Polizia Locale, Depalma: «False le notizie su cambiamento Comandante a Giovinazzo»

Un percorso condiviso per migliorare le attività di Polizia Locale. È questo l'obiettivo primario di un nuovo coordinamento tra i Corpi dei vigili urbani dei Comuni di Molfetta, Terlizzi e Giovinazzo, che intende portare ad una migliore copertura dei territori di competenza.

E così il 1° febbraio scorso si è insediato come Comandante della Polizia Locale di Molfetta, Giovanni Di Capua, già numero uno del Comando terlizzese. Da ciò hanno preso a diffondersi voci e finanche notizie non confermate circa una volontà del Comune di Giovinazzo di cambiare anche il suo Comandante.

A smentirle nettamente sono stati il Sindaco, Tommaso Depalma, e l'Assessore al ramo, Salvatore Stallone, che invece hanno confermato un percorso ben avviato per giungere ad un accordo con le due località viciniore, che però riguarda esclusivamente una migliore distribuzione degli agenti sul territorio. Ci sono quindi da limare alcuni aspetti giuridici ed amministrativi.

Depalma, raggiunto da noi telefonicamente, è stato categorico: «Sono contento della vostra domanda - ha detto -, perché mi dà modo di smentire categoricamente le notizie false diffuse circa un possibile avvicendamento del Comandante Mimmo Camporeale. Nulla di tutto questo avverrà - ha detto perentorio -.

Voglio però allo stesso tempo evidenziare - ha continuato il Sindaco - lo sforzo comune di Molfetta, Terlizzi e Giovinazzo, volto a garantire un mutuo soccorso tra le nostre tre realtà nei momenti di maggiore necessità e di grande lavoro per i nostri Corpi. Stiamo lavorando ad un progetto serio che confermo essere in itinere ma bene avviato. Al momento opportuno forniremo tutte le informazioni del caso agli organi di stampa. Ripeto però - ha concluso - che Mimmo Camporeale resta al suo posto».

Molfetta e Terlizzi hanno quindi raggiunto un accordo pieno, mentre Giovinazzo lavora nella direzione di una collaborazione sperimentale.

L'accordo prevederebbe in primis che il Comandante di Terlizzi ricopra il medesimo ruolo a Molfetta, e questa prima fase è stata già attuata. Poi, la seconda parte di bozza riguarda un coordinamento tra i Corpi delle tre città per attività ispettive; l'impiego del personale per il reciproco rafforzamento, al fine di realizzare interventi integrati di Polizia Locale; una migliore e più omogenea attività dei Corpi stessi e quindi una collaborazione operativa tra i rispettivi Comandi.

Se la sperimentazione dovesse andare bene, i risultati sarebbero poi presentati alla collettività, al Prefetto ed in Regione Puglia, con la possibilità di sottoscrivere accordi di massima con l'Ente. Infine, il tutto dovrebbe essere sottoposto ai rispettivi Consigli comunali.

Il lavoro prosegue, così come i tavoli di confronto e tutto lascia pensare che si arrivi a questa stretta collaborazione. Da qui a parlare di Corpo unico di Polizia Locale, invece, ce ne passa.