Cronaca
Più di 12mila cittadini di Giovinazzo hanno completato il ciclo vaccinale
I dati forniti nel report dell'ASL Bari
Giovinazzo - lunedì 16 agosto 2021
Sono 27.538 le dosi di vaccino somministrate a cittadini giovinazzesi nei vari Centri vaccinali dell'intera Area Metropolitana, in attesa che in autunno, per eventuale terzo richiamo, apra quello allestito ormai da giugno all'interno della palestra della scuola "San Giovanni Bosco".
Il dato è stato reso noto dall'ASL Bari nel consueto report del venerdì ed il dato è cristallizzato al 12 agosto 2021. Sono invece 15.123 gli over 12 ad aver ricevuto almeno una dose di siero anti-Covid tra i quattro sin qui utilizzati in Italia (Pfizer BioNTech, AstraZeneca, Moderna, Johnson & Johnson). Ma forse il dato che conta di più è quello relativo alle persone immunizzate contro il vecchio ceppo del Sars CoV2 e che non dovrebbero avere problemi con le varianti tali da portarli in ospedale: a Giovinazzo sono 12.415 gli over 12 ad aver completato il ciclo vaccinale.
Un dato molto importante, vicino al 70% di coloro i quali rientrano nella fascia d'età vaccinabile, che potrebbe essere un ottimo viatico per un autunno in cui, nonostante qualche contagio, non ritorni più la pressione sul nostro sistema ospedaliero.
Il dato è stato reso noto dall'ASL Bari nel consueto report del venerdì ed il dato è cristallizzato al 12 agosto 2021. Sono invece 15.123 gli over 12 ad aver ricevuto almeno una dose di siero anti-Covid tra i quattro sin qui utilizzati in Italia (Pfizer BioNTech, AstraZeneca, Moderna, Johnson & Johnson). Ma forse il dato che conta di più è quello relativo alle persone immunizzate contro il vecchio ceppo del Sars CoV2 e che non dovrebbero avere problemi con le varianti tali da portarli in ospedale: a Giovinazzo sono 12.415 gli over 12 ad aver completato il ciclo vaccinale.
Un dato molto importante, vicino al 70% di coloro i quali rientrano nella fascia d'età vaccinabile, che potrebbe essere un ottimo viatico per un autunno in cui, nonostante qualche contagio, non ritorni più la pressione sul nostro sistema ospedaliero.