Eventi e cultura
Pina Demartino, Elisa Raguseo e Pietro Messere in mostra in Sala San Felice
Parte oggi "Arte in Città", la rassegna della Touring Juvenatium. Spazio musicale a cura di Pasquale Colucci
Giovinazzo - lunedì 11 giugno 2018
09.30
S'inaugura questa sera, alle 19.00, la mostra "Arte in città", che mette in connessione le espressioni artistiche di Pina Demartino, Elisa Raguseo e Pietro Messere. Con loro ci sarà lo spazio musicale di Pasquale Colucci, poliedrico artista capace di spaziare in più ambiti.
La rassegna, che terminerà il 15 giugno, è organizzata dalla Touring Juvenatium guidata da Vito Fumai ed intende rappresentare un confronto aperto tra i differenti stili e le diverse visioni di vita degli artisti che vi partecipano, lontani anche da un punto di vista anagrafico. Nessun infingimento, come spiegato nella presentazione della collettiva, per proporre chiavi di lettura particolari, forzature su nuovi possibili stili contemporanei: solo la voglia di far dialogare mondi apparentemente distanti. Sarà poi il visitatore a cercare la sua, personalissima interpretazione di quanto vedrà.
«Gli artisti sono stati scelti - raccontano gli organizzatori della Touring Juvenatium - per la capacità del loro lavoro di incuriosire, di provocare piacere estetico, di attivare attenzione, di intrigare la mente o di testimoniare in modo originale lo spirito del tempo moderno. Ognuno di loro, con la pittura, approfondisce la conoscenza del proprio vissuto percorrendo l'inesausto cammino di ricerca tra il colore e la costruzione di nuovi universi, con le cromie più svariate, fino alla dissoluzione del tratto nell'entità fisica dei pigmenti pittorici».
La collettiva è inserita nel cartellone dell'Estate Giovinazzese varato dal Comune e sarà visitabile tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00.
La rassegna, che terminerà il 15 giugno, è organizzata dalla Touring Juvenatium guidata da Vito Fumai ed intende rappresentare un confronto aperto tra i differenti stili e le diverse visioni di vita degli artisti che vi partecipano, lontani anche da un punto di vista anagrafico. Nessun infingimento, come spiegato nella presentazione della collettiva, per proporre chiavi di lettura particolari, forzature su nuovi possibili stili contemporanei: solo la voglia di far dialogare mondi apparentemente distanti. Sarà poi il visitatore a cercare la sua, personalissima interpretazione di quanto vedrà.
«Gli artisti sono stati scelti - raccontano gli organizzatori della Touring Juvenatium - per la capacità del loro lavoro di incuriosire, di provocare piacere estetico, di attivare attenzione, di intrigare la mente o di testimoniare in modo originale lo spirito del tempo moderno. Ognuno di loro, con la pittura, approfondisce la conoscenza del proprio vissuto percorrendo l'inesausto cammino di ricerca tra il colore e la costruzione di nuovi universi, con le cromie più svariate, fino alla dissoluzione del tratto nell'entità fisica dei pigmenti pittorici».
La collettiva è inserita nel cartellone dell'Estate Giovinazzese varato dal Comune e sarà visitabile tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00.