Premiazione Aido per la scuola Primaria

Il video clip musicale "Un gesto d'amore" e lo spot realizzato dai ragazzi dell'Ipsia sul brano "Meraviglioso", versione dei Negramaro, dedicati entrambi alla donazione, hanno aperto la cerimonia di premiazione del concorso Aido - Scuola dal titolo: "Gli alunni …e il valore della donazione", svoltasi ieri pomeriggio presso l'Auditorium della scuola Primaria "Don Saverio Bavaro" e riservata agli alunni delle classi di quinta della scuola primaria dei due circoli didattici di Giovinazzo.

L'incontro si è svolto alla presenza della Preside Carmela Rossiello, Dirigente Scolastica del 1° e del 2° Circolo Didattico, del sindaco Tommaso Depalma, dell'Assessore alla Pubblica Istruzione, Sanità e Solidarietà Sociale, Michele Sollecito, del Presidente dell'Aido-gruppo comunale di Giovinazzo "Luigi Depalma", Vito Fumai, di tutto lo staff dei volontari Aido, nonché delle insegnanti e dei genitori. La campagna di sensibilizzazione, da cui è scaturito il progetto, oggi giunto al traguardo, è nata con il patrocinio del Comune di Giovinazzo, che ha destinato un contributo utile all'acquisto dei regali donati ai ragazzi, entusiasti di aver realizzato tanti bellissimi bozzetti e cartelloni tutti degni di attenzione.

Il Presidente Aido, Vito Fumai, ha sottolineato il risultato positivo raggiunto dal progetto in fatto di sensibilizzazione degli alunni, possibile anche grazie all'apporto di professionisti come il dottor Antonio Scioli, medico chirurgo che collabora con l'Associazione. La Preside Rossiello ha espresso il suo apprezzamento per le insegnanti ed il loro costante impegno profuso nel corso dell'intero progetto. L'Assessore alla Pubblica Istruzione, Michele Sollecito, ha invece evidenziato l'impegno dell'Amministrazione al fianco dell'Aido, tessendone le lodi e puntando all'insegnamento di una scala valoriale che parta dalle famiglie, al fine di rendere la società migliore. Il Sindaco, Tommaso Depalma, ha infine ricordato il grande gesto di Franco e Luisa Depalma, che nel 1992 donarono gli organi del figlio Luigi, nel cui nome oggi opera l'Aido a Giovinazzo. «Loro hanno avuto questa grandiosa idea - ha detto il primo cittadino - con l'intento di essere utili per la comunità giovinazzese. Ed è stato proprio cosi!».

Il pomeriggio ha offerto anche la possibilità di sorridere, coi giochi di prestigio di Claudio Campobasso, che hanno allietato il pubblico più giovane presente nell'Auditorium. Poi la chiusura, con la premiazione. Una premiazione gioiosa in un pomeriggio da ricordare. Quando istituzioni, associazionismo, scuole e famiglie si incontrano finisce per germogliare quasi sempre un fiore: quello della speranza in un domani migliore.