
Eventi e cultura
Poesia dialettale e musica all'IVE
La Touring Juvenatium propone una serata all'interno della mostra fotografica "I Volti della Notte Bianca della Poesia"
Giovinazzo - venerdì 19 gennaio 2018
06.00
Dialetto, poesia e fotografia. Tre mondi che si sono toccati grazie alla Notte Bianca della Poesia, la rassegna organizzata dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, andata in scena in settembre nel borgo antico giovinazzese e che sarà riproposta quest'anno nella classica data della notte di San Giovanni Battista, tra il 23 ed il 24 giugno.
Da quella rassegna è nata la mostra fotografica "I Volti della Notta Bianca della Poesia", che terrà i battenti aperti anche in questo weekend all'interno dell'Istituto Vittorio Emanuele II e lo farà nel fine settimana che coincide con l'accensione dei Fuochi di Sant'Antonio Abate. In esposizione 60 scatti di Danilo Bragazzi, che ha colto nelle facce e nelle espressioni dei protagonisti il messaggio più autentico di quella kermesse: la poesia è davvero di tutti.
All'interno della Notte Bianca settembrina, uno spazio proprio lo aveva la Touring Juvenatium, l'associazione guidata dal presidente Vito Fumai (in foto la declamazione dei versi presso l'atrio di palazzo Vescovile, ndr). Proprio l'associazione di corso Amedeo d'Aosta, questa sera offrirà ai visitatori un evento in cui dialetto e musica, versi e strumenti si sposeranno.
Presso l'IVE si potranno ascoltare le poesie in vernacolo di Luigi Piscitelli, Antonio Labombarda, Rita Schino, Pina Demartino, Pino Picciariello, della Vicepresidentessa Florinda Bavaro, di Mariagrazia Girolamodibari e di Nunzia Stufano. La lettura delle liriche sarà intervallata ed accompagnata da brani musicali suonati da Savino Scivetti alla chitarra e da Pino Grasso alla tastiera. L'intento è sempre lo stesso: diffondere la cultura del dialetto, il suo studio, mantenendone viva la diffusione anche nelle scuole e tra le giovani generazioni.
Ad accompagnare la Touring Juvenatium in questo percorso, ci sarà anche il Presidente dell'Accademia della Lingua Barese, Felice Giovine, che rappresenta una vera autorità nel campo.
All'Istituto Vittorio Emanuele II si inizia alle ore 19.00, con apertura cancelli dalle 18.30. All'interno dell'ex convento domenicano si potrà inoltre visitare la mostra di presepi artistici dell'Associazione Amici del Presepio, che resterà anch'essa aperta per l'ultima volta nel fine settimana dedicato ai Falò.
Da quella rassegna è nata la mostra fotografica "I Volti della Notta Bianca della Poesia", che terrà i battenti aperti anche in questo weekend all'interno dell'Istituto Vittorio Emanuele II e lo farà nel fine settimana che coincide con l'accensione dei Fuochi di Sant'Antonio Abate. In esposizione 60 scatti di Danilo Bragazzi, che ha colto nelle facce e nelle espressioni dei protagonisti il messaggio più autentico di quella kermesse: la poesia è davvero di tutti.
All'interno della Notte Bianca settembrina, uno spazio proprio lo aveva la Touring Juvenatium, l'associazione guidata dal presidente Vito Fumai (in foto la declamazione dei versi presso l'atrio di palazzo Vescovile, ndr). Proprio l'associazione di corso Amedeo d'Aosta, questa sera offrirà ai visitatori un evento in cui dialetto e musica, versi e strumenti si sposeranno.
Presso l'IVE si potranno ascoltare le poesie in vernacolo di Luigi Piscitelli, Antonio Labombarda, Rita Schino, Pina Demartino, Pino Picciariello, della Vicepresidentessa Florinda Bavaro, di Mariagrazia Girolamodibari e di Nunzia Stufano. La lettura delle liriche sarà intervallata ed accompagnata da brani musicali suonati da Savino Scivetti alla chitarra e da Pino Grasso alla tastiera. L'intento è sempre lo stesso: diffondere la cultura del dialetto, il suo studio, mantenendone viva la diffusione anche nelle scuole e tra le giovani generazioni.
Ad accompagnare la Touring Juvenatium in questo percorso, ci sarà anche il Presidente dell'Accademia della Lingua Barese, Felice Giovine, che rappresenta una vera autorità nel campo.
All'Istituto Vittorio Emanuele II si inizia alle ore 19.00, con apertura cancelli dalle 18.30. All'interno dell'ex convento domenicano si potrà inoltre visitare la mostra di presepi artistici dell'Associazione Amici del Presepio, che resterà anch'essa aperta per l'ultima volta nel fine settimana dedicato ai Falò.