Cronaca
Processo D1.1, avviato l'iter amministrativo di variazione del Pug
Una modifica che importerebbe ragionevolmente la modificazione delle percentuali tra le due destinazioni
Giovinazzo - martedì 25 ottobre 2022
10.14
Si è tornati in aula, ieri, in Corte di Appello, per il processo sulla maglia D1.1. Che s'è aperto con la novità della composizione della Corte, integralmente cambiata: l'attuale presidente è Antonio Civita. L'udienza è poi entrata nel vivo con la presentazione dei documenti sull'avvio dell'iter amministrativo di variazione del Pug.
Il collegio ha preso atto di quanto presentato dal patrono della parte civile, l'avvocato Giuseppe Tempesta, ossia della documentazione ufficiale attestante l'avvio dell'iter amministrativo di variazione del Pug. Un atto, quello attuato a cavallo delle ultime due amministrazioni, che pure mantenendo quella che risultava essere già una zona mista, importerebbe la modificazione delle percentuali tra le destinazioni d'uso, incidendo verosimilmente anche sul reato di lottizzazione abusiva.
Essendovi condivisione sul punto, i difensori degli imputati hanno formalizzato unanime richiesta di rinvio per dare conto alla Corte della prosecuzione e della conclusione non immediata del procedimento amministrativo. Può ben dirsi che per la prima volta, dopo anni, l'annosa questione della confisca si ponga in una luce favorevole ai soggetti coinvolti. Non resta che confidare in tempi brevi e nell'esito favorevole della pur inevitabilmente non breve procedura amministrativa.
Verrebbe da chiedersi che, se questa procedura fosse stata avviata subito dopo il sequestro penale, prima ancora dell'avviarsi del processo, anni prima, avrebbe consentito un diverso iter di quest'incresciosa vicenda che ha bloccato e che blocca ancora lo sviluppo di Giovinazzo. Si tornerà in aula il prossimo 30 gennaio.
Il collegio ha preso atto di quanto presentato dal patrono della parte civile, l'avvocato Giuseppe Tempesta, ossia della documentazione ufficiale attestante l'avvio dell'iter amministrativo di variazione del Pug. Un atto, quello attuato a cavallo delle ultime due amministrazioni, che pure mantenendo quella che risultava essere già una zona mista, importerebbe la modificazione delle percentuali tra le destinazioni d'uso, incidendo verosimilmente anche sul reato di lottizzazione abusiva.
Essendovi condivisione sul punto, i difensori degli imputati hanno formalizzato unanime richiesta di rinvio per dare conto alla Corte della prosecuzione e della conclusione non immediata del procedimento amministrativo. Può ben dirsi che per la prima volta, dopo anni, l'annosa questione della confisca si ponga in una luce favorevole ai soggetti coinvolti. Non resta che confidare in tempi brevi e nell'esito favorevole della pur inevitabilmente non breve procedura amministrativa.
Verrebbe da chiedersi che, se questa procedura fosse stata avviata subito dopo il sequestro penale, prima ancora dell'avviarsi del processo, anni prima, avrebbe consentito un diverso iter di quest'incresciosa vicenda che ha bloccato e che blocca ancora lo sviluppo di Giovinazzo. Si tornerà in aula il prossimo 30 gennaio.