Cronaca
Presunto ordigno bellico nel Porto Vecchio: i provvedimenti della Capitaneria di Porto
Nell'ordinanza tutte le restrizioni
Giovinazzo - lunedì 9 dicembre 2019
21.04
Il Nucleo Sub di Molfetta domenica scorsa ha rinvenuto un presunto ordigno bellico, probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, sui fondali nei pressi del Porto Vecchio di Giovinazzo, a circa 50 metri dalla costa ed a 15 dal molo.
La Capitaneria di Porto di Molfetta, informate l'Amministrazione comunale e la Polizia Locale, ha richiesto alla Prefettura di Bari l'intervento del Nucleo SDAI ed ha ritenuto prevedere un'area di sicurezza nei pressi dello spazio acqueo circostante alla zona del ritrovamento.
Seguendo il combinato degli articoli 30 ed 81 del Codice della Navigazione, la Capitaneria ha quindi ordinato in data 8 dicembre 2019, con decorrenza immediata e sino al termine delle operazioni, il fermo divieto di balneazione, pesca, immersione, navigazione e stazionamento in un raggio di 50 metri dall'ordigno ritrovato.
I contravventori incorreranno nelle sanzioni previste dal Codice stesso e, nei casi più gravi, saranno responsabili anche penalmente delle eventuali violazioni dell'ordinanza.
*foto Daniele Marzella
La Capitaneria di Porto di Molfetta, informate l'Amministrazione comunale e la Polizia Locale, ha richiesto alla Prefettura di Bari l'intervento del Nucleo SDAI ed ha ritenuto prevedere un'area di sicurezza nei pressi dello spazio acqueo circostante alla zona del ritrovamento.
Seguendo il combinato degli articoli 30 ed 81 del Codice della Navigazione, la Capitaneria ha quindi ordinato in data 8 dicembre 2019, con decorrenza immediata e sino al termine delle operazioni, il fermo divieto di balneazione, pesca, immersione, navigazione e stazionamento in un raggio di 50 metri dall'ordigno ritrovato.
I contravventori incorreranno nelle sanzioni previste dal Codice stesso e, nei casi più gravi, saranno responsabili anche penalmente delle eventuali violazioni dell'ordinanza.
*foto Daniele Marzella