Attualità
Porta a porta, tutto ciò che c'è da sapere
Si parte il 16 gennaio
Giovinazzo - martedì 10 gennaio 2017
Parte il 16 gennaio il servizio di raccolta differenziata porta a porta, messo a punto dal Comune di Giovinazzo nell'Ambito Bari 2. Si tratta di una partenza ritardata, poiché era prevista per il 10 gennaio, ma l'ondata di gelo giunta su Giovinazzo e la difficoltà di molti utenti a ritirare il kit ha portato a questo slittamento.
«Contestualmente all'avvio del servizio, sarà attivo un gruppo operativo che andrà incontro a tutte le necessità dei residenti fornendo delucidazioni su dubbi o problemi che il nuovo servizio potrà comportare», si legge in un comunicato stampa di Palazzo di Città.
Per tutte le info e le segnalazioni sono attivi sia il numero verde 800.195.314 che l'indirizzo mail giovinazzo@aroba2.it. Ci si può rivolgere anche all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Giovinazzo che ha anche una mail: heis@urpcomunegiovinazzo.it. In questo caso il numero di linea fissa di riferimento è lo 080.3902351.
E se proprio non doveste essere soddisfatti ulteriori informazioni e segnalazioni potranno essere rivolte direttamente agli operatori del servizio al deposito di via Bari km 784 (ex S.S.16) Località Lama Carolina.
Quanto ai rifiuti che sarebbero da destinare al Centro Comunale di Raccolta, oggi non ancora presente su Giovinazzo, il Comune fa sapere che «è possibile recarsi presso il deposito dell'Impresa Del Fiume, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle 13.00, o chiamando il numero verde sopraindicato per conoscere le corrette modalità di conferimento».
Ci sono state mille polemiche, soprattutto tra le varie fazioni politiche, in questi giorni. Il nuovo rinvio aveva mal disposto anche tanti cittadini. Ha voluto gettare acqua sul fuoco il Sindaco, Tommaso Depalma, che alla vigilia di questo appuntamento ha detto: «La raccolta differenziata è una svolta importante per la nostra città. Ne gioverà l'ambiente e la tassa dei rifiuti sarà ridotta in base alla nostra capacità di differenziare - ha poi sottolineato il primo cittadino -. Approcciamoci con il giusto atteggiamento per far sì che ognuno contribuisca, nel proprio piccolo e individualmente, al funzionamento ottimale del servizio con spirito di collaborazione e comprensione».
«Contestualmente all'avvio del servizio, sarà attivo un gruppo operativo che andrà incontro a tutte le necessità dei residenti fornendo delucidazioni su dubbi o problemi che il nuovo servizio potrà comportare», si legge in un comunicato stampa di Palazzo di Città.
Per tutte le info e le segnalazioni sono attivi sia il numero verde 800.195.314 che l'indirizzo mail giovinazzo@aroba2.it. Ci si può rivolgere anche all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Giovinazzo che ha anche una mail: heis@urpcomunegiovinazzo.it. In questo caso il numero di linea fissa di riferimento è lo 080.3902351.
E se proprio non doveste essere soddisfatti ulteriori informazioni e segnalazioni potranno essere rivolte direttamente agli operatori del servizio al deposito di via Bari km 784 (ex S.S.16) Località Lama Carolina.
Quanto ai rifiuti che sarebbero da destinare al Centro Comunale di Raccolta, oggi non ancora presente su Giovinazzo, il Comune fa sapere che «è possibile recarsi presso il deposito dell'Impresa Del Fiume, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle 13.00, o chiamando il numero verde sopraindicato per conoscere le corrette modalità di conferimento».
Ci sono state mille polemiche, soprattutto tra le varie fazioni politiche, in questi giorni. Il nuovo rinvio aveva mal disposto anche tanti cittadini. Ha voluto gettare acqua sul fuoco il Sindaco, Tommaso Depalma, che alla vigilia di questo appuntamento ha detto: «La raccolta differenziata è una svolta importante per la nostra città. Ne gioverà l'ambiente e la tassa dei rifiuti sarà ridotta in base alla nostra capacità di differenziare - ha poi sottolineato il primo cittadino -. Approcciamoci con il giusto atteggiamento per far sì che ognuno contribuisca, nel proprio piccolo e individualmente, al funzionamento ottimale del servizio con spirito di collaborazione e comprensione».