Vita di città
Ponente e Levante, affissi i cartelli di inizio lavori
Il Sindaco: «Dedicato a chi crede nel lavoro»
Giovinazzo - mercoledì 15 luglio 2015
13.16
Finalmente.
I due lungomare, quello di Ponente e quello di Levante, ospitano da questa mattina i tanto attesi cartelli di inizio lavori. E se su quello di Ponente l'iter è stato lunghissimo, travagliato, sofferto, a Levante il progetto finale è figlio di un potenziamento di una vecchia idea delle precedenti Amministrazioni.
Raggiante il Sindaco, Tommaso Depalma, conscio del buon lavoro fatto in pochi mesi dall'Assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Elio Sannicandro, e da Cesare Trematore ed il suo Ufficio Tecnico Comunale: «A Ponente siamo partiti al di sotto dello zero. Conoscete le vicende dell'appalto revocato, del progetto rifatto e delle infinite procedure riavviate. Attendiamo le ultimissime autorizzazioni, ma siamo ormai pronti e non è detto che non si parta nelle prossime settimane. In meno di un anno - ha evidenziato - abbiamo rimesso la barca in mare».
Per il tratto costiero del lungomare Marina Italiana, poi, bisognerà intercettare altri fondi per completare l'opera, poiché questo cantiere, va precisato, risolverà i problemi di 400 metri di costa, grazie ai 2 milioni di euro fluiti nell'ormai lontano 2008 dal Ministero per l'Ambiente, guidato allora da Stefania Prestigiacomo.
Quanto al lungomare Esercito Italiano, invece, Depalma ha evidenziato quella che per lui è una caratteristica importante del nuovo progetto: «Realizzeremo di più, restituendo meno all'Unione Europea. Il precedente progetto è stato ampliato ed a mio avviso migliorato - ha continuato - con una scala che collegherà direttamente al centro storico, in precedenza stralciata».
«Il lavoro paga sempre e questo risultato - ha chiosato - lo dedico a tutti i giovinazzesi, soprattutto a coloro i quali credono nel lavoro. Tre anni di sofferenza silenziosa da parte mia, ma oggi raccogliamo i frutti di un grande gioco di squadra».
I due lungomare, quello di Ponente e quello di Levante, ospitano da questa mattina i tanto attesi cartelli di inizio lavori. E se su quello di Ponente l'iter è stato lunghissimo, travagliato, sofferto, a Levante il progetto finale è figlio di un potenziamento di una vecchia idea delle precedenti Amministrazioni.
Raggiante il Sindaco, Tommaso Depalma, conscio del buon lavoro fatto in pochi mesi dall'Assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Elio Sannicandro, e da Cesare Trematore ed il suo Ufficio Tecnico Comunale: «A Ponente siamo partiti al di sotto dello zero. Conoscete le vicende dell'appalto revocato, del progetto rifatto e delle infinite procedure riavviate. Attendiamo le ultimissime autorizzazioni, ma siamo ormai pronti e non è detto che non si parta nelle prossime settimane. In meno di un anno - ha evidenziato - abbiamo rimesso la barca in mare».
Per il tratto costiero del lungomare Marina Italiana, poi, bisognerà intercettare altri fondi per completare l'opera, poiché questo cantiere, va precisato, risolverà i problemi di 400 metri di costa, grazie ai 2 milioni di euro fluiti nell'ormai lontano 2008 dal Ministero per l'Ambiente, guidato allora da Stefania Prestigiacomo.
Quanto al lungomare Esercito Italiano, invece, Depalma ha evidenziato quella che per lui è una caratteristica importante del nuovo progetto: «Realizzeremo di più, restituendo meno all'Unione Europea. Il precedente progetto è stato ampliato ed a mio avviso migliorato - ha continuato - con una scala che collegherà direttamente al centro storico, in precedenza stralciata».
«Il lavoro paga sempre e questo risultato - ha chiosato - lo dedico a tutti i giovinazzesi, soprattutto a coloro i quali credono nel lavoro. Tre anni di sofferenza silenziosa da parte mia, ma oggi raccogliamo i frutti di un grande gioco di squadra».