Eventi e cultura
Presentata l'edizione 2019 di Monumenti Aperti. A Giovinazzo visitabili quattro siti
Ieri la conferenza stampa nella sede del Gal Nuovo Fior d'Olivi a Terlizzi
Puglia - mercoledì 20 novembre 2019
05.30
Sono in fase di ultimazione i preparativi per "Monumenti Aperti - Puglia", l'iniziativa organizzata dal Gal Nuovo Fior d'Olivi che coinvolge i quattro comuni di Terlizzi, Bitonto, Giovinazzo e Modugno. Tra gli obiettivi principali, come evidenziato nel corso della conferenza stampa di ieri mattina 19 novembre, emergono quelli di educare i cittadini alla conoscenza di luoghi normalmente non accessibili e, di conseguenza, gettare le basi per un'accoglienza turistica. Antiche fortezze, torri, chiese e frantoi rientrano tra le location da visitare assolutamente.
Prevista per il prossimo weekend, 23 e 24 novembre, la due giorni rappresenta la prima manifestazione concordata non solo con le amministrazioni pubbliche ma anche con gli istituti scolastici e le associazioni di promozione del territorio. «Riteniamo di grande importanza creare una rete che possa effettuare degli interventi mirati - afferma Antonio Saracino, presidente del Gal -. Puntiamo ad accompagnare la parte culturale a quella enogastronomica, focalizzandoci su di un prodotto fondamentale della nostra terra: l'oliva e il suo olio».
Non è mancato il collegamento in streaming con il cagliaritano Massimiliano Messina, vicepresidente della onlus "Imago Mundi" attraverso la quale è stata fondata la manifestazione "Monumenti Aperti", dapprima di respiro solo sardo e poi di rilievo nazionale. La versione pugliese di «riscoperta delle eccellenze» è stata resa possibile grazie alle indicazioni ricevute dalla stessa onlus per la «valorizzazione dei beni materiali e immateriali».
Tema di quest'anno è "Radici al futuro", volto a porre al centro i giovani quali interpreti della memoria storica e proiettati, al contempo, al futuro e a nuovi orizzonti. Gli attori più entusiasti sono, quindi, i circa mille studenti delle scuole elementari e medie che, coinvolti nel progetto, si identificheranno in «piccole guide turistiche» che spiegheranno ai curiosi la storia di ogni edificio in cui far tappa.
Ben lo sottolinea Vincenzo Depalo, responsabile del Gal di Giovinazzo, secondo cui l'interazione con i ragazzi favorisce la formazione di soggetti più attenti ai valori della tradizione e meno dipendenti dal virtuale, costruendo così degli indotti culturali per gli anni a venire.
Se per Modugno si tratta del primo serio impegno in una programmazione ricca e vivace tanto da far registrare un trend positivo nel consenso raccolto, Bitonto, già patrocinatrice di "Cortili Aperti", punta sulla versatilità dei diversi scolari, nominati idealmente «sentinelle della bellezza».
Eventi di tale portata contribuiscono a sviluppare l'«autocoscienza dei cittadini», come ama definirla il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato, ovvero la presa di consapevolezza da parte di ciascuno del patrimonio presente all'interno della propria comunità. A punto di forza deve elevarsi il «turismo rurale», dal momento che proprio la ruralità assurge a comune denominatore non solo della nostra cultura, ma anche delle prevalenti attività economiche.
Ad aver organizzato la manifestazione a Giovinazzo, in coordinamento con il Gal e sotto la supervisione di Vincenzo Depalo, è stata la Pro Loco che ha fatto da chioccia per le giovani guide del Liceo "Matteo Spinelli", ancora una volta impegnati in una bella iniziativa culturale, importante anche per la loro formazione umanistica.
Nella nostra cittadina i monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato 23 novembre, dalle ore 17 alle ore 20, e domenica 24 novembre nel doppio turno mattutino e pomeridiano, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19. Il programma completo sarà reso noto nelle prossime giornate.
