Politica
Piattaforma a Ponente, PVA rincara la dose di critiche al sindaco Sollecito
Una nota del movimento di opposizione dopo il Consiglio comunale del 28 novembre scorso
Giovinazzo - lunedì 4 dicembre 2023
Il Consiglio comunale del 28 novembre scorso continua a lasciare strascichi nella politica giovinazzese. Sul tavolo del serrato confronto tra amministratori ed opposizioni la gestione della rimozione delle piattaforme attrezzate a Ponente. C'è chi ha ottemperato e chi no. E su questo punto, dopo Sinistra Italiana, batte anche PrimaVera Alternativa, che chiede alla Giunta guidata da Michele Sollecito uno sguardo rivolto alla prossima stagione estiva.
Ecco il comunicato integrale del movimento di centrosinistra.
«Durante il Consiglio Comunale di martedì sera, il Sindaco Sollecito ha risposto, visibilmente contrariato, a Primavera Alternativa che chiedeva quale fosse la posizione dell'Amministrazione sullo scempio causato dal mancato smontaggio della pedana in zona "Rotonda".
Tralasciando i toni e le invettive nei confronti di PVA, colpevole di essersi fatta portavoce di tanti cittadini preoccupati per quel che è successo sabato scorso, il Sindaco ha descritto un quadro assai più grave di quanto ci si potesse aspettare: numerosi verbali elevati al concessionario, ordinanze di messa in pristino non rispettate, difformità edilizie, richieste di indennizzi (pare) non ancora corrisposti, probabili deferimenti agli organi della magistratura penale.
Nonostante tutte le reiterate violazioni esposte, il Sindaco ha preferito non esprimersi sulla posizione dell'amministrazione in merito all'eventuale persistenza di questa concessione anche per gli anni a venire, eludendo la precisa domanda dei nostri consiglieri. È apparsa invece chiarissima la ragione dell'evidente nervosismo del Sindaco: senza la pubblica denuncia di PVA questa storia sarebbe rimasta molto probabilmente chiusa nei cassetti!
E, soprattutto, la realtà dei fatti ha confermato ciò che dicevamo da tempo: quella di concedere quel tratto di spiaggia ai privati, sottraendolo ai tanti fruitori Giovinazzesi, è stata una scelta politica sbagliatissima! Perché, come abbiamo sempre sostenuto, beni comuni di primaria importanza, come il mare e le spiagge, non si possono unicamente affidare alla tutela di chi invece, per spirito d'impresa, è interessato a trarne profitto, talvolta anche a discapito dell'ambiente.
Da questa scelta politica, che abbiamo tenacemente avversato, la nostra città non ci ha guadagnato nulla! Anzi, ha visto peggiorare la qualità di vita dei residenti della zona ed è oggi alle prese con il potenziale danno ambientale che abbiamo documentato nei giorni scorsi. Una cosa è certa: PrimaVera Alternativa resterà sempre vigile e attenta a difesa dei beni comuni, del mare, delle spiagge e dell'ambiente. Lo dobbiamo ai Giovinazzesi, a chi ci ha dato fiducia e a noi, a cui le minacce del Sindaco, in continuità con il suo predecessore, non spaventano».
PrimaVera Alternativa
Ecco il comunicato integrale del movimento di centrosinistra.
«Durante il Consiglio Comunale di martedì sera, il Sindaco Sollecito ha risposto, visibilmente contrariato, a Primavera Alternativa che chiedeva quale fosse la posizione dell'Amministrazione sullo scempio causato dal mancato smontaggio della pedana in zona "Rotonda".
Tralasciando i toni e le invettive nei confronti di PVA, colpevole di essersi fatta portavoce di tanti cittadini preoccupati per quel che è successo sabato scorso, il Sindaco ha descritto un quadro assai più grave di quanto ci si potesse aspettare: numerosi verbali elevati al concessionario, ordinanze di messa in pristino non rispettate, difformità edilizie, richieste di indennizzi (pare) non ancora corrisposti, probabili deferimenti agli organi della magistratura penale.
Nonostante tutte le reiterate violazioni esposte, il Sindaco ha preferito non esprimersi sulla posizione dell'amministrazione in merito all'eventuale persistenza di questa concessione anche per gli anni a venire, eludendo la precisa domanda dei nostri consiglieri. È apparsa invece chiarissima la ragione dell'evidente nervosismo del Sindaco: senza la pubblica denuncia di PVA questa storia sarebbe rimasta molto probabilmente chiusa nei cassetti!
E, soprattutto, la realtà dei fatti ha confermato ciò che dicevamo da tempo: quella di concedere quel tratto di spiaggia ai privati, sottraendolo ai tanti fruitori Giovinazzesi, è stata una scelta politica sbagliatissima! Perché, come abbiamo sempre sostenuto, beni comuni di primaria importanza, come il mare e le spiagge, non si possono unicamente affidare alla tutela di chi invece, per spirito d'impresa, è interessato a trarne profitto, talvolta anche a discapito dell'ambiente.
Da questa scelta politica, che abbiamo tenacemente avversato, la nostra città non ci ha guadagnato nulla! Anzi, ha visto peggiorare la qualità di vita dei residenti della zona ed è oggi alle prese con il potenziale danno ambientale che abbiamo documentato nei giorni scorsi. Una cosa è certa: PrimaVera Alternativa resterà sempre vigile e attenta a difesa dei beni comuni, del mare, delle spiagge e dell'ambiente. Lo dobbiamo ai Giovinazzesi, a chi ci ha dato fiducia e a noi, a cui le minacce del Sindaco, in continuità con il suo predecessore, non spaventano».
PrimaVera Alternativa