Chiesa locale
Processione Addolorata e Venerdì Santo: il nuovo itinerario
Per evitare assembramenti il percorso è stato leggermente mutato
Giovinazzo - lunedì 4 aprile 2022
12.35
La convivenza con il virus che è stato letale anche dalle nostre parti, soprattutto nel 2021, ha costretto le autorità ecclesiastiche a decidere per un cambiamento al consueto percorso delle processioni dell'Addolorata, in programma l'8 aprile, e dei Misteri, ce si terrà invece il Venerdì Santo 15 aprile.
La prima processione post-pandemia (o forse sarebbe meglio scrivere dopo l'attenuazione degli effetti della pandemia) sarà organizzata come di consueto dalla Confraternita della Purificazione, che già nelle scorse settimane, in accordo con don Andrea Azzollini, parroco della Concattedrale di Santa Maria Assunta, si è rapportata con il Vescovo ed ha quindi ottenuto anche dalle autorità civili un cambiamento dell'itinerario. L'auspicio di tutti è che, così facendo, si creino minori assembramenti in strade più anguste.
Prudenza dunque, in ossequio anche alle norme diocesane che il Monsignor Domenico Cornacchia ha ribadito in conferenza stampa lo scorso venerdì. Tutti i portatori dovranno essere muniti di green pass base e i ministri, i membri delle confraternite e tutti coloro che partecipano e assistono ai riti dovranno indossare la mascherina FFP2 a prescindere dal luogo di svolgimento, sia esso al chiuso o all'aperto.
I portatori delle sacre effigi che dovranno stare vicini ed essere anche numerosi per il trasporto a spalla del simulacro, dovranno eseguire un tampone rapido con esito negativo, oltre che svolgere il proprio servizio «con compostezza».
IL PERCORSO DELL'8 E DEL15 APRILE
Partenza dalla Cattedrale alle 19.45 verso via Marina. Poi passaggi in via Galdi, in piazza Costantinopoli, via Lupone da Giovinazzo, piazza San Felice, piazza Vittorio Emanuele II lato sud, via Marconi, via Sasso, piazza Garibaldi lato piazza, corso Roma, via Cappuccini, nuovo passaggio in piazza Vittorio Emanuele II e rientro da via Marina in Concattedrale.
La prima processione post-pandemia (o forse sarebbe meglio scrivere dopo l'attenuazione degli effetti della pandemia) sarà organizzata come di consueto dalla Confraternita della Purificazione, che già nelle scorse settimane, in accordo con don Andrea Azzollini, parroco della Concattedrale di Santa Maria Assunta, si è rapportata con il Vescovo ed ha quindi ottenuto anche dalle autorità civili un cambiamento dell'itinerario. L'auspicio di tutti è che, così facendo, si creino minori assembramenti in strade più anguste.
Prudenza dunque, in ossequio anche alle norme diocesane che il Monsignor Domenico Cornacchia ha ribadito in conferenza stampa lo scorso venerdì. Tutti i portatori dovranno essere muniti di green pass base e i ministri, i membri delle confraternite e tutti coloro che partecipano e assistono ai riti dovranno indossare la mascherina FFP2 a prescindere dal luogo di svolgimento, sia esso al chiuso o all'aperto.
I portatori delle sacre effigi che dovranno stare vicini ed essere anche numerosi per il trasporto a spalla del simulacro, dovranno eseguire un tampone rapido con esito negativo, oltre che svolgere il proprio servizio «con compostezza».
IL PERCORSO DELL'8 E DEL15 APRILE
Partenza dalla Cattedrale alle 19.45 verso via Marina. Poi passaggi in via Galdi, in piazza Costantinopoli, via Lupone da Giovinazzo, piazza San Felice, piazza Vittorio Emanuele II lato sud, via Marconi, via Sasso, piazza Garibaldi lato piazza, corso Roma, via Cappuccini, nuovo passaggio in piazza Vittorio Emanuele II e rientro da via Marina in Concattedrale.