Cronaca
Pesce spada, merluzzi e gamberi senza provenienza: sequestro e multa
I militari della Guardia Costiera hanno ispezionato un punto vendita: sequestrati 72 chili, sanzione da 1.500 euro
Giovinazzo - mercoledì 18 novembre 2020
12.41
Proseguono i controlli e i sequestri di pesce da parte della Guardia Costiera. Nei giorni scorsi è stata eseguita un'ispezione in un centro di vendita al dettaglio di Giovinazzo. Sono stati portati via, dai militari, 72 chilogrammi di prodotti ittici, perché privi di indicazioni sulla provenienza e sulla rintracciabilità.
Gli uomini dell'Ufficio Locale Marittimo hanno effettuato controlli ai trasportatori e ai venditori al dettaglio. In particolare, a Giovinazzo, durante un controllo ad un centro di vendita al dettaglio, sono stati rinvenuti circa 72 chilogrammi di prodotti ittici (tra cui pesce spada, merluzzi, gamberi, mazzancolle) sprovvisti di alcuna documentazione idonea a ricostruirne la provenienza. Un illecito, quest'ultimo, che ha determinato per il titolare una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
I prodotti ittici, invece, sono stati sequestrati. «Parte del prodotto oggetto di sequestro - è scritto in un comunicato stampa della Capitaneria di Porto di Molfetta -, dichiarato idoneo al consumo umano da parte del medico veterinario (ispettore degli alimenti di origine animale del servizio SIAV B dell'Asl), è stato devoluto in beneficenza ad Enti caritatevoli operanti sul territorio, mentre quello non idoneo, è stato distrutto mediante conferimento al servizio di raccolta rifiuti».
Le verifiche da parte dei militari proseguiranno anche nel corso delle prossime settimane: il controllo della filiera dei prodotti ittici rappresenta una delle attività d'istituto che la Guardia Costiera persegue quotidianamente, finalizzato al rispetto delle norme che garantiscono la tutela dell'ambiente e del consumatore.
Gli uomini dell'Ufficio Locale Marittimo hanno effettuato controlli ai trasportatori e ai venditori al dettaglio. In particolare, a Giovinazzo, durante un controllo ad un centro di vendita al dettaglio, sono stati rinvenuti circa 72 chilogrammi di prodotti ittici (tra cui pesce spada, merluzzi, gamberi, mazzancolle) sprovvisti di alcuna documentazione idonea a ricostruirne la provenienza. Un illecito, quest'ultimo, che ha determinato per il titolare una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
I prodotti ittici, invece, sono stati sequestrati. «Parte del prodotto oggetto di sequestro - è scritto in un comunicato stampa della Capitaneria di Porto di Molfetta -, dichiarato idoneo al consumo umano da parte del medico veterinario (ispettore degli alimenti di origine animale del servizio SIAV B dell'Asl), è stato devoluto in beneficenza ad Enti caritatevoli operanti sul territorio, mentre quello non idoneo, è stato distrutto mediante conferimento al servizio di raccolta rifiuti».
Le verifiche da parte dei militari proseguiranno anche nel corso delle prossime settimane: il controllo della filiera dei prodotti ittici rappresenta una delle attività d'istituto che la Guardia Costiera persegue quotidianamente, finalizzato al rispetto delle norme che garantiscono la tutela dell'ambiente e del consumatore.