comune del nostro stesso ARO BA2) pagano più del 46% in meno, quelle di Terlizzi e Ruvo di Puglia, rispettivamente il 37% e il 31% in meno!
E che dire di Polignano a Mare, comune turistico per eccellenza, invaso giornalmente da migliaia di turisti, i cui cittadini pagano una TARI inferiore al 25% rispetto ai malcapitati giovinazzesi? Se a Giovinazzo per un appartamento di 100 mq si paga una TARI di 493,00 Euro, a Modugno di 263,95 (229,05 euro in meno!), a Terlizzi di 309,92 (183,08 Euro in meno!) e a Polignano a Mare di 367,00 Euro (126,00 Euro in meno!).
Insomma centinaia di Euro in più! Paradossalmente, la "mazzata" peggiore è riservata alle nostre attività produttive e commerciali, già mortificate dalla progressiva "desertificazione" della città, costrette da questa inconcludente amministrazione a pagare quasi il doppio rispetto agli altri comuni! Per una pizzeria di 100 mq in una città turistica come Polignano a Mare o con una movida ben superiore alla nostra come Bitonto si paga una TARI più bassa di oltre il 40% rispetto a Giovinazzo!
Tradotto in soldoni: a parità di dimensioni un pizzaiolo di Giovinazzo è costretto a pagare 869,45 Euro (!!!) in più rispetto ad un suo "collega" di Polignano a Mare, che può anche godere di una affluenza turistica decisamente superiore alla nostra! Un vero e proprio salasso per le tasche dei giovinazzesi, già vessati da una tassazione tributaria ai massimi da anni! Dinanzi a questi fatti e a questi numeri, appare quasi offensiva e oltraggiosa la propaganda di Depalma e Forza Italia che farfugliano di «aumenti irrisori» o legati a «flussi turistici»!
L'affissione dei manifesti è la prima tappa della protesta del nostro movimento contro questa intollerabile tassazione, cui seguiranno manifestazioni di piazza, a cui tutti i giovinazzesi potranno partecipare attivamente».
Sotto, in gallery, i manifesti di PVA, con il prospetto di quanto pagheranno i vari comuni.