Attualità
Pnnr, anche il Comune di Giovinazzo a Roma contro la disparità di fondi tra nord e sud
Depalma: «Il furto con destrezza ai danni del Mezzogiorno continua»
Giovinazzo - martedì 27 luglio 2021
17.51 Comunicato Stampa
La discriminazione tra nord e sud è evidente e non lo dicono le parole bensì i numeri. C'era anche il Comune di Giovinazzo , rappresentato dal vicepresidente del Consiglio comunale, Pietro Sifo (foto in home), alla manifestazione tenutasi a Roma dall'eloquente titolo #sudchiamaitalia. Sindaci, presidenti di Regione e parlamentari si sono ritrovati in piazza Montecitorio per richiedere l'equità territoriale tra nord e sud. Oltre a tanti sindaci del Mezzogiorno, erano presenti i senatori De Bonis e De Falco.
Al centro della protesta il Pnnr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza e la disparità di fondi destinati al nord e al sud Italia. Al Mezzogiorno doveva essere destinato il 70% del Pnnr, ma arriverà solo il 40% pari a 82 miliardi di euro. Ma neanche questi sono tuttora sicuri. Ad oggi, di certo, solo 35 miliardi sono stati assegnati con certezza al sud. Gli altri sono legati a bandi che metteranno in competizione tra loro diverse amministrazioni su tutto il territorio nazionale.
In questo modo, il Pnnr non garantirà una ripartenza equa per tutto il Paese ma tenderà, in modo alquanto inequivocabile, a favorire il nord Italia.
«La speranza è che alla nostra protesta si uniscano altri sindaci e altri presidenti di Regione , così come ha fatto il nostro presidente Michele Emiliano - dichiara il sindaco, Tommaso Depalma - Questa è una battaglia che ci accomuna tutti e oggi più che mai serve unità e compattezza tra tutti i rappresentanti istituzionali. Il furto con destrezza continua ai danni del sud e nessuno dice niente. Noi, invece, non ci arrendiamo».
Al centro della protesta il Pnnr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza e la disparità di fondi destinati al nord e al sud Italia. Al Mezzogiorno doveva essere destinato il 70% del Pnnr, ma arriverà solo il 40% pari a 82 miliardi di euro. Ma neanche questi sono tuttora sicuri. Ad oggi, di certo, solo 35 miliardi sono stati assegnati con certezza al sud. Gli altri sono legati a bandi che metteranno in competizione tra loro diverse amministrazioni su tutto il territorio nazionale.
In questo modo, il Pnnr non garantirà una ripartenza equa per tutto il Paese ma tenderà, in modo alquanto inequivocabile, a favorire il nord Italia.
«La speranza è che alla nostra protesta si uniscano altri sindaci e altri presidenti di Regione , così come ha fatto il nostro presidente Michele Emiliano - dichiara il sindaco, Tommaso Depalma - Questa è una battaglia che ci accomuna tutti e oggi più che mai serve unità e compattezza tra tutti i rappresentanti istituzionali. Il furto con destrezza continua ai danni del sud e nessuno dice niente. Noi, invece, non ci arrendiamo».