I monumenti aperti a Giovinazzo saranno tutti concentrati nell'incantevole borgo antico, invidiato da tanti. Si tratta della Vedetta sul Mediterraneo in via Marco Polo, dell'incantevole Palazzo Framarino e della Cripta della Concattedrale di Santa Maria Assunta, in piazza Duomo, e dell'ex Convento delle Benedettine, oggi San Martin Hotel, in via San Domenico Maggiore. Non è escluso, secondo alcune indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, che possano essere aperti al pubblico anche altri siti.
Prevista per il prossimo weekend, 23 e 24 novembre, la due giorni rappresenta la prima manifestazione concordata non solo con le amministrazioni pubbliche ma anche con gli istituti scolastici e le associazioni di promozione del territorio. «Riteniamo di grande importanza creare una rete che possa effettuare degli interventi mirati - afferma Antonio Saracino, presidente del Gal -. Puntiamo ad accompagnare la parte culturale a quella enogastronomica, focalizzandoci su di un prodotto fondamentale della nostra terra: l'oliva e il suo olio».
Non è mancato il collegamento in streaming con il cagliaritano Massimiliano Messina, vicepresidente della onlus "Imago Mundi" attraverso la quale è stata fondata la manifestazione "Monumenti Aperti", dapprima di respiro solo sardo e poi di rilievo nazionale. La versione pugliese di «riscoperta delle eccellenze» è stata resa possibile grazie alle indicazioni ricevute dalla stessa onlus per la «valorizzazione dei beni materiali e immateriali».
Tema di quest'anno è "Radici al futuro", volto a porre al centro i giovani quali interpreti della memoria storica e proiettati, al contempo, al futuro e a nuovi orizzonti. Gli attori più entusiasti sono, quindi, i circa mille studenti delle scuole elementari e medie che, coinvolti nel progetto, si identificheranno in «piccole guide turistiche» che spiegheranno ai curiosi la storia di ogni edificio in cui far tappa.
Ben lo sottolinea Vincenzo Depalo, responsabile del Gal di Giovinazzo, secondo cui l'interazione con i ragazzi favorisce la formazione di soggetti più attenti ai valori della tradizione e meno dipendenti dal virtuale, costruendo così degli indotti culturali per gli anni a venire.
Se per Modugno si tratta del primo serio impegno in una programmazione ricca e vivace tanto da far registrare un trend positivo nel consenso raccolto, Bitonto, già patrocinatrice di "Cortili Aperti", punta sulla versatilità dei diversi scolari, nominati idealmente «sentinelle della bellezza».
Eventi di tale portata contribuiscono a sviluppare l'«autocoscienza dei cittadini», come ama definirla il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato, ovvero la presa di consapevolezza da parte di ciascuno del patrimonio presente all'interno della propria comunità. A punto di forza deve elevarsi il «turismo rurale», dal momento che proprio la ruralità assurge a comune denominatore non solo della nostra cultura, ma anche delle prevalenti attività economiche.
Ad aver organizzato la manifestazione a Giovinazzo, in coordinamento con il Gal e sotto la supervisione di Vincenzo Depalo, è stata la Pro Loco che ha fatto da chioccia per le giovani guide del Liceo "Matteo Spinelli", ancora una volta impegnati in una bella iniziativa culturale, importante anche per la loro formazione umanistica.
Nella nostra cittadina i monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato 23 novembre, dalle ore 17 alle ore 20, e domenica 24 novembre nel doppio turno mattutino e pomeridiano, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19. Il programma completo sarà reso noto nelle prossime giornate.
I monumenti aperti a Giovinazzo saranno tutti concentrati nell'incantevole borgo antico, invidiato da tanti. Si tratta della Vedetta sul Mediterraneo in via Marco Polo, dell'incantevole Palazzo Framarino e della Cripta della Concattedrale di Santa Maria Assunta, in piazza Duomo, e dell'ex Convento delle Benedettine, oggi San Martin Hotel, in via San Domenico Maggiore. Non è escluso, secondo alcune indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, che possano essere aperti al pubblico anche altri siti.