Attualità
Prenotazioni vaccini per ultraottantenni a Giovinazzo: parla Carlo del Prete
Il Segretario dell'Ordine dei Farmacisti per Bari e Bat racconta la corsa alle dosi ed i problemi da affrontare
Giovinazzo - domenica 14 febbraio 2021
Sono 1530 gli over 80 aventi diritto alla vaccinazione contro il Covid-19 sul territorio comunale di Giovinazzo. Il dato è certamente importante per organizzare una migliore gestione delle richieste attraverso le farmacie, ma nei giorni scorsi non sono mancati ritardi e lungaggini nella prenotazione.
Abbiamo quindi chiesto a Carlo del Prete, Segretario per Bari e Bat dell'Ordine dei Farmacisti, di farci un quadro della situazione in questi giorni. Ecco cosa ci ha risposto.
Dottore come stanno procedendo le prenotazioni dei vaccini per ultraottantenni sul territorio giovinazzese?
Il sistema che fornisce il servizio on line che noi farmacisti adoperiamo è, per usare una metafora, una strada di campagna su cui si vuol far scorrere il traffico autostradale. Capisce bene che è inevitabile che si impalli, che ci siano ritardi e che questo arrechi danno ad una utenza che, devo sottolinearlo, è molto paziente e sta rispondendo molto bene alla campagna vaccinale.
Intende dire che ci vorranno ancora diversi giorni per farli prenotare tutti?
Le farmacie sul territorio comunale sono sei e stanno tutte lavorando a pieno regime. Dopo una certa ora si procede con lentezza e quindi certamente ci saranno diverse altre giornate di attesa prima che tutti gli aventi diritto, nati massimo nel 1941, possano avere la loro prenotazione.
Però ci ha detto che sono tanti quelli che si stanno vaccinando...
Certo, devo confermare che quasi tutti hanno aderito alla campagna vaccinale ed è un ottimo segnale di speranza per il futuro più prossimo
Come vi state organizzando per cercare quindi di gestire al meglio questo flusso di gente?
In un paio d'ore, fino a quando il sistema regge, riusciamo a fare una sessantina di prenotazioni. Speravamo di suddividere il totale tra le varie farmacie e terminare in 3/4 giorni, ma abbiamo capito che ci vorrà più tempo. Di sicuro abbiamo chiesto, e devo ringraziare l'Ordine di Bari e Bat per aver sostanzialmente accolto queste nostre proposte, di prolungare gli orari di lavoro per consentire di smaltire il maggior numero di richieste. Contiamo così di esaurirle presto, anche perché quasi sicuramente poi succederà la stessa cosa anche con altre categorie.
Dottore chiudiamo con un messaggio di speranza. Cosa sente di dire ai nostri lettori?
Che bisogna vaccinarsi, che i tempi possono anche allungarsi, ma vedo grande predisposizione ad attendere da parte di quasi tutti ed è un fatto positivo. Dai primissimi dati che abbiamo, potrebbe anche accadere che nei prossimi anni saremo costretti a rifare ciclicamente le campagne di vaccinazione come per la banale influenza, ma sono tutte valutazioni che spettano a virologi, immunologi ed esperti del settore. Tutto piò accadere e sapremo di più sulla durata dell'immunizzazione con i vari test sierologici a cui ci sottoporremo nei mesi a venire. Mi preme in conclusione ringraziare tutti i giovinazzesi per la pazienza ed il garbo che stanno mostrando in queste settimane. Insieme, con grande rispetto, riusciremo a completare le operazioni ed a soddisfare le richieste dell'utenza.
Abbiamo quindi chiesto a Carlo del Prete, Segretario per Bari e Bat dell'Ordine dei Farmacisti, di farci un quadro della situazione in questi giorni. Ecco cosa ci ha risposto.
Dottore come stanno procedendo le prenotazioni dei vaccini per ultraottantenni sul territorio giovinazzese?
Il sistema che fornisce il servizio on line che noi farmacisti adoperiamo è, per usare una metafora, una strada di campagna su cui si vuol far scorrere il traffico autostradale. Capisce bene che è inevitabile che si impalli, che ci siano ritardi e che questo arrechi danno ad una utenza che, devo sottolinearlo, è molto paziente e sta rispondendo molto bene alla campagna vaccinale.
Intende dire che ci vorranno ancora diversi giorni per farli prenotare tutti?
Le farmacie sul territorio comunale sono sei e stanno tutte lavorando a pieno regime. Dopo una certa ora si procede con lentezza e quindi certamente ci saranno diverse altre giornate di attesa prima che tutti gli aventi diritto, nati massimo nel 1941, possano avere la loro prenotazione.
Però ci ha detto che sono tanti quelli che si stanno vaccinando...
Certo, devo confermare che quasi tutti hanno aderito alla campagna vaccinale ed è un ottimo segnale di speranza per il futuro più prossimo
Come vi state organizzando per cercare quindi di gestire al meglio questo flusso di gente?
In un paio d'ore, fino a quando il sistema regge, riusciamo a fare una sessantina di prenotazioni. Speravamo di suddividere il totale tra le varie farmacie e terminare in 3/4 giorni, ma abbiamo capito che ci vorrà più tempo. Di sicuro abbiamo chiesto, e devo ringraziare l'Ordine di Bari e Bat per aver sostanzialmente accolto queste nostre proposte, di prolungare gli orari di lavoro per consentire di smaltire il maggior numero di richieste. Contiamo così di esaurirle presto, anche perché quasi sicuramente poi succederà la stessa cosa anche con altre categorie.
Dottore chiudiamo con un messaggio di speranza. Cosa sente di dire ai nostri lettori?
Che bisogna vaccinarsi, che i tempi possono anche allungarsi, ma vedo grande predisposizione ad attendere da parte di quasi tutti ed è un fatto positivo. Dai primissimi dati che abbiamo, potrebbe anche accadere che nei prossimi anni saremo costretti a rifare ciclicamente le campagne di vaccinazione come per la banale influenza, ma sono tutte valutazioni che spettano a virologi, immunologi ed esperti del settore. Tutto piò accadere e sapremo di più sulla durata dell'immunizzazione con i vari test sierologici a cui ci sottoporremo nei mesi a venire. Mi preme in conclusione ringraziare tutti i giovinazzesi per la pazienza ed il garbo che stanno mostrando in queste settimane. Insieme, con grande rispetto, riusciremo a completare le operazioni ed a soddisfare le richieste dell'utenza.